Jungkook aprì gli occhi e con fare svogliato cercò il telefono riposto sul comodino, il corvino non voleva rispondere, ma dopo la terza chiamata decise di arrendersi e rispondere al suo amico
«Tae si può sapere che vuoi»
«Kook stai lavorando?»
«no, ho finito il turno un'ora fa, tu hai finito gli allenamenti»
«si, senti ti devo parlare di una cosa»
«dimmi prima che mi riaddormenti»
«un mio amico sta cercando qualcuno che l'ho aiuti nel suo bar, hai presente il Jin di cui ti avevo parlato tempo fa?»
«si, e io che c'entro»
«Jungkook, il bar va forte e potrebbe pagarti di più di quanto vieni pagato in quello studio»
«più di 500?»
«si kook»
«mi farebbero comodo»
«fantastico, quando torno a casa ti passo il numero»
«grazie Tae»Jungkook controllò l'ora, e dopo aver constatato che suo fratello sarebbe tornato a momenti decise di alzarsi e preparare qualcosa per merenda.
«Kookieeee»
«ciao piccolo, com'è andata a danza?»
«benissimo, la mamma?»
«é ancora a lavoro piccolo, ma tornerà tra qualche ora. Sai che forse inizio un nuovo lavoro?»
«davvero? Quindi non ci sarai a casa quando torno?»
«si che ci sarò, chiederò di darmi orari che mi permettano di stare con te»
«grazie kookie»E fu così che dopo aver sentito il suo nuovo Hyung, Jungkook cominciò a lavorare. Veniva pagato bene ed era riuscito a farsi avere dei turni comodi per poter andare a prendere suo fratello da scuola e portarlo a danza.
Aveva iniziato dalle basi, prendeva le ordinazioni e serviva i clienti, ma a detta di Jin se continuava così lo avrebbe messo nel giro di una settimana dietro il bacone.
L'unica pecca era che non sorrideva molto, era una cosa che il corvino odiava fare con le persone che non facevano parte della sua famiglia, e nonostante gli arrivassero di tanto in tanto delle sgridate da parte di Jin, lui non riusciva a sfoggiare un sorriso«Jungkook potresti tagliarmi una fetta di torta al cioccolato?»
«si»e così fece, per poi servirla al ragazzo posto davanti allo Hyung
«grazie, piacere, sono Park Jimin»
«Jeon Jungkook»Non sorrise a Jimin e tornò a pulire il bancone e a controllare che tutto fosse apposto, ma non riuscì a non ascoltare la conversazione che stava avvenendo tra i due
«sono felice che il tuo rapporto con il cibo stia migliorando Min, ti serve forza per affrontare gli allenamenti»
«grazie Hyung, voglio impegnarmi al massimo»
«bravo, ma non esagerare, sei bravissimo nella scherma, supererai le selezioni»Selezioni? Scherma? Anche il suo amico Taehyung andava a scherma, che fossero compagni? avrebbe sicuramente chiesto al castano in quanto sarebbe venuto da lui quella stessa sera per poter stare insieme
«Hyung scusa vado e torno ok?»
«sisi vai Jungkook, ci vediamo tra poco»Jungkook corse in macchina e andò ad accompagnare suo fratello a scuola per poi tornare al bar, ma quando ci mise piede Jimin era scomparso e Jin stava tranquillamente servendo i clienti.
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Diversi
FanfictionJimin é un insieme di eleganza, delicatezza, eccelle a scuola, aiuta tutti e si fa in quattro per le persone che ama. Pratica scherma fin da piccolo ed il suo più grande sogno é entrare nella squadra di scherma coreana, dimostrando ai suoi genitori...