Just another wacky day as a videogame character.

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Ho sempre avuto una passione per gli anime sin da piccola. Mondi fantastici in cui magia ed avventure si mescolavano coi vestiti più stravaganti delle eroine protagoniste. In seguito quel mondo mi ha portato a scoprirne altri, manga, fanfiction, Novel, ed in ultimo la passione ed hobby per videogiochi. Il desiderare essere più come il personaggio che adori mi ha fatto scontrare ad amare i cosplay.

Vogliamo aggiungere altro? Quando ho scoperto gli abiti Lolita ho chiuso con metà del mio vecchio guardaroba. Nonostante non viva nel mezzo di Tokyo, le occasioni di portare questa strana moda non mancano. come oggi, pizzi e merletti scuri dai toni gotici diretta ad un tea party organizzato da un gruppo di appassionati.

A pensarci però, sapendo quello che è accaduto adesso, forse stamattina avrei scelto scarpe più alte anziché le normali zeppe, mi avrebbero fatto male i piedi e forse mi sarei fermata qualche metro prima rispetto a dove sono ora distesa. Già, forse. Perché ora è comunque troppo tardi.

Sono morta. Morta in un incidente stradale mentre attraversavo le strisce pedonali. Tutto perché un idiota non aveva voglia di attendere il dannato semaforo verde! È stato inutile il tentativo di portarmi in ospedale, inutile il tentativo dei paramedici di rianimarmi, cavolo, se penso alle cose che ho perso nella mia vita...

Ora sono in obitorio, sono un ombra, uno spirito troppo incollato al suo corpo. Mi chiedo se sarò condannata a restare così in eterno, ma ciò che davvero mi preoccupa è... CHE FINE FARÀ TUTTA LA MIA ROBA?! Di sicuro i miei venderanno tutto per non avere troppi ricordi. I miei peluche, le mie bambole, i libri, i manga, i miei COSPLAY! potessi piangere lo farei ma, ho scoperto che i fantasmi possono solo lamentarsi. E neanche troppo, il custode dell'obitorio ha già avuto due infarti a causa mia da che sono arrivata.

Il giorno del mio funerale ero seduta su un tetto, per fortuna sono riuscita ad allontanarmi abbastanza da non entrare e sentire piangere in chiesa. La buona notizia è che almeno nella morte sono stata utile alla mia famiglia, chi mi ha investito era il figlio di un politico e per non far grosse questioni ha versato soldi a tutti, anche se la notizia è comunque trapelata in un qualche modo, con quei soldi e quelli del mio appartamento i miei potranno chiudere bottega, quanto meno al loro fianco resta mio fratello. Sbuffo per la stanchezza e la noia e... Mi accorgo di una cosa. Non sono più seduta sul tetto, sono nell'aria.
Mi sento... Sempre più leggera. Fluttuo? Eh già, sto fluttuando come una nuvola.
Questa è l'ultima cosa che ricordo di quella vita.

... ... E puff! Eccomi di nuovo qui. Dov'è questo qui io non lo so, so solo che respiro, per cui viva dovrei esserlo. Mi risveglio sdraiata su di un immenso prato verde, le piante attorno sono... Strane, non sembrano reali. Noto subito di sentire vari odori, maggiori di quelli che percepivo prima. Sono... Buoni, non cattivi, profumi, odori di cose da mangiare, odori di cortecce inumidite dall'acqua, l'acqua... Ho sete. Mi alzo e per me è come essere la prima volta, fatico a restare in piedi, ma dopo un paio di minuti mi riabituo subito. Ho dei capelli davvero strani, forse è una parrucca, perché sono color chiaro di luna con onde lilla luccicanti all'interno. Ne tiro una ciocca, AHIA! No, no, non è una parrucca. Sono molto lunghi e lucenti, tutta un'altra cosa rispetto al mio mondo, dove capelli del genere valevano una tinta con extension da 500€ minimo. Ora sono curiosa del mio aspetto. Mi avvicino alla pozza di cui ho sentito odore prima.

Wow. Sono incredibilmente carina, bella addirittura, sembro una creatura fiabesca. I capelli che credevo essere solo poco lunghi raggiungono quasi terra. Ho orecchie leggermente appuntite, un naso piccolo un po' a punta al posto del brutto grugno a patata che avevo prima, il taglio dei miei occhi non è cambiato troppo, sono solo molto più grandi, e viola, con un cerchio dorato ornato da tratti dello stesso colore e lunghe ciglia a decorarli. Ho pelle chiara, estremamente chiara, per qualche ragione porto scaglie olografiche su essa qui è là. Il viso fine, delicato, una bocca con labbra quasi dipinte per il fatto che sono di un rosato impressionante con un neo a lato sinistro. Non ho una prima, non ho una seconda, ma una bella terza, un vero upgrade contando che ero una tavola rasa. Non sembro alta, forse ancora più bassa di come ero prima. La mia linea magra ma con curve è risaltata dal vestito che porto.

Nero intenso con maniche a coprire le braccia, si allargano scendendo verso i polsi e da esse si collegano veli decorati allo stesso modo e colore della gonna, nascondono perfettamente le mani su cui porto guantini privi delle dita in pizzo nero. La vita stretta si allarga scendendo. Rassomiglia un abito cinese, ma dove vi sarebbe stato lo spacco per mostrare le gambe vi è una gonna aggiunta. ampia, ornata da decorazioni di merletti e perle sui bordi. È lunga fin sopra le ginocchia ed è di un grigio lilla rispetto alla parte principale del vestito che scende ancora e mantiene il nero delle maniche. Anche qui sono scaglie disegnate qui e là, risaltano nella luce, quasi facesse parte del mio intero corpo. Stivaletti alti coprono parte dei polpacci, riprendono le rifiniture in perla, un tacchetti a zeppa di sei o sette centimetri. Al collo una sorta di collana di stoffa collega il décolleté del vestito con una pietra simil topazio per decorazione, ma sospetto non lo sia, brilla quasi si luce propria ed è tendente all'oro rispetto l'arancio topazio. Maniche escluse, la schiena sarebbe nuda non fosse per un cappuccio a coprirla. Non arriva oltre la metà della schiena, molto decorato sugli orli, vi è una perla per lato che collega tessuto quasi sembrassero piume. Una decorazione in vita color argento ne risalta la stretta cucitura.

È così affascinante osservare il mio mutamento che dimentico che quel riflesso sta su una pozza d'acqua, un pesce salta, io salto di paura e la povera creaturina si congela a mezz'aria.

Che diavolo è successo?! In qualche modo mi calmo ed il ghiaccio scompare, lasciando libero il pescetto. Ho appena il tempo di realizzare l'accaduto che un sottofondo musicale a me più che familiare parte, vengo assalita da funghi con occhi saltellanti di vario tipo, OH MA CHE CAVOLO MI ATTACCATE?! HO APPENA SCOPERTO DI GHIACCIARE LE COSE, NON MI POTETE MICA AGGREDIRE COSÌ?!
Il turbinio che si solleva come barriera a mia protezione è un immensa onda che crea un cratere ghiacciato attorno al mio corpo. I funghi che ancora non si sono dissolti sono ora suoi prigionieri. Un altro suono si lascia udire alle mie orecchie, ed una voce pure.

- Lv. 3 raggiunto con successo, congratulazioni! -

Vedo rotolare oggetti sferici dalle ultime briciole dei miei aggressori. Una rotola ai miei piedi aprendosi. E di nuovo quella dannata voce.

- Materiale upgrade o consumo acquisito. Non è il tuo, continua a cercare. -

Occavolo, oooccavolo! Ora si che riconosco questo mondo! Sono finita in Genshin impact! Era il videogioco per cui ero impazzita nell'ultimo anno. Una tortura in cui avevi possibilità di prendere un sacco di personaggi dotati di poteri diversi grazie alle Vision, doni che ti concedevano uno tra i sette elementi del gioco, peccato fosse un inferno conquistare la moneta con cui acquistarli o trovare i loro materiali, grazie al cielo esisteva YouTube o non avrei fatto progressi! Ne raccolgo un altro che è diverso.

- materiale sbagliato, riprova. -

Eccheccavolo! Comunque, il fatto di non averlo capito è che ora è come se fosse in CGI. Tra l'animazione e il reale. E poi vi è un'altro problema. Io non corrispondo a nessuno dei personaggi giocabili, parlando di ciò, dov'è la mia Vision?

" Oh, eccola! " non ha l'aspetto di quelle di nessuna regione che conosco, quindi o è di una che non era stata rilasciata, o probabilmente è perché non sono di questo mondo. Eppure ne ho ottenuta una appena arrivata. È collegata alla decorazione alla vita con un filo di argento. Cryo Vision, ma il suo colore è quasi fucsia. Sempre più strano.

Sospiro. "Meglio se mi metto in marcia. Credo di aver capito dove sono capitata, sarà una bella impresa uscirne incolume."