Psichiatra all'inferno (cap. 4 - 7)

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Eravamo arrivati vedendo Jamie urlare, facendo prendere un infarto a Bobby.

Il problema è che anche Jamie si spaventa alla vista della nostra protagonista e "fa una mossa di kung fu a rallentatore", si, come Kung Fu Panda. Gli mancava solo un piatto di ravioli in mano e le macchie per renderli la stessa persona.

Probabilmente vi starete domandando perchè abbia dovuto fare sta scenata, e poi, ma come è entrato?

Vi ricordo che questo è un centro psichiatrico per una ragione. (Non so quale, ma una ragione ci deve essere.)

Il nostro cosiddetto genio della lampada si presenta con il nome di Presidente Washington. 

Bobby gli fa giustamente notare che il cartellino sulla sua maglietta dice "Jamie".

Lui risponde dicendo: "Infatti, Jamie Washington, molto lieto. Ora esci dalla mia stanza".


Con quali chiavi? Quale porta? Nella descrizione non ha nominato queste due cose

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Con quali chiavi? Quale porta? Nella descrizione non ha nominato queste due cose. Però sono solo io a spulciare tutti i dettagli, ergo, ignoratemi.

Millie gli ricorda che lei è legata al letto. Lui (Jamie, non il letto) ribatte chiedendole di fare pace con il costantemente nominato letto. Ripetizioni, ripetizioni ovunque, scusatemi.

Jamie continua il suo discorso blaterando qualcosa sull'essere stato legato a un razzo da uno scoiattolo.

Bobby si stufa di queste cavolate e chiede con fare da bulletta a Jamie dove è e come ci è arrivata.


Il ragazzo spiega che è arrivata probabilmente con una carrozza bianca e arancione non trainata da cavalli.

La autrice chiude lascando Jamie dire una frase misteriosa con significato non chiaro, che io, avendo già letto il libri, considero ovvio

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La autrice chiude lascando Jamie dire una frase misteriosa con significato non chiaro, che io, avendo già letto il libri, considero ovvio. Anche perchè ne da continui suggerimenti. Pur non avendo trascritto i rinomati suggerimenti, spremendo le vostre meningi secche, potreste arrivarci anche voi.

Prossimo capitolo.

Pronti, partenza, via!

Millie si sveglia slegata e una infermiera, se così si può definire, la saluta gentilmente. Bobby, come la cavernicola che è, le grida contro che si sono sbagliati e lei sta bene.

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