Remember me (Percico: Percy Jackson x Nico Di Angelo)

Parte di Me

PARTE DI ME

"Sei ciò che mi ha sempre spinto ad andare avanti, quel piccolo particolare che ho sempre amato. Sei tutto ciò che desidero e tutto ciò che mi auguro di poter avere, sei un angelo, inviato qui per sopperire alle mie mancanze. Restami vicino, mentre tutto va per il verso sbagliato."

E.f.

Percy aprì gli occhi piano piano. Aveva, letteralmente, un grosso peso sullo stomaco. Nico Di Angelo gli stringeva debolmente i fianchi, la testa poggiata sul suo petto.

Percy sorrise debolmente e lo afferrò per le spalle, trascinando il suo viso sul cuscino. Immediatamente lo circondò con le braccia depositandogli un bacio sulla testa.

Aveva un ottimo odore, anche a prima mattina. Nico sapeva di cioccolata e calore, calore che Percy voleva sentire sulla sua pelle.

Per un attimo tutto scomparve in quell'abbraccio. Per un attimo tutte le cattive sensazione che si erano accumulate, tutti i cattivi presentimenti, smisero di tartassare l'animo di Percy.

Nico era con lui, finalmente con lui e questo nessuno poteva cambiarlo.

E Percy sentì l'improvviso bisogno di baciarlo, di condividere con lui ogni parte del suo essere. Nico ancora dormiva, in volto un'espressione corrucciata, le labbra un po' storte...

Percy non potè più resistere, depositò un bacio sulle labbra di Nico, ritrovandosi , ben presto , a sorridere.

Nico aprì gli occhi, trovandosi davanti un Percy Jackson molto invadente e terribilmente dolce.

-Ben svegliato, pulce...- Percy gli scoccò un bacetto sul collo, facendo sussultare Nico.

-Non toccarmi il collo... ti prego...- Nico si era leggermente allontanato da Percy, il quale si era ritrovato a sentire particolarmente freddo.

Percy, per tutta risposta, gli si avvicinò e lo cinse con un braccio, portando la testa del più piccolo sul suo petto. Le sue mani furono immediatamente sul capelli di Nico, che si contorse un po' prima di lasciarsi definitivamente andare alle piccole accortezze che Percy gli stava riservando.

-Perchè non dovrei toccarti il collo, Di Angelo?- Percy "inavvertitamente" aveva lasciato scendere la mano destra fino al collo dell'altro ragazzo, ed aveva iniziato a disegnarvi piccoli cerchi.

-Percy.. per favore...- l'espressione di Nico , contrariamente alle sue parole, era totalmente rilassata, le mani stavano abbandonate lungo i fianchi ed i muscoli della schiena sembravano essere molto più rilassati.

-Sembri un gattino...- Percy cambiò posizione, sostituendo alle dita le labbra e posando piccoli bacetti sul collo del ragazzo. Nico fremette e si lasciò sfuggire un versetto di approvazione.

-Ti odio!- decretò, subito prima di sospirare.

Ma, proprio mentre Nico iniziava ad apprezzare quel piacevole contatto, Percy si interruppe, tirandolo a sé in un abbraccio.

-Sei perfetto...- gli sussurrò all'orecchio. La frase fece arrossire Nico, che nascose la testa nel petto di Percy, soffocando uno sbadiglio- non puoi immaginare quanto tu sia tenere o dolce... lo so è affrettato, è stupido... ma credo di amarti. Quando ti guardo mi sembra di impazzire, e poi sei così terribilmente carino. Prometti che mi stari sempre vicino! Dimmi che non te ne andrai mai via...- e Percy, in quelle parole, infuse tutto l'amore del quale era capace, fermamente convinto che Nico fosse la persona giusta per lui.