Sono seduta in aula , e ascolto con attenzione le parole del professore .
Sta spiegando letteratura greca , per meglio dire la storia tra Patroclo ed Achille . Il loro rapporto era qualcosa di magico , non importa se andasse aldilà dell'amicizia, era legato da qualcosa di così potente che sono la morte poté spezzare. Già la morte , a volte non bisogna morire fisicamente per non essere viviflashback
"Non me lo perdonerò mai mamma , è solo ed esclusivamente colpa mia !" Adry non se lo merita , ci dovevo essere io al suo posto quella sera , dovevo partire io l'inferno quella sera , capisci?!"
"Come la guarderò in faccia dopo una tragedia simile , non mi perdonerà mai !"
Cado tra le braccia di mia madre per la quarta volta in un giorno, penso proprio di morire .fine flashback
"Rasha , ehy ci sei ?"
mi riprendo solo quando sento la voce di Sophia , una mia compagna di corso richiamarmi .
"si , si , sto bene solo che i-io ora devo proprio andare "
" sei sicura che non vuoi che ti accompagni?"
"no , davvero non c'è ne bisogno. Grazie ancora !"
Esco da quell'edificio il prima possibile , mi manca l'aria, e le lacrime minacciano d'uscire. Però mi devo fare forza , gliel'ho promesso , avrebbe odiato vermi in questo stato .
Chiamo quello stupido di Jonh per chiedergli dove fosse , però la voce che risponde non è la sua .
"pronto Jonh dove sei , dovevamo pranzare insieme!?"
"Jonh è in acqua, gli dico di richiamarti dopo ?"
"Ah , scusa comunque no , potresti dirmi dove vi trovate così vi raggiungo? "
"In spiaggia "
non mi dà nemmeno il tempo di rispondere che riattacca ... che modi!
Mi metto alla fermata del bus e lo aspetto .
Dieci minuti dopo sono davanti alla spiaggia, è quasi ora di pranzo, anzi credo proprio che sia passata da un bel po' per colpa sua .
Mi incammino verso il bar quando noto Jonh seduto di spalle con la tuta ed una birra in mano .
Ma quello da cui rimango colpita è l'uomo che ha davanti
Capelli ricci e neri corvo , occhi scuri come la pece . A differenza di Jonh lui non indossa la tuta , così posso ben ammirare il suo fisico pompato a dovere , ricoperto di tatuaggi sul braccio e sul petto .
Quando si accorge che lo sto fissando dice qualcosa a Jonh , e mi guarda male , anzi ... Malissimo!
Sarà pure una divinità greca , ma l'antipatia la percepisco a metri di distanza.
Non faccio in tempo ad andare avanti che Jonh si gira e sbraccia nella mia direzione, così mi armo di coraggio e li raggiungo.
"Ehy Rash , come mai sei venuta? , Alex mi aveva accennato che mi avevi chiamato?"
ah , ecco come si chiama mrs antipatia ! Alex ... aspetta , ma questo nome non mi è nuovo ! Me ne aveva parlato sta mattina, dopo quello che è successo in aula mi sono completamente dimenticata che oggi non avrebbe nemmeno pranzato con me !
"Scusa Jo , pensavo dovessimo pranzare insieme, però mi ero dimenticata di questo inconveniente"
Jo mi guarda male , e non fa in tempo a parlare che il suo amichetto lo precede mostrando le sue doti da arrogante.
"Rossa l'inconveniente sarei io?"
divento paonazza e con il fumo che mi esce dalle orecchie , per il tono e il nomignolo usato .
"Inconveniente per me sicuramente, per Jo non credo , anche se trovo strano gradisca la compagnia di uno come te "
lo guardo trionfante , certa che non mi risponda quando in realtà mi sorprende è lo fa!
"Mhh Com'è acida la tua amichetta Jo"
"e comunque stai più che serena che al signore qui presente la mia compagnia fa più che piacere "
Decido di mettere fine a questa pagliacciata, facendo di sì con il capo , trucidandolo con lo sguardo , mi sposto verso Jo che ci guarda esterrefatto , con un aria oserei dire ... quasi divertita!?
"Senti Jo se hai finito con il signore qui presente mimo un inchino , potresti riaccompagnarmi a casa visto e considerato che pranzerò lì?"
"emh , va bene un momento che mi cambio e andiamo ."
Nel mentre che Jo si dirige verso gli spogliatoi, io mi siedo davanti al troglodita Antipatico che in tutto ciò non si è scomposto di un millimetro, e mi guarda con aria di sfida , vorrei cedere ed attaccare con una battuta per prima , ma noto con grande sorpresa che lo fa lui . Così il signorino mi rende il lavoro più facile .
"Allora rossa ci vogliamo presentare? "
"Ma certo !" fingo un aria Dispiaciuta per non averlo fatto prima
"Rasha Kimberly " gli porgo la mano
"Alex Riddle " mi porge la sua
fuori il tempo è abbastanza ventilato e freddo , ma lui , la sua mano era lava.
Mi chiedo come si possa avere delle mani così calde con un tempo così freddo fuori!
Lui mi scruta attentamente prima di sciogliere le nostre mani , attaccate da troppo .
"Cosa fai nella vita Rasha?"
Sussulto inizialmente quando sento la sua voce ma non lo dó a vedere .
Mai farsi cogliere impreparati o sorpresi dal nemico , così con tutta la calma del mondo rispondo.
"studio lettere " non do mai agli sconosciuti troppi dettagli sulla mia vita privata , questo è un punto a mio favore , perché se non conosci il nemico non sai come colpirlo
"e tu invece?"
"Sono un avvocato"
cavolo non avrei mai detto che già lavorasse ma a quanto pare mi sorprende.
Vorrei chiedergli quanti anni ha , ma non faccio in tempo che arriva Jonh e devo salutare il cavernicolo antipatico .
Gli porgo la mano per educazione, ma lui la stringe troppo forte , e sorride compiaciuto nel vedermi infastidita .
Gli faccio il sorriso più falso che abbia mai fatto in vita mia e giro i tacchi .
Spero di non rivederlo mai più, perché anche in poco tempo mi ha urtato i nervi in un modo assurdo, non fa bene alla mia pelle !Ebbene sì siamo al secondo capitolo di questa Storia , sono nuova ma spero che possa essere gradita da qualcuno.
A presto e.k.
❤️🔥

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trust the fox
Literatura FemininaAl mondo ci sono più maschere che volti, più iene che gazelle. In un mondo all'apparenza perfetto ,chiaro dentro ognuno di noi si nasconde un lato oscuro , che in un modo o nell'altro cerchiamo di reprimere spesso però nei momenti più difficili esc...