Marcus Itama, ragazzo con origini giapponesi. Si, ma un ragazzo come gli altri. Capelli rossi e lentiggini intorno al naso, frequenta la terza media. Un anno difficile per lui, tra studio, giochi e svariate attività si trova sempre occupato e non libera mai il suo pensiero alla fantasia.
La scuola media era a pochi kilometri da casa sua, in centro a Milano. Era la 'New Bright School', una scuola rispettabile che solo poche famiglie potevano permettersi.
adesso penserete che Marcus sia di famiglia ricca, e invece no, solo che i suoi genitori tengono molto alla sua istruzione.
Marcus non ha mai praticato alcun sport e non ci pensava nemmeno siccome doveva sempre studiare.
Quando era stanco di studiare si distendeva sul letto e fantasticava su quale sport avrebbe potuto fare o no. Sport di quadra? Sport con la palla? Non ne aveva idea siccome ne conosceva ben pochi : calcio e tennis.
Ma questi due sport non lo entusiasmavano per niente.
Ogni giorno Marcus va a scuola in bici. Un giorno di pioggia qualunque, tornando a casa sempre con la sua bici arrugginita e trasandata si ferma a curiosare sulla vetrina del negozio 'TV e quant'altro'. Vide una TV accesa e sentì un fischio derivare probabilmente da un arbitro. Capì immediatamente che stavano trasmettendo un match di un qualsiasi sport. Vide un campo verde, una rete con due sbarre ai lati, 6 giocatori per ogni campo diviso dalla rete che si lanciavano la palla direttamente e senza trattenerla. 'Figo questo sport' commentò sottovoce tra se e se.
Vide in alto a destra la scritta 'pallavolo15 di canale6'.
A casa aveva una TV e cominciò a seguire quello sport con molto interesse...
