Si sta,
qui immobili
come il sole d'estate
che arde,
splende,
brucia,
riscalda ogni cosa
tranne me.
Rimarrò all'ombra,
nell'infinita attesa
del gelo invernale.
Ormai non sento più mia quest' estate vuota
spenta
priva di ogni cosa.
Lascia che il cielo cada,
lascia che liberi il suo peso su di me
fino a schiacciarmi le ossa
fino a farmi sentire viva,
fino a riaccendere in me il fuoco sacro.
-a.a