3: confessione

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"Chuuya,è vero che ..sei gay?" chiese un suo compagno di classe

"qualche problema?"

"oh mio dio, quindi avevo ragione!"

il ragazzo corse via lasciando Chuuya confuso.

Ma il giorno dopo tutto il mondo che il rosso si era creato,cadde.

Sentiva tutti gli occhi che lo guardavano con disgusto e il suo nome uscire dalle bocche di tutti.

Se fosse una persona a prenderlo in giro,Chuuya gli avrebbe semplicemente parlato e la cosa sarebbe finita lì,ma non poteva farlo con un'intera scuola.

Non importa cosa faceva,dov'era,e in quale ambito,

ormai lui era "il ragazzo strano a cui piacciono altri ragazzi".

Spettegolezzi non veri giravano per i corridori .

"ho sentito che ci ha provato persino con xxx,che schifo.."

"e non gli interessa nemmeno se sei fidanzato!"

"xxx mi ha detto che si è fatto tutti i ragazzi della scuola xx"

"chissà cosa pensa quando mi vede,secondo te gli piaccio?"

Il rosso era andato in bagno a sciacquarsi il viso,appena si girò vide l'unica persona che non lo odiava.

"mi stai evitando." disse la ragazza.

"Yosano ti ho detto di non farti vedere con me"

"Non me ne frega un cazzo di quello che pensano gli altri Chuuya.Voglio solo starti vicino"

"se continui a parlarmi inizieranno a prendere di mira anche te.Perfavore,trova altri amici e vai avanti con la tua vita."

"No Chuuya.Che tu ci creda o no,io ci tengo a te,e non lascerò un amico da solo tra questi ignoranti!"

"e se avessero ragione?"

Yosano lo guardava in modo confuso.

In quel momento la ragazza realizzò di non avere idea di cosa stava pensando Chuuya.

Il rosso guardava il suo corpo disgustato.

"se così tante persone la pensano così,forse hanno ragione.Ma non è una cosa che posso controllare!non è colpa mia se sono nato così!"

"Chuuya ,loro non hanno ragione.Sono degli arroganti figli di papà che portano giù la tua reputazione per sentirsi meglio !sono delle persone spregevoli ,non importa quanti sono,hanno torto."

Chuuya rimase in silenzio per qualche secondo.

"non puoi più parlarmi."

"non me ne frega un cazzo della mia reputazione .Non smetterò di parlarti."

"Yosano,ti prego.Non voglio che anche tu riceva odio!"

"Chuuya sei tu messo male,non preoccuparti per me."

"NON CAPISCI!DIRANNO DELLE COSE ORRIBILI!"

"e io gliele rificcherò in bocca con un pugno!non ti lascerò a marcire da solo."

Chuuya la guardò e corse a casa dove trovò sua sorella.

"la scuola mi ha chiamato"

"Kouyo,ora non ne voglio proprio parlare"

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