Nicole pov's
Sono in macchina insieme all'autista, sto andando in villa ricci, ma Ciro non c'è, non so dove sia e non lo sento da ore.
Sto già iniziando a occuparmi degli affari, sto organizzando gli scarichi e gli imbarchi di droga, i miei sono già partiti e anche i genitori di Ciro.
Sono arrivata in villa, e appena entro nella mia camera noto che ci sono un sacco di valige.
La osservo, è enorme.
Inizio a disfare le valige, quando Ciro entra in camera e mi ferma.
<<è compito della servitù>>
<<La servitù non sa come mi piace avere le cose organizzate, quindi lo faccio io>>
Lo vedo stringere i pugni e serrare la mascella.
Si stava arrabbiando però stranamente cercava di nasconderlo e non è da lui.<<Ti stai arrabbiando?>>
<<Io sono sempre arrabbiato>>
<<Solo da quando non c'è più Edoardo>>
Ci fu un calo di silenzio, che parve lungo una vita.
<<Muoviti nicole, ti aspetto giù>>
Senza darmi il tempo di rispondere esce dalla stanza lasciandomi da sola.
Finisco di sistemare le mie cose in poco tempo e prendo il telefono, vedo un messaggio di Rosa.
<<Amo stasera c'è una festa a casa di un mio amico tu vieni?>>
<<Devo chiedere a tuo fratello, lunga storia,
ti faccio sapere>><<Mio fratello? Siete riusciti ad andare d'accordo?>>
<<Non proprio, ma devo chiederglielo perforza.
se solo non fosse così stronzo.>><<Lo so, è una testa calda, è un ricci, ma ci tiene a te, è solo duro>>
<<Non direi che ci tiene, mi ha picchiata>>
<<COSA!? MA IO LO UCCIDO!>>
<<Tranquilla, la risolvo io, comunque glielo chiedo e ti faccio sapere>>
<<Va bene, ma sappi che se dice di no ti vengo a prendere comunque>>
<<Va bene ros hahaha
ma dov'è e quando è questa festa?>><<Ti passo a prendere alle 20.30, tu fatti solo trovare pronta>>
<<Va bene>>
Ok, devo solo chiederlo a Ciro, che sicuramente non mi farà andare, ma ci provo.
Scendo al piano di sotto dove c'era camera sua, busso ma niente, nessuna risposta, finché non sento una voce, la sua voce.
<<Perché lasciate che lei sia in pericolo?>>
<<Non è in pericolo se è con te, per questo ci sei tu>>
<<Ma io non sono in grado di proteggerla, e non andiamo neanche d'accordo, non mi ascolterà mai>>
<<Ciro, io devo andare, ricordati solo che adesso è la tua donna, che tu lo voglia o no, sta a te difenderla, i ricci non si toccano>>
Sta parlando al telefono con suo padre, ma stanno parlando di me? Sono una ricci effettivamente, e sono anche la donna di Ciro, quindi...
<<Nicole? Stai origliando?>>
<<N-No io sono venuta a chiederti una cosa...>>
<<Entra e chiudi la porta>>
E così feci e mi avvicinai a lui che era difianco al suo letto in piedi.
<<Tua sorella mi ha scritto, stasera un suo amico da una festa, e mi ha invitata, posso andare...?>>
Chiesi molto titubante.
<<No>>
<<Ti prego Ciro, è da tanto che non vado a una festa>>
<<Certo che sei testarda, è da tanto che non vai a una festa, e ci vuoi andare adesso che i di Salvo sono a piede libero, tu sei in pericolo e io purei e i nostri genitori non ci sono? Tu sei pazza se pensi che ti lascero andare>>
<<E allora ci andrò lo stesso.>>
Feci per uscire, ma Ciro mi prende il braccio tarandomi a se.
<<Tu non vai da nessuna parte senza me>>
<<E allora vieni pure tu>>
Dissi a un centimetro di distanza dalle sue labbra, e in un attimo la distanza fu eliminato e unimmo le nostre labbra in un bacio passionale, lui mi prese in braccio, poi mi butto sul letto e iniziò a sversisti e anch'io rimanendo nel mio intimo di pizzo e lui con boxer.
C'era tanta tensione in quella stanza, la tensione che c'è tra due persone che si odiano così tanto da fare l'amore.
Riprese a baciarmi con foga, e mi tolse le mutande lanciandole via.
Poi sentimmo dei rumori provenienti dalla sala, erano i nostri genitori, diamine ma non era partiti?
<<Rivestiti veloce>>
Lui si mise i boxer e i pantaloni e usci dalla sua camera e andò a parlare con i nostri padri, mentre io mi rivestivo
<<Non eravate partiti?>>
<<Abbiamo dimenticato delle cose, e volevo dire una cosa a mia figlia, è in camera sua?>>
Cazzo e mo?
<<No ecco lei è....>>
<<Sono qui>>
Dissi uscendo dalla camera beccandomi un'occhiataccia da tutti e tre, specialmente da ciro.
<<Rosa mi ha invitato a una festa e stavo chiedendo a Ciro di venire con me>>
<<Peccrè, siamo stati adolescenti pure noi, il rossetto sbavato i capelli spettinati...mhh>>
<<Che dovevi dirmi pa?>>
<<Niente ti dovevo solo dare una cosa>>
Disse porgendomi un sacchettino.
<<Aprilo più tardi, noi prendiamo delle cose e andiamo, così voi potete continua>>
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sono tua...-Edoardo conte 💛🫶🏼
FanficSequel di "tu si mia peccre💛~ EDOARDO CONTE" Dopo l'arrivo di nicole all'IPM e la storia di amore creatosi con edoardo conte, i due si separano per colpa di una guerra combattuta dalle famiglie che si odiano, di salvo/ ricci-conte-esposito, per cui...