Role di: fottutiavocado
Rolers: (taggati nei commenti, wattpad mi dà problemi)
Nome: Andromeda
La madre Jane ha scelto questo nome perché lei e Apollo si erano incontrati per la prima volta di notte, sotto lo stelle. Nonostante Andromeda sia una galassia, Jane ha scelto questo nome perché era secondo lei il migliore tra i corpi celesti.
Cognome: Moore
Dato che Apollo non ha cognome, Jane ha deciso di dare alla figlia il cognome della nonna, Yara Moore.
Soprannomi: Meda, Febe e Medea
Meda è il soprannome che le danno gli amici e la famiglia, a lei molto gradito. Ogni tanto la madre la chiama Febe, da "Febo Apollo", nonostante la versione femminile di Febo non esista. A lei piace, ma solo Jane può chiamarla così. Alcuni la chiamano Medea, soprannome che a lei non piace in quanto è riferito alla figura mitologica di Medea, che lei ha sempre visto come un'assassina.
Età: diciassette anni
Compleanno: 26 ottobre
Segno zodiacale: Scorpione
Nazionalità: statunitense
Prestavolto: Vanessa Hudgens (circa 20 anni)
Genitore divino: Apollo.
Apollo è il dio della poesia e delle arti. Figlio di Zeus e Latona e gemello di Artemide, viene anche chiamato Febo, in quanto era anche il dio del sole. Inoltre, guida e protegge le muse, i viandanti e i marinai.
Carattere: La sua personalità MBTI è attivista, cioè ENFP.
È timida e gentile, si rende sempre disponibile se qualcuno ha bisogno di aiuto. Come il padre, protegge altre persone: a volte aiutava dei senzatetto con un pasto degno di essere chiamato tale o con una sistemazione più comoda per la notte. Molte volte si chiude in se stessa e non esprime i suoi sentimenti, dato che l'unica parte che le piace mostrare di lei è la felicità. La parte che non ama mostrare racchiude tutte le sue insicurezze: molte volte è stata bullizzata perché, a causa della sua natura semidivina, a volte faceva accadere cose strane. L'ultima volta ha fatto sì che il sole ustionasse un ragazzo che la stava prendendo il giro, nonostante fossero al chiuso. È anche molto sarcastica: ama dare un brio in più a situazioni stressanti, e con il suo sarcasmo e la sua ironia riesce sempre a fare centro. Ama fare nuove amicizie, nonostante parecchie volte la sua natura non glielo permetta. È una perenne sognatrice e questo la rende estremamente disordinata. In situazioni in cui bisogna preparare meticolosamente un piano, lei preferisce sempre improvvisare.
Storia: gli astri hanno sempre popolato la sua vita.
In una sera di gennaio, sua madre Jane stava passeggiando sotto le stelle. Dopo qualche minuto si stese sul prato, ad osservare quei piccoli corpi celesti che l'avevano sempre affascinata. Non si rese conto, come al solito, quanto tempo fosse rimasta distesa. Vide un uomo avvicinarsi e coricarsi sull'erba, poco lontano da lei, per osservare le stelle. Jane pensò subito a quanto quell'uomo fosse bello; nonostante fosse buio riusciva a vedere i capelli biondi e gli occhi verdi, ed ogni lineamento del suo viso sembrava scolpito da un dio. L'uomo si girò verso di lei e, udendo i suoi pensieri, si avvicinò a lei, dicendole quanto anche lui pensava fosse bella. Jane, di solito diffidente, sapeva dentro di sé di potersi fidare dell'uomo e così, quando lui la baciò, lei ricambiò appassionatamente. Accadde tutto quella notte: con la loro unione, che, come al solito con un dio, era feconda, nacque Andromeda. Jane scoprì l'identità di Apollo pochi giorni dopo: lei si trovava di nuovo nello stesso prato e, anche se non voleva ammetterlo a sé stesse, voleva incontrare di nuovo quell'uomo, di cui nemmeno sapeva il nome. Così accadde: Apollo tornò e, come un dio, le disse cosa sarebbe successo in futuro. Le disse di essere il dio Apollo e riuscì a tranquillizzarla in breve tempo a causa dello shock che quella rivelazione le aveva dato, le disse che avrebbero avuto una figlia e, dopo aver passato un'ultima notte insieme, le disse che non avrebbe più potuto farsi vedere da lei, ma che avrebbe costantemente mandato dei segnali alla loro bambina. Fece solo una richiesta alla donna, cioè quella di dire alla figlia il prima possibile chi fosse suo padre, mentre invece Jane gli chiese di proteggere sempre la bambina.
Così accadde: la piccola Andromeda, a solo tre anni, sapeva già di essere una semidea e da quell'età iniziò a ricevere alcuni segnali dal padre. Questi segnali erano per lo più poesia scritte su piccoli fogli di carta, che Andromeda ha sempre conservato. La madre si era commossa quando, ad appena sei anni, la figlia aveva scritto una perfetta poesia in metrica che parlava di una notte passata sotto le stelle. È cresciuta come una bambina normale: a supportarla c'erano sempre state la mamma e la nonna Yara e, prima che le sue abilità divennero visibili, aveva anche moltissimi amici.Poteri ed abilità: Sole, musica e scrittura
Come il padre, può utilizzare il sole a proprio piacimento: non era raro che, in una giornata piovosa, la sua casa fosse illuminata dalla luce solare. Ama la poesia e, sin dalla più tenera età, scrive componimenti degni di altri scritti da poeti. Adora anche la musica: sa suonare l'arpa, strumento molto simile alla cetra, e il pianoforte, insegnatole da sua nonna.
Aesthetic:
Playlist: https://open.spotify.com/playlist/3O7mblXYx6CtliNzoV1T6s?si=0af79e947ee045b7
Curiosità: biglietti, scrittura e colore
Tenta sempre di comunicare con il padre, ma non ci è ancora riuscita. Quando era bambina pensava che bastasse scrivere qualcosa sui fogli che il padre le mandava, ma non ci riusciva mai.
Nonostante adori scrivere, non le piace leggere: ogni volta che scrive qualcosa di nuovo esso diventa per lei un mondo in cui rifugiarsi, e non capisce perché agli altri piaccia rifugiarsi in mondi non inventati da loro stessi ma da altri scrittori.
Il suo colore preferito è il giallo, con cui si veste di più.Genere ed orientamento sessuale: cisgender e bisessuale
Sente come sue suo il genere attribuitole alla nascita ed è aperta ad una relazione sia con un ragazzo che con una ragazza.
Amicizie, inimicizie, ship
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Deinòs - raccolta di OC
AcakPerché deinòs? È una parola greca che può significare terribile, magnifico, terribilmente magnifico. Ho scelto questa parola perché nemmeno io so come definire i miei OC ahaha Byeee :)