ɪʟ ᴄᴀsᴏ ᴅɪ ʙᴀʀᴛʜᴏʟᴏᴍᴇᴡ ʜᴇɴʀʏ ᴀʟʟᴇɴ, ᴘᴛ 3

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Barry e Sophie tornarono nel cortex, sentendo anche l'allarme suonare

𝐂𝚒𝚜𝚌𝚘 : livello radiazioni in aumento, c'è stato un picco d'energia in città

disse Cisco, osservando il monitor del computer

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : Orloff ha attivato la sua macchina..
𝐂𝚊𝚒𝚝𝚕𝚒𝚗 : sappiamo dov'è, andiamo a fermarlo
𝐂𝚒𝚜𝚌𝚘 : non è così facile, ora che la macchina è attiva se noi andiamo lí e cerchiamo di distruggerla ci sarà un potente rilascio d'isotopi gamma
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : ha accumulato troppa energia...se la spegniamo ora causerà un rilascio d'energia che farà quello che ha fatto a me a centinaia di persone...
𝐂𝚒𝚜𝚌𝚘 : magari fosse solo quello, tra qualche minuto avrà abbastanza potenza da colpire la città intera
𝐊𝚊𝚛𝚊 : abbiamo un modo per rallenterla?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : no...dobbiamo farla andare più veloce, quel vettore prende la sua potenza dalle cellule umane, così come ha fatto con me per tutto il giorno, solo che le mie cellule contengono Forza della Velocità
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : se diamo alla macchina più energia di quanta ne potrà tenere si sovraccariccherà
𝐊𝚊𝚛𝚊 : cosa abbiamo che può produrre tutta quella energia?
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : me
𝐊𝚊𝚛𝚊 : no..stavolta no, se ti dovesse colpire ancora non esisterebbe modo di farti tornare
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : e se perdiamo altro tempo sarà troppo tardi per salvare la città intera, so che avete paura per me, ma non lascerò che sia un macchinario a sconfiggermi
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : io mi fido di papà

disse, sorridendo alla madre per trasmetterle sicurezza, e annuí anche lei

𝐊𝚊𝚛𝚊 : mi fido anch'io
𝐂𝚒𝚜𝚌𝚘 : corri a fermare quel pazzo

il velocista se ne andò correndo, raggiungendo il tetto dove si trovava Orloff, che intanto aveva attivato la macchina. Barry arrivò, dovendo già riprendere fiato per lo sforzo

𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : non devi...non...non puoi

disse, facendosi forza

𝐎𝚛𝚕𝚘𝚏𝚏 : sì che posso, e lo farò

Orloff attivò la macchina, che per la sua potenza sollevò le foglie da terra facendole girare in cerchio, mentre il campo d'energia azzurro si espandeva, Barry ci corse subito attorno, cercando di contenerlo con dell'energia in contrasto. Quella velocità bastava ad impedire l'espansione, ma per sovraccaricarla serviva molta più velocità, mentre correva, Barry si prese il braccio sinistro con la mano destra, avendo un leggero crampo al fianco, stava avendo un infarto, biologicamente aveva 100 anni

𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : tu non sarai...in grado di portarmi via dalla mia vita...

disse dolorante, chiudendo gli occhi. E si concentrò proprio su quello, sulla sua vita, su ogni sfida impossibile che aveva compiuto, correre in quella tempesta creata da Grodd, affrontare Thawne la prima volta, confrontarsi con Ramsey prima di diventare Dark Flash, lo scontro contro Zoom alla centrale elettrica, la battaglia contro Paradox, tutti quei momenti e molti altri lo avevano reso più forte, più veloce, ma più di tutto gli avevano insegnato a non mollare mai, a continuare a correre, e così fece. Flash aumentò la velocità facendola entrare in contrasto diretto con l'energia del vettore di Orloff

da azzurro il campo d'energia divenne arancione come la sua scia, stava funzionando, Orloff si mise le mani in testa dalla disperazione, e la sua sconfitta non tardò ad arrivare, il macchinario si sovraccaricò, investendo in pieno Orloff al rilasc...

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da azzurro il campo d'energia divenne arancione come la sua scia, stava funzionando, Orloff si mise le mani in testa dalla disperazione, e la sua sconfitta non tardò ad arrivare, il macchinario si sovraccaricò, investendo in pieno Orloff al rilascio d'energia, che si limitava al tetto dove si trovavano.
Ai laboratori festeggiarono la vittoria, notando anche qualcosa di diverso in Barry

𝐊𝚊𝚛𝚊 : che succede?
𝐂𝚒𝚜𝚌𝚘 : non posso crederci...

Barry si fermò sul ginocchio destro, rimettendosi in piedi con calma

𝐂𝚒𝚜𝚌𝚘 📞: Barry tutto bene? La tuta dice che stai-
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 📞: meglio che mai

disse col sorriso, era tornato giovane, esternamente ed internamente, e si avvicinò a Orloff, che al contrario era più vecchio, di molto

𝐎𝚛𝚕𝚘𝚏𝚏 : i miei anni...il mio tempo...è tutto sparito...

disse, guardandosi le mani, mentre Flash si fermava in piedi, dritto di fronte a lui

𝐎𝚛𝚕𝚘𝚏𝚏 : cosa dovrei fare ora?!!
𝐅𝙻𝙰𝚂𝙷 : il mio consiglio? Goditi il tempo che ti resta in prigione

𝘗𝘪𝘶̀ 𝘵𝘢𝘳𝘥𝘪, 𝘢𝘪 𝘭𝘢𝘣𝘰𝘳𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪 𝘚.𝘛.𝘈.𝘙.

Barry era tornato in abiti civili dopo aver lasciato Orloff ad Iron Heights, e Caitlin lo stava controllando dopo la missione

𝐂𝚊𝚒𝚝𝚕𝚒𝚗 : Cisco aveva ragione...qualcosa di strano c'è
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : che cosa?
𝐂𝚊𝚒𝚝𝚕𝚒𝚗 : mi dispiace, non hai più 32 anni
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : cosa...e quanti ne ho?
𝐂𝚊𝚒𝚝𝚕𝚒𝚗 : 29, solo tre in meno
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : qualcuno è diventato più giovane
𝐊𝚊𝚛𝚊 : e sapete che significa?

chiese quasi ridendo

𝐊𝚊𝚛𝚊 : festa dei 30 l'anno prossimo!

esclamò, e Barry sorrise di risposta, portandosi le mani sui fianchi

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : per la seconda volta
𝐂𝚒𝚜𝚌𝚘 : questo party sarà epico, fidati di Cisco
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : faccio bene ad aver paura?
𝐂𝚊𝚒𝚝𝚕𝚒𝚗 : assolutamente
𝐂𝚒𝚜𝚌𝚘 : puoi giurarci, ma la cosa positiva è che il nostro pazzo del tempo è in una cella, e il suo bel macchinario è stato distrutto prima che faccia danni a qualcun altro
𝐂𝚊𝚒𝚝𝚕𝚒𝚗 : tutto risolto per il meglio
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : direi di sì

disse felice, e poco dopo raggiunse Sophie nel laboratorio della velocità, seduta che guardava la foto di Barry, Kara, Cisco e Caitlin fatta anni prima

𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : viaggi fra i ricordi anche tu?

le chiese, andandosi a sedere accanto

𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : non esisteva questa foto nella linea temporale da cui vengo, c'eravate tu, Cisco, Caitlin e Wells...beh Thawne, e avevi anche un costume diverso
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : quante cose possono cambiare con un viaggio nel tempo
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : fin troppe, ma sai...vedendo la vita che hai ora...passando un'eternità nella Forza della Velocità ho potuto vedere il rapporto con i figli che avete qui, forse è cambiato in meglio
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : davvero? È meglio qui?
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : hai sconfitto Thawne...hai una famiglia grande e degli amici che sono sempre con te, molte di queste cose non esistevano più in quella linea temporale
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : citando un'amica, a volte si incasina la linea temporale a fin di bene, non pensavo che questa frase sarebbe mai diventata vera
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : dovevi solo credere nell'impossibile
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : mi hai ricordato tu come fare, proprio oggi
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : sono riuscita a salvarti, ho saldato il debito
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : non c'è mai stato nessun debito, linea temporale diversa o no, sei nostra figlia, e ti vogliamo bene tanto quanto ne vogliamo a Nora, Bart e Alec, fai parte di questa famiglia anche tu, non dimenticarlo mai
𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : non sai da quanto non sentivo quelle parole...
𝐁𝚊𝚛𝚛𝚢 : tanto da farti piangere direi

disse, mentre lei lo abbracciò per ignorare le lacrime, e lui ricambiò

𝐒𝚘𝚙𝚑𝚒𝚎 : ti voglio bene papà

Barry sorrise, e guardò la foto che la ragazza teneva in mano, pensando a quanto lontano era arrivato da quando quel fulmine lo aveva colpito

Tʜᴇ Fʟᴀsʜ - sᴇᴀsᴏɴ 12Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora