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«Jimin fai il bravo a scuola e se ti danno fastidio non rispondere e vieni da noi»
Gli diceva la madre prima che il piccolo Jimin si recasse a scuola, e Jimin ubbidiva, tornando a casa pieno di lividi ogni giorno ma senza aver mai risposto.

«Jimin devi essere il migliore a scuola, in qualsiasi materia»
Gli diceva il padre ogni volta che Jimin tornava a casa con un voto più basso dell'otto, e Jimin si impegnava, studiava dalla mattina alla sera, saltando pasti e rifiutando gli inviti da parte dei suoi amici, che perse poco dopo, di uscire, pur di avere il massimo dei voti.

«Jimin siamo molto delusi dal fatto che tu non sia riuscito ad entrare in squadra»
Gli dissero i suoi genitori quando Jimin in lacrime, gli rivelò di non essere riuscito ad entrare nella squadra di scherma Coreana Nazionale, un sogno che voleva realizzare da anni.

Ma la vita di Jimin era andata avanti, aveva conosciuto dei veri amici, ma non a scuola, che ormai Jimin la reputava come un sistema che faceva impazzire gli studenti, ma a scherma o nel suo Bar di fiducia.
Amava passare del tempo con i suoi Hyung preferiti, Jin e Hobi, e con Tae, suo coetaneo conosciuto a scherma.
In quel preciso istante era con loro per poter pranzare in pace prima che ricominciassero le lezioni in università.

«Meno male che non servo anche cose salate, altrimenti dovevo far avanti e indietro pure a pranzo»
«Hyung perché non assumi qualcuno?»
«ti ricordi come é finita l'ultima volta Tae?»
«Jin non é colpa mia se Jiho mi ha baciato!»
«Lo so Hobi, ma potevate evitare di amoreggiare nel mio sgabuzzino! e poi gli ho trovato un altro lavoro»
«se vuoi posso chiedere a Yoongi se il suo amico é ancora in cerca di lavoro»
«bacia le persone negli sgabuzzini?»
«non credo Hyung, ma posso chiedere»
«va bene, Jimin tutto bene? Sei molto silenzioso»
«é tutto ok, sono solo pensieroso»
«lascialo stare Jin, sai com'è questo periodo, ci sono le selezioni»
«ma Jim non devi stare così in ansia, vi abbiamo visto durante le prove e siete bravissimi»
«grazie Hyung»
«Jim tra poco ricominciano le lezioni, andiamo?
«si»

                          ~Jikook~  

Jimin si alzò con una voglia improvvisa di dolci, faceva raramente colazione ma quella mattina aveva voglia di mangiare la fantastica torta al cioccolato di Jin.
Si preparò, salutò i suoi genitori e andò a prendere il suo solito autobus.
Arrivò poco dopo l'apertura e come di consueto c'era ancora poca gente.

«Buongiorno Hyung»
«giorno Jim, ti porto il solito caffé?»
«si, però puoi aggiungere una fetta di torta al cioccolato?»
«certo, Jungkook mi tagli una fetta di torta al cioccolato? Grazie»
«Jungkook?»
«Si, l'amico del fidanzato di Tae, ricoprirà i turni che Hobi non riesce a fare»
«ecco la torta»
«grazie, comunque sono Park Jimin»
«Jeon Jungkook»


*Angolo autrice*
Finalmente inizio questa nuova storia, che dite vi piace il primo capitolo?
ci vediamo al prossimo💜

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