il primo giorno

92 5 0
                                    

Era il mio primo anno di liceo. Il mio obbiettivo era di passare al secondo anno con la media del nove. Un desiderio che per molti sembra irraggiungibile, ma io sapevo che potevo farcela, avendo iniziato pure in una scuola nuova forse potevo ricominciare da zero. Il primo giorno non è andato male dai...mi sono alzata senza problemi, e ho iniziato la mia solita routine, preparandomi con molta calma, dato che per l'ansia mi sono alzata un'ora prima. Una volta arrivata nella nuova classe mi hanno messa accanto a Laura, una ragazza apparentemente timida, di sicuro non si sarebbe presentata prima lei, perciò decisi di farmi avanti.
"Ciao! sono Cris" e allungai la mano per salutarla "Laura!" e mi strinse la mano. Perfetto almeno avevo qualcuno con cui parlare, gli altri compagni di classe mi sembravano abbastanza tranquilli e normali, strano vero, l'unico problema da risolvere era che mi avevano piazzata in prima fila, proprio difronte alla cattedra, perfetto posto per uno studente...
All'intervallo sono uscita in corridoio con la mia merenda, ho messo gli auricolari e mi sono immersa nella musica, finché poco dopo non vidi Laura che mi fece segno di avvicinarmi, un po' sussultando lo feci; Lei mi accolse con un gran sorriso " Allora Cris queste sono le mie amiche, Carol e Alice" " Oh, sono Cris", "Alice", "Carol" parlai con loro per tutto l'intervallo, e ci trovammo subito bene, cosí da organizzarci per un'uscita nei giorni seguenti.
Tornate in classe io e Laura parlammo per quasi tutto il tempo, perdendoci la maggior parte della spiegazione, ma tanto chi segue le lezioni di letteratura. Io e Laura avevamo molte cose in comune, eravamo la classica coppia liscia e riccia, occhi azzurri e verdi, fisicamente eravamo molto diverse ma entrambe avevamo una forte passione per il basket e ci piaceva uscire la sera, mi è sembrato surreale che la professoressa non ci abbia riprese dato che a volte mi sembrava di ridere come una gallina. Mi ha accompagnata fino alla fermata dell'autobus e continuavamo a parlare della prof di letteratura, poi sono salita sull'autobus e sono tornai a casa .Quando sono arrivata avevo il sorriso stampato in faccia non vedevo l'ora di parlarne con mia madre, L'ho cercata per tutta la casa finchè non la trovai; '' Mamma! oggi è stata una giornata bellissima, la scuola ha i muri ruvidi, gialli, e bianchi, poi c'è un bar sotto l'aula informatica, ed è molto più grande rispetto che da Alessandro, ho conosciuto anche delle ragazze..', prima che finissi di parlare sposto i capelli dietro l'orecchio e notai un'auricolare da lì capì che non mi stava ascoltando e andai nella mia stanza. Mi sono sdraiata sul letto a pensare a quanto quella scuola mi piacesse. Era passato solo un giorno e già stavo amando quella scuola e le persone all'interno.

•𝑹𝒆𝒂𝒍•𝑭𝒓𝒊𝒆𝒏𝒅𝒔•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora