Capitolo 3

9 0 0
                                    

Ero troppo annoiata ! Restare chiusa in casa per una settimana era un incubo ! I miei genitori non riescono mai a capirmi e a comprendermi...mi annoiavo così tanto che non avevo più compiti per il giorno successivo perché me li ero anticipati tutti. Ormai avevo quasi 16 anni:avrebbero dovuto lasciarmi fare quello che volevo...forse non l'avevano ancora capito che fra due anni sarei diventata maggiorenne. Non potevano trattarmi da bambina. Andai a dormire e quando mi risvegliai erano le 5:30 e non sapevo cosa fare dato che non riuscivo a prendere sonno:siccome i miei genitori dormivano, uscii di nascosto e questa volta feci molta attenzione a prendere il cellulare. Finalmente un po' d'aria fresca e tranquillità. Verso le 6:00 mi venne una certa fame e mi andai a prendere un cappuccino al bar li difronte. Stetti altri cinque minuti e poi tornai a casa altrimenti sarebbero stati guai se i miei non mi avessero trovata nel letto. Alle 7:00 andai in salone e controllai se c'erano tutti i libri. Poi uscii di casa e andai a scuola dove Luca e Laura mi aspettavano. Incontriamo la prof di matematica e in cinque minuti le raccontiamo tutto. Lei era molto dispiaciuta e ci disse -Ragazzi miei, sono dispiaciuta tantissimo. Ma voi non dovete mai smettere di credere in voi...Klaudia vedrai che dopo la punizione sarà tutto più semplice e, se sarà necessario, parlerò con i tuoi genitori- e io le risposi -Grazie mille professoressa, ma è inutile parlare con i miei...non riuscirebbero a capire mai !- e poi suonò la campanella:tutti in classe.

Musica Nel CuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora