secondo

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Arrivarono al grande portone e Millard li raggiunse.
<<Si comincia>> disse Lana e prese Millard a braccetto uscendo dalla casa.
Si diressero verso Emma e Horace e i due si voltarono vedendoli.
<<Bentornati>> disse lui sorridendo e Lana sorrise leggermente
<<vi presento il non spettro, Jacob Portman>> disse Lana e Emma lanciò un occhiata al ragazzo.
Lana notò lo sconforto di Emma e le legò un braccio attorno alle spalle
<<Jacob loro sono Emma e Horace>> disse Millard
<<piacere di conoscervi>> disse lui sorridendo.
Tese la mano verso Emma ma lei non si mosse. Horace la strinse per evitargli l'imbarazzo
<<sei vestito bene per essere Americano>> commentò Horace
<<come?>> chiese Jacob e Lana si staccò da Emma accarezzandole la spalla
<<non farci caso, fa sempre cosi>> disse Lana e accompagnò Jacob verso gli altri.
Si voltò verso Emma e le mimò con le labbra
<<dopo parliamo>> .
Arrivarono verso la siepe e trovarono Fiona e Hugh.
<<Oh ma chi si vede!>> esclamò Hugh notando Lana e lei sorrise
<<sta venendo benissimo>> disse guardando la siepe e Fiona sorrise
<<ti ringrazio>> disse sorridendo
<<Jacob questi sono Hugh e Fiona>> disse Lana e Fiona gli girò attorno
<<benvenuto, immagino>> disse lei e Jacob la guardò con imbarazzo
<<di solito regalo fiori ai nuovi arrivati, ma tu non sei un bambino>> disse lei e Hugh le legò un braccio attorno alle spalle
<<direi che è meglio tornare a lavorare>> disse e Fiona ridacchiò
<<beh, ci vediamo a cena ragazzi>> disse lei e Lana sorrise salutandoli.
<<Sono sempre così quei due?>> chiese Jacob
<<diresti che sono i più strani se non conoscessi Lana>> disse Millard e lei lo fulminò con lo sguardo.
Arrivarono verso l'angolo in cui giocavano i bambini.
<<Quelle due ragazzine la sono Olive e Clare>> disse Lana indicandole mentre giocavano con le bambole
<<ma quelle bambole si muovono da sole!>> esclamò Jacob
<<è qui che entra in gioco mio fratello, Enoch>> disse Lana indicando un bambino che giocava da solo in angolo con dei soldatini d'argilla.
<<Gliele ha regalate lui, sai lui può resuscitare i morti>> disse Millard
<<ma le bambole non hanno vita>> protestò Jacob
<<se ha un cuore, può dare vita a qualsiasi cosa, quando eravamo piccoli aveva fatto una bambola anche a me>> disse Lana avvicinandosi a Enoch
<<Enoch, vieni forza>> disse chiamandolo e lui corse verso Lana prendendo la sua mano
<<lo state riportando da dove è venuto? O vuoi regalarmi il suo cuore? Sai potrei farti una bellissima bambola!>> esclamò Enoch e Jacob ingoiò la saliva
<<no Enoch, chiedi scusa!>> esclamò Lana e Enoch scosse la testa
<<e perché dovrei? È uno spettro>> disse Enoch e Lana si abbassò alla sua altezza. I suoi occhi si coprirono di un ombra nera che nascondeva tutto in un alone nero
<<ora chiederai scusa Enoch, d'accordo?>> chiese lei e la sua voce sembrava avere un eco immenso
<<va bene, scusa>> disse lui e Lana sorrise prendendolo in braccio.
<<Enoch lui è Jacob Portman, e non è uno spettro>> disse Lana e Enoch lo squadrò per un po'
<<scusami, pensavo fossi uno spettro che voleva farci del male>> disse Enoch e Lana gli sistemò i capelli di lato di modo che non gli andassero negli occhi
<<va bene>> disse Lana e se lo sistemò in braccio
<<dov'é Browyn?>> chiese Millard
<<oh penso che sia con Clare e Olive, non viene mai da me>> disse Enoch
<<dovresti stare meno solo>> commentò Millard
<<ho i miei soldatini, sto bene così>> disse Enoch e Lana scosse la testa come a impedire di continuare la conversazione
<<va bene, mi raccomando non creare guai>> disse lei e lo riappoggiò a terra lasciandolo giocare con i soldatini.
<<Lascialo perdere, è possessivo>> disse Lana e Jacob ridacchiò
<<ho notato>> commentò lui e Lana distolse lo sguardo.
Trovarono Browyn e presentarono anche lei a Jacob.
<<Bene, è ora che io vada>> disse Lana
<<già?>> chiese Millard
<<l'entrata non si controlla da sola>> disse Lana
<<che devi fare?>> chiese Jacob
<<controllare che nessuno spettro tenti di entrare nel nostro anello>> disse Lana
<<è una storia lunga, ti basti sapere che è un compito molto importante>> disse Millard
<<e Miss Peregrine lo ha assegnato a lei perché, beh, è quella che incute più timore tra noi>> aggiunse Browyn
<<lo prendo come un complimento>> disse Lana e si voltò.
Si avviò verso il bosco lasciandosi alle spalle una scia nera.
<<Allora Jacob>> lo richiamò Millard e il ragazzo si voltò
<<vieni, ti porto da Miss Peregrine, lei ti spiegherà tutto>> disse Millard e salutò Browyn riaccompagnando Jacob dentro.
Enoch si allontanò dagli altri bambini seguendo Lana.
Ne notò solo l'ombra nera che la seguiva.
Quando la vide fermarsi si appostò dietro di lei in silenzio sperando che lei non lo vedesse.
Lana chiuse gli occhi e rise, una risata talmente inquietante che Enoch rabbrividì.
Tre spiriti neri le si materializzarono davanti.
Erano diversi dai suoi soliti spiriti, quelli sembravano veri, carne fresca. Non solo un ombra.
<<Sapete cosa fare>> disse lei
<<dobbiamo ucciderlo, padrona?>> chiese una voce talmente lontana che a Enoch sembrò un sussurro
<<no, lo voglio vivo>> disse lei e i tre spiriti si divisero.
Lana si appostò dietro le rocce e rimase in silenzio.
A richiamare la sua attenzione fu un urlo strozzato.
<<ENOCH!>> esclamò vedendo il fratellino sollevato da una figura maschile in nero.
Gli occhi bianchi e vuoti.
Lo spettro.
<<E cosi ci troviamo, padrona delle anime>> disse la voce di quell'uomo e Lana strinse i pugni
<<lascialo>> disse secca
<<vedo che sei molto coraggiosa>> disse lo spettro ridendo
<<lascia quel bambino!>> esclamò Lana e iniziò a levitare da terra. Il cielo si colorò di un nero intenso e spettri veloci come la luce iniziarono a pararsi davanti allo spettro che teneva Enoch per il collo come una vecchia televisione che faticava a trovare segnale.
Lana si trovò a pochi centimetri dallo spettro prima ancora che lui potesse trarre un respiro.
I suoi occhi si tinsero di nero e la sua voce si amplificò in un eco
<<lascia andare subito mio fratello>> disse e i tre spiriti di prima si materializzarono dietro allo spettro
<<pensavo fosse stato molto più facile e invece mi rendi le cose difficili ragazzina>> disse lo spettro e estrasse una pistola posandola sulla tempia di Enoch. Lana cadde a terra e il cielo tornò sereno. I suoi occhi neri si ricolorarono del loro marrone originario e i tre spiriti sparirono.
<<No! Non lo fare ti prego>> disse lei
<<portami dalla tua ymbrine>> disse lo spettro
<<non posso farlo>> disse lei e cadde sulle ginocchia
<<allora sarò costretto a uccidere il bambino>>
<<Lana!>> esclamò Enoch e la ragazza perse un fiato. Chiuse gli occhi e quando li riaprì Enoch era dietro di lei e al suo posto tra le braccia del vacuo c'era uno dei suoi spiriti
<<spara se ne hai il coraggio>> disse lei. Lo spettro sparò nella tempia dello spirito che non si mosse. Lana strinse i denti.
<<Lana>> tentò Enoch e lei lo coprì con il braccio
<<ti fa male eh?>> chiese lo spettro e Lana si alzò in piedi.
Riprese la sua risata e il cielo tornò nero.
<<Lana, ho paura>> sussurrò Enoch e lei lo strinse a sé con un braccio senza smettere di ridere
<<Lasciala stare!>> esclamò la voce di Miss Peregrine
<<Miss P!>> esclamò Enoch correndo da lei e la ymbrine lo prese in braccio
<<Alma Peregrine, finalmente ci conosciamo>> disse lo spettro
<<Lana basta così>> disse Miss Peregrine e Lana cadde a terra. Millard corse da lei seguito da Horace e Emma
<<che le succede?>> chiese Emma
<<lo spettro ha sparato a uno dei suoi spiriti>> disse Enoch
<<ma non sono anime di morti?>> chiese Millard
<<non quelle. Io parlo dei suoi spiriti>> disse Enoch
<<penso di aver capito!>> esclamò Horace e si avvicinò allo spirito nero a terra accanto a Lana
<<questi spiriti sono la sua essenza>> disse Horace
<<sono tre, come le sue caratteristiche principali>> disse Horace
<<ora basta, portate lei e i suoi spiriti in casa>> li incalzò Miss Peregrine
<<non la lasceremo qui sola!>> esclamò Millard
<<andate e portate Enoch con voi>> disse l'Uccello con autorità e i bambini fecero come detto.
Millard teneva tra le braccia Lana, dietro di lui Jacob e Horace tenevano in piedi lo spirito senza sensi mentre Enoch era per mano a uno degli altri due spiriti.

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