2 capitolo

7 1 0
                                        

Sono seduta in aula , e ascolto con attenzione le parole del professore .
Sta spiegando letteratura greca , per meglio dire la storia tra Patroclo ed Achille . Il loro rapporto era qualcosa di magico , non importa se andasse aldilà dell'amicizia, era legato da qualcosa di così potente che sono la morte poté spezzare. Già la morte , a volte non bisogna morire fisicamente per non essere vivi

flashback
"Non me lo perdonerò mai mamma , è solo ed esclusivamente colpa mia !" Adry non se lo merita , ci dovevo essere io al suo posto quella sera , dovevo partire io l'inferno quella sera  , capisci?!"
"Come la guarderò in faccia dopo una tragedia simile , non mi perdonerà mai !"
Cado tra le braccia di mia madre per la quarta volta in un giorno, penso proprio di morire .

fine flashback

"Rasha , ehy ci sei ?"
mi riprendo solo quando sento la voce di Sophia , una mia compagna di corso richiamarmi .
"si , si , sto bene solo che i-io ora devo proprio andare "
" sei sicura che non vuoi che ti accompagni?"
"no , davvero non c'è ne bisogno. Grazie ancora !"
Esco da quell'edificio il prima possibile , mi manca l'aria, e le lacrime minacciano d'uscire. Però mi devo fare forza , gliel'ho promesso , avrebbe odiato vermi in questo stato .
Chiamo quello stupido di Jonh per chiedergli dove fosse , però la voce che risponde non è la sua .
"pronto Jonh dove sei , dovevamo pranzare insieme!?"
"Jonh è in acqua, gli dico di richiamarti dopo ?"
"Ah , scusa  comunque no , potresti dirmi dove vi trovate così vi raggiungo? "
"In spiaggia "
non mi dà nemmeno il tempo di rispondere che riattacca ... che modi!
Mi metto alla fermata del bus e lo aspetto .
Dieci minuti dopo sono davanti alla spiaggia, è quasi ora di pranzo, anzi credo proprio che sia passata da un bel po' per colpa sua .
Mi incammino verso il bar quando noto Jonh seduto di spalle con la tuta ed una birra in mano .
Ma quello da cui rimango colpita è l'uomo che ha davanti
Capelli ricci e neri corvo , occhi scuri come la pece . A differenza di Jonh lui non indossa la tuta , così posso ben ammirare il suo fisico pompato a dovere , ricoperto di tatuaggi sul braccio e sul petto .
Quando si accorge che lo sto fissando dice qualcosa a Jonh , e mi guarda male , anzi ... Malissimo!
Sarà pure una divinità greca , ma l'antipatia la percepisco a metri di distanza.
Non faccio in tempo ad andare avanti che Jonh si gira e sbraccia nella mia direzione, così mi armo di coraggio e li raggiungo.
"Ehy Rash , come mai sei venuta? , Alex mi aveva accennato che mi avevi chiamato?"
ah , ecco come si chiama mrs antipatia ! Alex ... aspetta , ma questo nome non mi è nuovo !  Me ne aveva parlato sta mattina, dopo quello che è successo in aula mi sono completamente dimenticata che oggi non avrebbe nemmeno pranzato con me ! 
"Scusa Jo , pensavo dovessimo pranzare insieme, però mi ero dimenticata di questo inconveniente"
Jo mi guarda male , e non fa in tempo a parlare che il suo amichetto lo precede mostrando le sue doti da arrogante.
"Rossa l'inconveniente sarei io?"
divento paonazza e con il fumo che mi esce  dalle orecchie , per il tono e il nomignolo usato .
"Inconveniente per me sicuramente, per Jo non credo , anche se trovo strano gradisca la compagnia di uno come te "
lo guardo trionfante , certa che non mi risponda quando in realtà mi sorprende è lo fa!
"Mhh Com'è acida la tua amichetta Jo"
"e comunque stai più che serena che al signore qui presente la mia compagnia  fa più che piacere "
Decido di mettere fine a questa pagliacciata, facendo di sì con il capo , trucidandolo con lo sguardo , mi sposto verso Jo che ci guarda esterrefatto  , con un aria oserei dire ... quasi divertita!?
"Senti Jo se hai finito con il signore qui presente mimo un inchino , potresti riaccompagnarmi a casa visto e considerato che pranzerò lì?"
"emh , va bene un momento che mi cambio e andiamo ."
Nel mentre che Jo si dirige verso gli spogliatoi, io mi siedo davanti al troglodita Antipatico che in tutto ciò non si è scomposto di un millimetro, e mi guarda con aria di sfida , vorrei cedere ed attaccare con una battuta per prima , ma noto con grande sorpresa che lo fa lui . Così il signorino mi rende il lavoro più facile .
"Allora rossa ci vogliamo presentare? "
"Ma certo !" fingo un aria Dispiaciuta per non averlo fatto prima
"Rasha Kimberly " gli porgo la mano
"Alex Riddle " mi porge la sua
fuori il tempo è abbastanza ventilato e freddo , ma lui , la sua mano era lava.
Mi chiedo come si possa avere delle mani così calde con un tempo così freddo fuori!
Lui mi scruta attentamente prima di sciogliere le nostre mani , attaccate da troppo .
"Cosa fai nella vita Rasha?"
Sussulto inizialmente quando sento la sua voce ma non lo a vedere .
Mai farsi cogliere impreparati o sorpresi dal nemico , così con tutta la calma del mondo rispondo.
"studio lettere " non do mai agli sconosciuti troppi dettagli sulla mia vita privata , questo è un punto a mio favore , perché se non conosci il nemico  non sai come colpirlo
"e tu invece?"
"Sono un avvocato"
cavolo non avrei mai detto che già lavorasse ma a quanto pare mi sorprende.
Vorrei chiedergli quanti anni ha , ma non faccio in tempo che arriva Jonh e devo salutare il cavernicolo antipatico .
Gli porgo la mano per educazione, ma lui la stringe troppo forte , e sorride compiaciuto nel vedermi infastidita .
Gli faccio il sorriso più falso che abbia mai fatto in vita mia e giro i tacchi .
Spero di non rivederlo mai più, perché anche in poco tempo mi ha urtato i nervi in un modo assurdo, non fa bene alla mia pelle !

Ebbene sì siamo al secondo capitolo di questa Storia , sono nuova ma spero che possa essere gradita da qualcuno.
A presto e.k.
❤️🔥

trust the foxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora