Rotten Heart - traduzione

1|L'inizio-Katya

7 anni fa

Conosci quel momento in cui dimentichi chi sei?

Quel momento in cui non ti rendi più conto in quale giorno, mese o anno ti trovi.

Quel momento in cui non c'era più nessuno per te.

Quel momento in cui non riesci più a distogliere lo sguardo da qualcuno.

Quel momento è adesso.

Quel ragazzo ha attirato la mia attenzione dal primo momento in cui ho incontrato il suo sguardo, è così simpatico. Il suo corpo massiccio e forte poteva essere visto da lontano. La sua altezza di oltre 1,85  gli conferiva un'aria di superiorità. È imponente. Mi piace un sacco. Ma non sono io. È decisamente più grande, ha almeno 20 anni e, sfortunatamente, non ho idea di chi sia.

– È stupendo....– Sussurro a mia zia che è venuta a prendermi al liceo anche se non va molto d'accordo con mio padre da un po' di tempo.

– Sembra a me o qualcuno si è innamorato? – chiede con sottinteso e mi colpisce con il gomito per farmi prestare attenzione.

— Non.... ancora..

- E cosa stai aspettando, vai adesso! Chiedi il suo numero ed esci!

— Per chiedere il numero?! – Esclamo sorpresa.

- Katya, non sei più nel secolo scorso quando gli uomini hanno fatto il primo passo! Ora se a una ragazza piace un ragazzo va a chiedere il numero! Questo è quello che devi fare anche tu, tesoro! Fino a 17 anni, non hai fatto troppo, senza offesa! Sai che ti amo molto!

Mia zia ha ragione, devo davvero fare qualcosa, almeno fargli notare me. Prendo il cuore tra i denti e mi avvicino a lui. Quando sente la mia presenza si gira e inizia a sorridere. È ancora più bello.

– Ciao!– Sussurro con tono timido mentre il mio sguardo è rivolto verso terra.

- Ciao! Hai bisogno di qualcosa?

- Io... Volevo chiederti.... se mi....– dico le parole con paura – puoi dire da dove hai preso la tua bici?

Ah, non posso credere a quello che ho detto. Che schifo.

- Certo! Ma prima voglio chiederti anche una cosa? Vuoi uscire con me stasera?

Aspetta cosa? Mi ha appena invitato in città? Me? Cavolo! Mi viene voglia di saltellare di gioia!

- Io.....

Non riesco nemmeno ad articolare una risposta.

Alzo lo sguardo in cerca di aiuto e, con mio sollievo, lo trovo anch'io. Anya annuisce felice. La zia è la donna più cool che conosca, è come una madre per me. Lo adoro.

- Certo... Mi piacerebbe! – Rispondo finalmente alla bellezza che mi sta davanti – Sono Katya Aslanov, piacere!

— Nome carino! Io sono Akim Zolotov !

— Nome carino!

- Non più bello di te!

Quando sento quelle parole arrossisco. Prima quando ho ricevuto i complimenti ho solo ringraziato perché non mi interessavano, ma lui.... mi interessa.... male del tutto.

- Grazie!

-Vuoi che venga a prenderti stasera?

– NOOO – Grido spaventato – Voglio dire no, non ce n'è bisogno, posso gestirlo da sola! Grazie comunque!

Il solo pensiero che papà lo possa scoprire mi spaventa. Non vuole che esca con nessuno se non con il ragazzo figlio del suo amico che non mi attrae affatto. È bello, ma questo è tutto.

— Sai? Non è così che funzionano le cose per me! Se invito una ragazza in città, la prendo da casa e la riporto!

Quant'é carino? Posso sciogliermi? Penso che mi scioglierò! Aria, per favore!

- Va bene allora! Ti mando l'indirizzo, ma non ho il tuo numero...

- Questo è risolto immediatamente!- dice e tira fuori il telefono dalla tasca - Dimmi il tuo numero per chiamarti e avere anche il mio!

- Certo... +700754321098

— Perfetto! Quindi ci vediamo stasera, bellissima! Alle 19:00 sono da te, ma non dimenticate di inviarmi l'indirizzo!

– Non dimentico! – Rispondo volentieri – Ora devo andarmene, mia zia mi aspetta! Ci vediamo!

- Ciao! – dice sorridente.

Mi avvicino alla macchina di mia zia a passi vigili. Sono nel panico. Come potrò vederlo?

– Mi ha invitato in città... – dico in preda al panico.

— Perfetto! Non posso credere che mia nipote avrà il suo primo appuntamento! Quanto ho aspettato questo momento! – dice volentieri.

-Devi aiutarmi, mio padre non mi lascerà uscire con lui!

– Questo è quello che faccio! Lascia tutto a me! Basta prendere le cose di cui hai bisogno e metterle in una borsa!

- È fatta! Grazie! Sei la migliore!

-Sei la mia nipotina preferita! Cosa non faccio per te?

- Sono la tua unica nipote! – Noto divertita.

- Non rovinare il momento speciale, bambina! – dice con una risata – Ora, andiamo!

— Andiamo!