io e Tails doll

Capitolo 1 L'inizio

Ciao, sono [nome] ho scritto questo racconto per raccontarmi una mia esperienza strana, mentre stavo uscendo dal dottore per un controllo perche avevo una tosse che non passava da una settimana vidi per terra una bambola di tails, ma era un po strana rispetto al tails normale:  sembrava un pupazzo fatto a mano non aveva la bocca, i suoi occhi erano tondi e grandi e la parte dell' iride completamente nera e sembravano quasi senza vita, le braccia e le gambe erano delle corde marroni ma la cosa più particolare era la gemma che aveva in testa, quella bambola attirò la mia attenzione appena la notai, infatti appena la vidi la presi, era sporca e siccome non si avvicinò nessuno a reclamarlo quindi la presi e dissi ad alta voce come se la bambola mi sentisse "sei la bambola piu carina del mondo" la bambola sembro fissarmi, io feci finta di niente e tornai a casa e la pulii. Fin qui tutto normale finche non andai a dormire, e misi la bambola di tails sul comodino che sta vicino al mio letto, mi svegliai nel bell'mezzo della notte per dei rumori e anche perche avevo sete andai in cucina e poco prima di entrare in cucina vidi... La bambola aprire il frigo e tirare fuori la pizza che avevo lasciato il giorno prima e mangiarla?! (Ma come si permette la volevo mangiare io eh)Io ero confuso e spaventato, a un certo punto la bambola mi guardo e la gemma sulla sua testa divenne arancione mi guardo con i suoi occhi senza vita e disse "non dovresti stare qui" io urlai spontaneamente "sei tu quello che non dovrebbe stare qui, e poi come fai a parlare o muoverti?!" lui mi chiese sarcasticamente "non so tu come ti muovi" e ridacchio, io non dissi niente avevo un po di paura anzi non potei dire niente Perche il pupazzo parlo do nuovo "non ti preoccupare non c'e niente di cui avere paura Perché dovrei uccidere il mio salvatore comunque mi presentò sono Tails doll, piacere di conoscerti" e mi svolazzo attorno, sembro emanare un aura calmante infatti mi calmai un po, chiacchierammo per un po sul piu e del meno e poi andammo entrambi a dormire, dormimmo abbracciati come dei bambini