[uno]

2.9K 236 3
                                    

"Le ragazze dovrebbero arrivare a momenti." esclama Nathan avvicinandosi con passo svelto.
"Non so ancora perché ti abbia lasciato trascinarmi qui." sbuffo sistemandomi la cravatta.
"Mio Dio Niall, rilassati. Vedrai che poi mi ringrazierai." dice dandomi una pacca sulla schiena.
"Eccole!" sento urlare da uno dei ragazzi in entrata.
"Metti la maschera." me la passa per poi avvicinarsi alla scalinata d'ingresso.
La prima macchina arriva e scendono tre ragazze, dagli atteggiamenti posso dire che siano le classiche oche.
Nathan si butta a capofitto, quel ragazzo ha un serio problema.
Rimango in disparte mentre le varie macchine sfilano portando alla festa quelle che di sicuro sono le più popolari della scuola, infatti alcuni ragazzi le chiamano per nome.
Ma l'identità di ogni partecipante non doveva essere segreta?
Finalmente la folla comincia a diminuire e mi avvicino all'inizio della scalinata per osservare meglio le ragazze che stanno arrivando.
Una macchina d'epoca si ferma poco dopo attirando la mia attenzione.
L'autista scende per poi aprire la portiera del passeggero.
Una ragazza dai capelli neri, con un vestito rosa antico con ricami bianchi scende e un ragazzo dai capelli ricci si avvicina porgendole una rosa che lei afferra sorridente, per poi voltarsi a salutare qualcun altro che è ancora all'interno dell'auto.
Mi avvicino ancora un po', curioso di sapere chi stia per scendere, quando incontro due occhi bellissimi e al tempo stesso rari, unici.
La ragazza ha un'iride verde e una azzurra, qualcosa che non avevo mai visto prima d'ora.
Tutti la stanno guardando, impietriti dai suoi occhi, così mi avvicino.
Lei china la testa imbarazzata da tutte quelle persone che la guardano, sembra così fragile.
"Vuoi essere la mia Cenerentola dolce angelo?" chiedo.
Alza lo sguardo incrociando il mio e noto che le sue guance si sono tinte di un leggero rossore.
"S-si" sussurra porgendo la sua mano.
La prendo con delicatezza e lascio un piccolo bacio tra le nocche per poi sorriderle.
"Andiamo?" chiedo porgendole il braccio che afferra subito, come se avesse paura di cadere.
Non appena entriamo molti dei partecipanti puntano gli occhi su di noi per poi tornare alle loro conversazioni.
"Tieniti stretta a me, mia Cinderella." sussurro al suo orecchio.
Ho come l'impressione che possa farsi del male da un momento all'altro.
Annuisce stringendo ancora di più il mio braccio.
Sento una strana sensazione, come se avessi una scarica elettrica che mi percorre il corpo ogni qualvolta che lei si avvicina.
Cosa mi sta succedendo?
**
Non ero mai stato a feste del genere ma devo dire che non è per niente male, poi la dolce ragazza è molto intelligente e divertente oltre ad essere bellissima.
"Ti andrebbe di uscire? Qui non riusciamo a parlare." le chiedo avvicinandomi al suo orecchio per la musica troppo alta.
Lei annuisce regalandomi un dolce sorriso.
"Non mollare la presa Cinderella."
La prendo per mano e la guido tra la folla cercando di arrivare all'esterno.
Non mi ha svelato il suo nome, mi ha semplicemente detto di chiamarla Cinderella, così scherzando le ho detto che io sarei stato il suo Principe.
Dopo alcuni minuti riusciamo ad arrivare ai giardini.
"Finalmente fuori, mi ero dimenticato come fosse bello respirare." scherzo provocando una sua leggera risata.
"Sei bellissima mentre ridi. Hai un sorriso che farebbe invidia alla donna più bella dell'universo." sussurro osservando le sue guance diventare rosse per poi abbassare lo sguardo sulle nostre mani ancora unite.
"Vieni." dico stringendo la sua.
Anche l'esterno della scuola è stato allestito con luci e nastri bianchi.
Improvvisamente la mia Cinderella si blocca, sta guardando l'entrata di un labirinto.
"Il labirinto? Sul serio?" rido al sol pensiero di perdermi come uno stupido al suo interno.
"Eh dai, non dirmi che hai paura di perderti." esclama sorridendo trascinandomi fino all'entrata.
"Se devo essere sincero sì, non vorrei perdermi là dentro."
Lei si avvicina fino a sfiorare il mio orecchio con le sue labbra.
"Ti svelo un segreto."
La sento prendere fiato mentre il mio corpo freme per quel brivido che lo percorre.
"Non puoi perderti se segui il percorso senza staccare mai la mano destra dalla siepe." sussurra per poi allontanarsi.
Sorrido vedendo la sua allegria, così travolgente.
"Mi devo fidare?" chiedo.
"Facciamo così. Ti darò un premio se riesci ad arrivare al centro del labirinto, però io partirò prima di te." sorride per poi lasciare la mia mano e correre dentro al labirinto.
"Avrò il mio premio mia Cinderella." scherzo guardandola sparire insieme alla sua risata.
Non appena volta l'angolo inizio a seguirla, non riesco a toglierle gli occhi di dosso.
È come se mi stessi legando a lei come mai prima d'ora.
Con nessuna ragazza avevo provato queste strane sensazioni, ma con lei era diverso, lei era diversa.
La vedo rallentare così mi fermo per non farle capire che la stavo seguendo.
Siamo arrivati al centro del labirinto dove sono state posizionate alcune panchine e una piccola fontana.
La mia Cinderella si siede in quella più vicina portandosi le mani sul viso.
Mi avvicino preoccupato, non vorrei aver fatto qualcosa di sbagliato, eppure era tutta la sera che ci pensavo.
Sembra forte e sicura ma ho capito subito che ha un passato difficile alle sue spalle.
Mi inginocchio davanti a lei senza farla spaventare.
Sta piangendo, ma non voglio vederla triste, amo il suo sorriso e amo i suoi bellissimi occhi.
"Non piangere mia Cinderella, non voglio vedere i tuoi splendidi occhi diventare rossi e cupi." sussurro.
Lei alza lo sguardo, sembra confusa dalle mie parole o forse semplicemente stupita.
Asciugo una lacrima che stava scendendo lungo la sua guancia tracciandone il contorno con il pollice.
È bellissima, qualcosa di unico e mi ha letteralmente stregato.
Non pensavo di innamorarmi così, da un momento all'altro di una persona.
Fisso le sue labbra carnose e rosse per il rossetto.
Vorrei baciarla, vorrei toglierle la maschera, vorrei fermare il tempo.
Mi avvicino ancora di più fino ad annullare ogni distanza appoggiando delicatamente le mie labbra sulle sue rubandole un bacio che diventa più intenso, più passionale.
Percorro il suo busto con le mani mentre lei afferra i miei capelli.
Il suono della campana riecheggia nella notte, è mezzanotte.
Interrompe il bacio guardandomi, sta per scappare.
La lascio andare, in fondo sono le regole di questo ballo.
La vedo correre fuori dal labirinto il più velocemente possibile.
"Ti troverò mia Cinderella, te lo prometto." urlo rimanendo da solo in quel labirinto con la speranza di rivederla.

{spazio autrice}

Salveeee

Eccomi qui con il primo capitolo.
Sarà divertente scrivere la storia dal punto di vista di Niall.
Così facendo scoprirete molti più dettagli e potrete rivivere tutta la storia.
Spero che il primo capitolo vi piaccia.
Un bacione ❤

dopedofoned.xx

My Cinderella || Missing MomentsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora