CAPITOLO 1

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Il dilemma non è essere o non essere, ma chi essere. Quando siamo piccoli ogni sogno ci è concesso e poi tutto d'un tratto dobbiamo fare delle scelte.
E soprattutto capire se queste scelte aggradano più noi che gli altri.
Alla fine del liceo avrei potuto decidere di prendere parte all'azienda di famiglia e magari prendere una laurea in economia o in legge.
Era quello che avevano fatto i miei fratelli e quindi sarebbe sembrata la cosa più giusta, ma non per me.
All'inizio i miei genitori non erano molto entusiasti, ma dopo la pubblicazione del mio primo libro, divenuto un best seller, si sono ricreduti e hanno riconosciuto che quella sarebbe stata la strada giusta per me.
Ed è così che cinque anni dopo sono quella che volevo essere o almeno ci provo. Ho preso la laurea in lettere, frequentato corsi di letteratura all'estero e pubblicato due best seller.
La "scrittrice prodigio" è così che mi chiamano.
Attualmente sto lavorando ad un libro di favole per bambini, diverso da ciò che scrivo di solito dato che mi dedico ai romanzi.
Sto mettendo a punto gli ultimi dettagli in modo da riuscire a pubblicarlo il giorno del quinto compleanno di mio nipote Gabriele, sarà dedicato a lui.
Tornando a noi, oggi è l'ultimo dell'anno e casa Mancini stasera ospiterà le famiglie più in vista di Firenze per festeggiare come ogni anno.
Ovviamente non so ancora cosa indossare e sono sicura che fino ad un'ora prima dell'evento ancora non avrò deciso.
Per giunta sono in aeroporto da un'ora ad aspettare che qualcuno venga a recuperarmi dato che di taxi disponibili non ce n'è uno neanche per scherzo.
Fortunatamente mio fratello Paride si è offerto di venire a prendermi sperando che il traffico non lo blocchi per un'altra ora.
Credo di aver perso tutte le speranze quando ad un tratto sento una vocina urlante e familiare farsi sempre più vicina.
<<Zia Flora, zia Flora>> ed ecco quel piccolo uragano di mio nipote che mi corre incontro abbracciandomi. Mi abbasso per ricambiare l'abbraccio e lo stringo forte, mi era mancata questa piccola peste.
Poi mi rialzo per salutare mio fratello che gentilmente si offre di portarmi la valigia mentre ci dirigiamo verso l'uscita dell'aeroporto.

L'amore è un fiore di ciliegioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora