Capitolo 1

13 0 0
                                    

Ho sempre pensato che essere se stessi in questa vita fosse la cosa migliore , però a volte la vita ti fa cambiare idea quindi non sempre purtroppo  è così  a volte devi nascondere il tuo essere
per non stare male. Io me stessa l'ho nascosta e mi impegno ogni giorno di più per riuscirci .

Rasha's pov
Odio il mio lavoro ma per poter aiutare mia madre questo ed altro .
Dopo aver rimesso al suo posto l'aspirapolvere, avviso la signora Anna , un anziana per cui faccio le pulizie che ho finito. La paga non è il massimo evidentemente però mi aiuta molto .
"Signora io ho finito , adesso dovrei proprio andare" spesso mi vergogno a chiederle i soldi perché non li ha sempre , perciò faccio finta di nulla .
"oh gioia , prima di andartene quanto ti devo "
" non si preoccupi veramente sarà per un altra volta "
"insisto , non sto tranquilla altrimenti"
"va bene , sono 20 "
"ecco tieni , e grazie ancora "
La saluto e mi incammino verso casa ,
ho la fortuna di vivere in centro perciò non mi viene particolarmente difficile spostarmi .
Una volta arrivata a casa , la trovo vuota ,quindi capisco che mia madre non sia ancora tornata dal lavoro .
Dopo aver preparato la cena per tutte e due mi metto a letto .
Domani ho lezione in facoltà, non è una facoltà particolarmente difficile , le lettere sono sempre state la mia passione, però come ogni cosa ci vuole impegno e dedizione .
Sin da piccola ho amato la letteratura e tutto quello che riguardasse la poesia , amo scrivere . Mi aiuta spesso a non pensare , ad evadere dalla cruda realtà. Purtroppo però ultimamente non riesco a trovare il tempo di scrivere dati gli impegni .
Il mattino seguente la sveglia suonò, a parer mio quella era una macchina del diavolo. Con molta fatica mi alzai e andai a controllare se mia madre fosse sveglia o meno , con grande sorpresa la vidi ancora a letto . Cosa molto strana perché solitamente è lei quella che si sveglia prima. È una donna molto forte , è un esempio che cerco di seguire . Esteticamente siamo uguali , caratterialmente un po'meno .
La cosa che ci contraddistingue maggiormente è il fatto che lei nonostante tutto riesca ad aprirsi e parlare apertamente di qualsiasi cosa . Io invece no , è quasi impossibile per me potermi aprire con qualcuno,  sono veramente poche le persone di cui mi fido ciecamente.
Una di quelle ad esempio mi ha appena inviato un messaggio .
Una testa rossa e ricciuta che conosco sin dalle medie : il mio migliore amico Jonh. È la persona a cui devo una parte della mia vita , è l'unico che mi ha capita nel momento più brutto della mia esistenza. È un fratello per me , non ci sono mai stati secondi fini e mai ci saranno.Rispondo al suo messaggio da ve mi dice che tra dieci minuti sarà sotto casa mia . Imprecò perché mi ha avvisata solo ora , così incomincio a prepararmi .
Scendo le scale e vedo la sua macchina sotto casa mia 
"grazie per avermi avvisata in anticipo eh!"
"di nulla "
"pranzi con me oggi? "
"no , non credo , devo vedermi con Alex "
"per fare che ?"
"è cominciata la bella stagione perciò le onde sono più che favorevoli"
Jonh sin da quando aveva 14 anni ha cominciato a praticare il surf , grazie al clima spesso favorevole qui in Florida , riesce benissimo a surfare in qualsiasi periodo dell'anno .
"scusami ma fino a due settimane fa non eri   con Luke ?"
"sì, solo che ha abbandonato perché la sua salute non era delle migliori ."
"Adesso c'è Alex che è un mio amico che viene da New York, pratica questo sport sin da piccolo , perciò è il compagno perfetto".
Parcheggia l'auto in una via vicino all'università, e ci incamminiamo dentro.

trust the foxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora