La notte con il suo buio
veste i miei pensieri.
Piccole stelle i sogni
illuminano di speranza
il risveglio del domani.
Sotto questa coltre
non mi accarezza
la mano leggera del sonno.
Scorrono le immagini confuse
di ricordi del giorno
e di un passato antico
di cui conservo il racconto.
Va la notte
con i suoi passi felpati
ad incontrare la luna
che il mondo culla.
Confido timori e speranze
ma io non dormo
non viene il sonno
a rinfrancarmi.
Ho negli occhi immagini
di troppe notti insonni
a guardare voli di falene
verso lampioni di bugiarde albe.
Non ascolta supplica
il mio sonno
e come un tiranno
sotto un crudele giogo
mi tiene.
Ho negli occhi
una stanchezza
che non mi appartiene.
Quella di vedere questo mondo
in catene, di sofferenza e inganni.
Sarà notte poi questa notte?
O solo la mia vivida illusione?
La notte viene
quando il sole va a dormire.
Ma è sole il sole?
E dove va a finire
quando la sua luce spegne
e spande le sue ombre
sulla terra e me
che non riesco a dormire?
Passi risuonano come
una ninna nanna
mi cullano sconosciuti.
Il volto hanno nella notte
di una nuvola di fumo
aspirata da una sigaretta
che sta li e aspetta
la corriera di una vita
che a guardarla dall'alto
della mia notte insonne
sembra disperata.
Non ha consapevolezza
la mano che tiene quella sigaretta
vive con naturalezza.
Si farà domande,
e avrà risposte?
Passata ormai è questa notte
e l'alba l'ha rischiarata.
Si sveglia il mondo
la luna lentamente scolorisce.
Si odono voci
tutto a salutare il giorno si ridesta.
Come per una grande festa
si popola la piazza
mentre il sonno
vela i miei occhi
con la sua carezza.
STAI LEGGENDO
Pensieri e Parole
DiversosBisogna sapersi concedere il silenzio della solitudine, per andare alla ricerca delle nostre profondità, assaporando momenti, ascoltando parole, accarezzando sensazioni. Sapendo prendere in prestito e restituire.