Carola e Mattia, quella mattina, stavano lavorando ad un passo a due assegnato da Raimondo alla ragazza, quando la sarda si accorse che il suo partner di ballo era distratto e forse anche un po' giù.
Abbandonò la sua posizione scenica e si mosse verso la radio, posta a un angolo della sala dove stavano provando, e spense la musica.—Matti?
—Mmh?
—C'è qualcosa che non va? Sai che ne puoi parlare con me... - si avvicinò a lui la ragazza.
—No, no, davvero, continuiamo a provare...
—No, ci sediamo e mi dici che ti succede. - disse la ballerina di classica, sedendosi con le gambe aperte davanti a lui, iniziando a fare stretching.
—...
—Andiamo, sono tua amica, lo sai.
—Caro...
—Dimmi tutto. - disse, vedendo il ragazzo sedersi accanto a lei.
—Sai che mi piace una persona...
—Sì, è C-
—Shhhhhh! - la rimproverò, tappandole velocemente la bocca, mentre faceva segno ai microfoni e alle telecamere.
—... - la ragazza annuì, aspettando che il suo amico si ricomponesse.
—Però questa persona non mi dà retta... Almeno non nel modo in cui vorrei io.
—Ma che dici?
—È così! Sono stanco di essere il fratellino! - esclamò, abbassando la voce quando disse l'ultima parola.
—Lo so, anche io vorrei che un certo qualcuno mi notasse... - sospirò la sarda.
—Chi sai tu ti vuole molto bene e sono sicuro che provi dei sentimenti per te. - disse Mattia, mettendole una mano sulla spalla. —Devi solo dargli un po' di tempo.
—Ti andrebbe di... - disse con tono di complotto, dopo qualche minuto di silenzio.
—Eh? - chiese spaesato.
—Ti andrebbe di... - ripeté, mentre faceva qualche occhiolino.
—Carol, ti ringrazio, tu sei una bellissima ragazza ma io-
—MA CHE HAI CAPITO?
—Che ne so io?! Tu fai in quella maniera! - la accusò.
—Io intendevo che potremmo approfittare per fare ingelosire sia tu sai chi, che io so chi. - disse con un occhiolino.
—Sì, ma come?
—Approfittiamo di questo compito, no?
—Ci stai prendendo gusto eh?
—Dai! Così prendiamo due piccioni con una fava!
—Va bene, ci sto. - disse, stringendo la mano alla ragazza in una tacita alleanza. —Anche perché quando Christian si arrabbia è davvero sexy! - esclamò, per poi tapparsi la bocca spalancando gli occhi.
—Sei proprio scemo! - rise la ballerina.
Una volta tornati in casetta, i due ragazzi trovarono Christian che stava ridendo e scherzando con gli altri ragazzi per una delle tante peripezie che stava raccontato Luca.
Il corvino fece segno al biondo di unirsi a loro, ma quest'ultimo si limitò a sorridergli per poi entrare insieme a Carola dentro la casetta.
Si fermò qualche passo lontano dallo porta, dando le spalle alla stessa, e sorridendo verso la mora che aveva alzato una mano iniziando a contare.
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Amici21 & Zenzonelli
FanficRaccolta di os, all'interno di amici 21 || queste os sono frutto della mia immaginazione ||