L'amore è un fiore di ciliegio

Appena le nostre labbra si sono sfiorate, dentro di me un filo si stava facendo strada.
Un filo che man mano che il bacio si approfondiva, stava ricucendo tutte le mie ferite; e quella piccola parte vuota dentro di me si stava riempiendo.
Io sapevo di amarlo, ma non sapevo se mi amasse lui.
In quel momento, ne stavo avendo la conferma.
Ci eravamo sempre cercati, ma mai trovati.
Probabilmente perché il momento giusto doveva ancora arrivare.
Ci eravamo spogliati dell'orgoglio che ci aveva rivestiti fino a quel momento, lasciando nude le nostre fragilità.
Ci eravamo messi alla prova ed eravamo stanchi di combattere contro i nostri sentimenti.
Ora, era arrivato il momento di aprire il nostro cuore all'altro, ne avevamo bisogno.
Avevamo bisogno di far sapere all'altro che c'eravamo, che ci amavamo e volevamo essere amati.
L'amore è un fiore di ciliegio.
Per nascere, il fiore, ha bisogno che il suo albero immetta delle radici ben salde al terreno; come quando noi creiamo un legame solido con l'altra persona. Poi si iniziano a formare i rami e, assieme alle loro foglie, si sviluppano i petali; quelli sono i sentimenti e le sensazioni che incominciano a farsi strada dentro di noi  nei confronti dell'altro.
Infine il fiore sboccia e quello è il momento in cui siamo pronti ad ammettere e affrontare l'amore che proviamo.
Si, affrontare, perché non sempre abbiamo il coraggio di accettare quello che proviamo.
E quando i petali incominciano a cadere, vuol dire due cose: o che abbiamo trovato l'amore della nostra vita, o che il nostro fiore deve ancora sbocciare.