13 Capitolo -Xavier

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Questa ragazzina sta facendo fuoriuscire la parte peggiore di me, ma dovrò fare di tutto per farle capire che la voglio. CAZZO LA VOGLIO

Sente un rumore al piano di sopra

E se sta cercando di scappare ora? Si sarà sentita minacciata.

Inizio a correre verso la camera e la trovo svenuta piena di sangue su delle parti precise del corpo. Oltretutto sopra i vostri del vaso che ho rotto prima

<Che cazzo è successo..>

La presi in braccio e la portai in una stanza dei ospiti e la curai, non sopporterei che uno dei miei uomini le toccasse questa perfetta pelle.

Iniziai a curarla, fasciandole le ferite e la vidi aprire gli occhi.

Le stanno per scendere delle lacrime.

<Cazzo mi dispiace bambolina, non volevo che accadesse ciò>

<SI CAZZO TU VOLEVI>

<Calmati> gli dissi strofinandogli il labbro avvicinandomi sempre di più

Non la baciai con passione, un semplice bacio a stampo per scusarmi, poi se la avrei sbattuta la avrei sbattuta come voglio io.

Lei inizia a piangere e mi abbraccia, sono esattamente sopra di lei, dato che lei era sdraiata.

Metto una mano sul suo fianco e le sussurro sul orecchio

<Cercherò di essere una persona migliore piccola, però per favore, inizia a obbedire, così rendi un po' difficile il diventare gentile con te.. lo re di troppo difficile>

<Dimmi che non ti è piaciuto. Dimmi che avresti voluto le mie labbra, non le sue. Dimmi che mi hai pensato, cazzo, perchè io non ho fatto altro, solo il pensiero che lui ti abbia toccato o che lo abbia messo dentro di te, quello che avrei voluto fare io mi sta fottendo il mio cazzo di cervello>
Gli dissi dispiaciuto, non ho mai chiesto scusa a nessuno.

<Mi stai fottendo il cervello cazzo, te non sai quante cazzo di volte ho visto quel video in cui ti toccava>

<Alya, quello è il mio fratellastro cazzo, FRATELLASTRO>

<PARLA CAZZO E DIMMI CHE SEI DISPIACIUTA PER QUELLO CHE HAI FATTO>
Ho seriamente i occhi rossi, da un momento all'altro vorrei solo andare nella mia camera da letto e spaccare tutto>

<ti amo Xavier>

Cosa ha appena detto-?

<Ridillo>

<Ti amo cazzo>

Lei di sua spontanea volontà mi bacia e questa occasione non la perdo per mettere delicatamente anche la lingua e farle muovere in una danza magnifica

Le poso un mio braccio sul suo fianco e con l'altra mi tengo un po' il mio peso dato che sto sopra di lei

Alya pov:

Non ci credo nemmeno io di averli detto che lo amo, cazzo.

Iniziai a baciarlo con la lingua e gli tolsi la maglietta, gli toccai quei magnifici addominali finchè lui non interrompe e mi toglie la mia maglietta e il intimo.

Con una mano mi stringe il seno e lecca facendo anche piccoli morsi sul capezzolo.
Iniziai a gemere, perchè quello era un mio punto debole, però all'improvviso cercai di trattenermeli.

<Fammi sentire piccola, fai sentire a tutta la villa che sei mia>

A mia volta allora mi lasciai andare e lui scese giù per poi iniziare a baciarmi e leccarsi l'interno coscia, cazzo se lk sa fare bene

<ho il tuo permesso bambolina?>

Apro le gambe come se fosse un'affermazione e lui iniziò a muovere la lingua dentro di me, cazzo sentivo le farfalle nello stomaco se così si può dire.

Ogni volta che mi guarda il mio corpo sento ogni parte iniziare a bruciare, mi da una sensazione di debolezza con lui, anche se so che ucciderebbe per me

<non sapevo che solo mettendoti la lingua in bocca avresti avuto l'intimo bagnato> Lui ci scherza su per poi prendere un preservativo e aprirlo Con la bocca, si avete capito bene, è un cazzo di professionista.

Lo mise dentro di me, iniziò ad andare lento però solo dopo mi accorsi che c'è l'ha davvero grande cazzo.
Quel cazzo è fuori misure umane

Iniziò ad andare più profondo e ciò mi fece gemere più del dovuto perchè nessuno aveva toccato fino lì.
Continuò così per quasi 1 ora, la sua voglia di entrare dentro di me e farmi venire urlando il suo nome era troppa.

<Ti scoperei fino domani mattina bambolina se solo non avresti tutte quelle ferite>

<Ne sei sicuro?> gli dico mettendomi sopra di lui, per precisione siamo ancora nudi

È così partii il secondo e anche il terzo round......

Non mi sento più le gambe, cazzo. Non parliamo di tutti quei schiaffi che mi ha dato sulla natica, manco fosse ossessionato.

<Che c'è piccola ti fa male da qualche parte?>

<No stai tranquillo> gli dico cercando di non fargli capire che mi fanno male le gambe, ma penso lo abbia capito subito.

<vuoi sposarmi?> mi dice lui all'improvviso

<cos- sei serio?>

<Sono serio Alya, sei l'unica donna a cui ho provato gelosia, amore... o a cui ho ucciso per lei..>

<Cazzo non devi nemmeno chiedermelo, sposami cazzo, fallo e basta>

Si allunga verso uno scaffale e vidi un anello con diamanti..

Me lo mette al dito e ci diamo un bacio a stampo.

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Inaspettato vero ragazzi? Direi proprio che era una scena che nessuno aspettava tra i due, che nel capitolo prima di odiavano  a morte.

chained in the mafia familyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora