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Hyunjin p.o.v

È mattina presto quando decido di alzarmi dal letto dopo i disperati tentativi di addormentarmi per continuare a dormire.
Ho passato l'ennesima notte a girarmi e voltarmi nelle coperte senza riuscire a chiudere occhio.
Sbadigliando tiro fuori dal frigo il cartone del latte, lo verso in un bicchiere e poi lo inserisco nel microonde per riscaldarlo un po'.
Nel mentre mi gratto la parte lombare, che è scoperta dalla maglietta tutta stropicciata e tiro su la testa per vedere l'orologio e l'ora.

4:57

È prestissimo... tutti dormono tranquilli e anch'io...
Avrei potuto dormire un sacco!
Mi dispero prendendo il mio bicchiere di latte pronto e sedendomi comodo sul divano mi avvolgo nella prima coperta trovata.

Mentre sorseggio il latte pian piano mi torna in mente il sogno che mi ha perseguitato questa notte...

"Sarai solo senza di me!" Mi disse lei mentre io ero sempre più convinto di cacciarla di casa.
"Non mi importa, sei solo una manipolatrice!"
La lascia fuori casa.
"Tornerò."

"Tornerò..."

"Non riuscirai a vivere senza di me."

"Hai bisogno di me."

"Non mi dimenticherai mai!"

"Quella è anche casa mia!"

X:"tutto bene?" Una voce calda e rassicurante mi fa tornare alla realtà.

Sentendo il tocco lungo la mia spalla quasi mi sono spaventato.

Mi giro di scatto facendo attenzione a non far cadere il latte.

T:" è prestissimo."
T/n...

Sospiro tranquillizzandomi e l'osservo mentre si allunga per stiracchiarsi.

T/n p.o.v

È da un bel po che faccio attenzione ai comportamenti di Hyunjin.
L'osservo eccome se l'osservo.
Lo noto e lo vedo in tutto il suo essere.
Nulla mi è indifferente e fortunatamente il mio sesto senso riesce a percepire sempre i suoi movimenti, ecco perché mi sono svegliata.

Hyunjin p.o.v

Notando il mi stato confuso t/n decide di avvicinarsi a me per abbracciarmi da dietro, accovacciandosi e poggiandosi con le ginocchia sul pavimento.
Mi poggia le braccia calorose lungo il dorso , con di mezzo lo schienale del divano, e poggia poi il mento sulla mia spalla.

T:" ritorni a dormire?" Mi propone tutta assonata mentre poggia la testa sulla mia.

H:"non ci riesco" le rispondo ben sveglio con un tono quasi disperato.

Si alza di scatto cercando di svegliarsi, dato che si stava per addormentare come una pera cotta, e fa il giro del divano per mettersi davanti a me.

T:" a che pensi?"

Scuoto la testa.
Non lo so a che penso.

Lei inclina la testa, per esaminarmi meglio.
I suoi occhi esaminatori riesco a percepirli ben pesanti su di me, quasi mi stanno scavando all'interno.
Passa poi nel sedersi accanto a me, ma voltata nella mia direzione.
Si fa strada sotto la coperta incrociando le sue gambe con me mie.

T:" ho i piedi congelati" mi avvisa sorridendo, prima di buttarmeli poi sotto il pigiama incastrati tra le mie caviglie.

Sono gelidi!

H:" ma sei morta?" Le faccio cercando di sopportare il freddo.
T:" tu sei caldo... caldo" risponde con un piccolo brivido di piacere, mentre con il corpo si avvicina al mio.

Poggio il bicchiere ormai vuoto sul tavolino davanti al divano.

H:" torna a dormire" le dico mentre con le punta delle dita le percorro il viso, incantato da quel bel faccino dolce.
T/n non mi risponde, ma si lascia coccolare dalle mie carezze mentre chiude gli occhi.

T:" hai fatto un sogno brutto?" Mi domanda ingenuamente, poggiandosi completamente sulla mia mano mentre ha ancora gli occhi chiusi.

H:" non ho sognato nulla."
Mento...
Mento perché non è carino dire alla propria ragazza che si sogna ancora l'ex...
Non voglio che lei pensi che ci sia ancora qualcosa nei suoi confronti.

Per Haru non provo nulla.
Nulla.
Se no, disprezzo e paura di quello che è capace di fare.

L'idea che t/n ci lavori pure...
L'idea che lei non è informata...

Ho bisogno di più risposte prima.
Avevo promesso a me stesso che avrei lasciato perdere.
Ma...

T:" sicuro?" Apre subito gli occhi avvicinando la faccia alla mia con un piccolo sorriso, dopo aver contato i secondi di silenzio.

Le sorrido annuendo e poi le rubo un bacio veloce che fa scoppiare a ridere entrambi.

H:" Michele ti ha informato dei dettagli della sfilata"
T:" si Jongsuk ha informato Michele di tutto! ancora non ci credo che hanno invitato anche me!" Mi risponde euforica e gesticolando con le mani
T:" hyunjin...."
Si ferma a immaginare sorridendo.
T:" Parigi!"

Sorrido mentre la guardo saltellare per il salotto.

T:" io... e Michele"
T:" io che passo tra i paparazzi mentre entro nell'edificio di Saint Laurent" continua, rubando un paio di occhiali da sole, dal cassetto del mobile dov'è poggiata la tv, finendo poi nel sfilare.

T:" Michele che mi copre dai paparazzi, come una vera vippona "
Continua facendo finta di coprirsi dai flash dei paparazzi con le mani.

T:" oppure!" Esclama ad abbassa voce.
Cambia subito scenario, togliendosi gli occhiali e rubandomi la coperta dalle gambe, per avvolgersela addosso per creare un lungo vestito.

T:" io..."
T:" bellissima" ruota su se stessa

Io nel mentre riesco perfettamente a immaginare gli scenari che sta descrivendo mentre le sorrido come farebbe un ebete innamorato.

T:" tu!" Mi indica.
Annuisco curioso di sentire il
Continuo.

T:" super elegante e sexy" sorride da sola mentre mi immagina.

T:" io e tu, sotto la Torre Eiffel, che nel cuore della notte ci baciamo come nei romanzi rosa"

Inizia a volteggiare su se stessa mentre sprizza felicità.

Ma si ferma d'un tratto...

T/n p.o.v

Parigi....
La Torre Eiffel...
Il giorno del mio compleanno...
Mentre immaginavo tutte le possibili pazzie d'amore che avremmo potuto fare io e hyunjin.
Non me ne veniva una in mente che non avessi già fatto con Cole...
In quei anni di Accademia.
Non so per quale motivo, inizio a non sentirmi più le gambe, a sentire il cuore battere forte e la paura stringermi la gola.
Mi fiondo su hyunjin abbracciandolo.

H:" perché ti sei fermata?" Mi domanda dispiaciuto mentre mi accarezza i capelli, non rimanendo per nulla sorpreso dal mio comportamento.

Hyunjin p.o.v

T/n è estremamente lunatica... ormai la conosco.
Conosco lei, i suoi sbalzi d'umore, le sue pare, e le sue paure.
Avrà sicuramente immaginato qualcosa che l'ha spaventata. Molto...

T/n p.o.v

Parigi è la città dell'amore e io l'ho sprecata con la persona sbagliata...

Hyunjin p.o.v

Mi fissa, con gli occhioni grandi grandi e lucidi. Sta pensando? Sta immaginando?

T:" io. Io..." Iniziai a dire cercando di far ordine con le parole.
T:" io, ho brutti ricordi a Parigi." Afferma, secca.

Rido, mentre le prendo il volto.

H:" ne creeremo nuovi! sicuramente più belli!"
Le dico stringendola forte a me.

Una Vita nuova (hyunjinxReader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora