Capitolo 3

5 1 0
                                    

Cara Mamma,
tra una settimana ci sarà la mia prima festa di halloween qui a scuola, sono molto emozionata. Per quanto riguarda Lucia dice che sua madre, essendo molto cristiana (non ho ben capito che cosa sia), non ritiene che la festa debba essere festeggiata in quanto mette ombre al giorno dei santi, credo il 1 Novembre, mentre il 31 è un giorno di raccoglimento e preghiera essendo quello dei morti, mi piacerebbe sapere cosa ne pensa Nana del preservare la tristezza per i morti.
Ti ricordi cosa ti ho scritto l'ultima volta a proposito di trasfigurazione, ho sperimentato con le matite ("penne" babbane) ed i miei appunti scorrono più velocemente, credo che sia la cosa migliore che la mia tutor mi abbia insegnato.
Nel mio dormitorio sono ancora tutte molto timide, io non aiuto di certo, l'unica veramente estroversa è Lucia anche se ho iniziato a parlare con una ragazza che però dorme lontano da noi: Cadence Morrison, i suoi genitori sono entrambi babbani per questo era un po' a disagio, deve aver sentito Lestrange parlare nei corridoi, è molto esperta di matite.
ti voglio bene,
il tuo papavero.
Dopo aver spedito la lettera con il gufo di famiglia, Poppy iniziò ad incamminarsi verso il castello, nonostante il gufo adori stare con lei, per la scuola, l'unico posto sicuro per far partire un gufo era la guferia situata fuori dalla struttura principale così che i gufi potessero avere "privacy"; era circa l'ora di cena quindi decise di velocizzare il passo, infatti aveva promesso a Lucia e Cadence che sarebbero andate a cena insieme.

Il primo Halloween di Poppy ad Hogwarts iniziò con una lezione di trasfigurazione in cui non fece troppa fatica, ma finì con una memorabile cena a base di zucca; durante la cena cercò di farsi spiegare da Lucia cosa non tornasse a sua madre riguardante Halloween, Cadence era cresciuta in una casa protestante quindi non riteneva Halloween tanto aberrante quanto sembrava ritenere la madre cattolica di Lucia. Alla fine della cena non era successo nulla di troppo esaltante se non l'apparizione simultanea di tutti i fantasmi del castello nella sala grande per essere festeggiati ufficialmente nella giornata dei morti, in fin dei conti il padre di Lucia non aveva torto le zucche richiamano i fantasmi o anime dei "non morti", questo pensiero fece ridere Poppy ma non lo condivise.

Nel corso delle lezioni che avevano con altre case Poppy imparò diverse cose non relative alle materie effettive, imparò cosa significasse essere effettivamente purosangue e perché ce ne fossero pochi, notò anche che i cosiddetti nati babbani sembravano non esistere nella casa dei Serpeverde, capì perché Cadence era rimasta per le sue così tanto dentro il dormitorio, le lezioni con Serpeverde e Grifondoro non erano semplici soprattutto per questo motivo, spesso qualche arrogante se la prendeva per cose stupide con le sue amiche, ricorrendo poi a insulti poco delicati sulle loro "stirpi"; in particolare Lucia poiché suo padre non solo aveva interrotto la linea di purosangue ma lo aveva fatto con un'immigrata del italiana, italiani e tedeschi non erano ben visti dagli inglesi in quel periodo, le ferite della seconda guerra mondiale fresche che facevano dubitare agli adulti e ai bambini; anche se ormai per Poppy e quelli della sua età avendola vissuta solo dagli occhi di bambini la guerra era un brutto ricordo ricostruito da genitori e nonni.

Verso la fine di Novembre Poppy era molto migliorata nel comprendere le lezioni di Silente, ma decise di continuare le ripetizioni con Minerva per non perdere la lena che non era sicura di riuscire a mantenere da sola. Un giorno all'inizio di Dicembre Poppy si fece forza e decise di porre a Minerva una domanda che la attanagliava da diverso tempo: "Minerva perché ti trovi in Grifondoro se sei così intelligente?", questo sembrò sconvolgere Minerva per un attimo, ma dopo averci pensato un po' rispose: "Credo che il cappello abbia avuto le sue ragioni ma credo anche che prima dell'istruzione vengano altre cose, forse è questo il motivo", aveva completamente catturato la curiosità di Poppy con quella affermazione: "Tipo cosa? L'amore, l'onore?" Minerva si avvicinò a Poppy per poi sussurrare: "Cosa ne pensi del fatto che le donne debbano sposarsi? Intendo che qualsiasi cosa tu voglia essere prima devi fare la moglie e la madre, poi eventualmente altro", Poppy non ci aveva mai pensato, per lei sposarsi ed avere figli erano cose previste, scontate e Minerva le chiedeva proprio questo, metteva in dubbio una delle sue poche certezze: "Ho sempre pensato al matrimonio, senza mai pensarci davvero, posso risponderti dopo aver riflettuto?"

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 05 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

WiseFlower - my dear friendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora