Capitolo 4

37 6 0
                                    

Cento anni dopo la nascita dei due gemelli

Mary
<<Dove sono James e Liam?>> chiedo a mio marito.
<<Non saprei ma sicuramente stanno perdendo tempo...>> risponde con rabbia.

Non so cosa é successo a Robert in questo secolo, so solo che... Non é più il Robert che amavo con tutto il cuore.
Mi incammino per il palazzo e comincio a cercarli in ogni stanza.

Entro nella loro camera e spalanco la bocca.
Hanno fatto un fortino con i gioielli della corona e il mio vestito più importante.

Ero pronta per sgridarli ma le loro risate gioiose mi fanno fermare e osservarli.

James ad un tratto mi incrocia con lo sguardo e con un cenno da il segnale a Liam che li ho scoperti.
<<Mamma ti piace? Non abbiamo rotto niente giuro!>> si giustifica James.
<<É vero mamma, non dirlo a papà ti prego...>> piagnucola Liam.

<<Ragazzi sistemate tutto accuratamente e sarà il nostro piccolo segreto...>> mi abbasso per abbracciarli.

Si avvicinano e ricambiano l'abbraccio.
Peccato che dietro di me c'é proprio Robert.
Li guarda con rimprovero ed entrambi si rifugiano dietro di me terrorizzati.

<<Mary cosa stai facendo? Sono il futuro re e il principe, non possono giocare! Dovevi fermarli fin da subito...>> mi guarda arrabbiato.
<<Robert hanno solo cento anni, hanno tempo per imparare, fai godere l'infanzia...>>

(Per informazione di voi lettori, cento anni corrispondono circa a sei anni umani)

Mi ignora e guarda da dietro di me entrambi.
<<James, cosa dovevi fare ora?>> lo fissa quasi per intimorirlo.
<<Devo andare da nonno Lucas, lo so...>> quasi sbuffa.
<<E tu Liam?>>
<<Devo andare a seguire le lezioni con l'istitutrice...>> sussurra impaurito.

<<Muovetevi allora!>>
Liam cammina e abbandona la stanza.
James guarda il padre con sguardo di sfida.
<<Se prima non mi prendi non farò un bel niente...>> gli fa la linguaccia e per poco non rido.

<<Non osare...>> risponde pronto Robert.
James si trasforma e sia io che Robert rimaniamo sconvolti, non sapevamo che James avesse già scoperto il suo potere.

Vola via sotto forma di pipistrello e scappa.
Robert si trasforma e lo segue.

Non so che cosa dire, so solo che la nostra famiglia non é quella che sognavo, ed é tutta colpa di Robert.

James
Scappo il più velocemente possibile. Non voglio fare quello che dice papà non se lo merita.
Da dietro vedo che mi segue e distraendomi mi scontro contro la fine del corridoio e cado a terra.

Ritorno alla mia forma normale nel mentre sento un dolore alla testa.
Sento qualcuno prendermi in braccio.
<<Piccolo vieni con me...>>

Riconosco la voce, é nonno. Mi prende tra le sue braccia e mi avvicino di più al suo petto come per abbracciarlo e lui mi lascia un bacio in testa.
<<Quello sciocco di tuo padre ti fa sempre arrabbiare!>>
Annuisco.

Sento la voce di papà.
<<James! James! Stai bene?>> urla e sento che si sta avvicinando a nonno.
<<Hai fatto già abbastanza Robert, lasciami mio nipote, va via!>> lo rimprovera.

Prima che potesse ribattere, nonno si allontana e gli sussurro "grazie".
<<Prego piccolo re...>>

Alzo lo sguardo e apro gli occhi.
<<Non mi piace quando mi ricordi che devo diventare re...>> metto il broncio.

<<Lo diventerai e quest'oggi devi sapere molte cose!>> mi sorride.
<<Che cosa?>> chiedo incuriosito.
<<Aspetta...>>

Apre la porta e mi ha portato nel nostro posto preferito, il salone con il camino!
Mi fa accomodare su un divano e lui si siede di fronte a me con una poltrona.
<<Tutto a posto la testa?>>

Mi tocco la parte dolorante e sento che il dolore é quasi già svanito.
Annuisco e mi metto comodo per ascoltarlo.
<<Allora James caro, ti voglio un mondo di bene e lo sai no?>> inizia il suo discorso.
<<Anche io te ne voglio nonno!>> ribatto interrompendolo.

Si avvicina e afferra le mie mani.
<<Spero che non mi odierai dopo questo...>>
Lo guardo attentamente mi sembra preoccupato.

Prende un respiro e inizia a parlare.
<<James all'età dei tuoi mille anni, hai già una moglie prescelta che salirà al trono con te...>>
Spalanco la bocca non ci posso credere.
<<Questa moglie però ha origini umane e dovrai aiutarla tu a capire il nostro mondo...>>

Lo guardo dalla testa ai piedi.
<<Chi é questa qui?>>
<<La donna del tuo cuore, l'amerai tanto...>>
Incrocio le braccia stizzito.
<<Chi te lo garantisce che mi piaccia...>>

<<Fidati James, non scherzo e lo sappiamo entrambi...>>
Inarco un sopracciglio.
<<E il suo nome?>>
<<Non puoi saperlo...>>

Mi alzo dal divano e appoggio le braccia ai fianchi.
<<Come faccio ad attendere altri novecento anni?>> batto un piede ripetutamente a terra.
<<Passeranno vedrai... Non avevi detto che non volevi subito diventare re?>> sorride teneramente.

<<Uffa ma ora sono curioso...>> dico implorando.
<<Non é neanche nata, James...>>
Serro gli occhi sospettoso.

<<Abbi pazienza piccolo mio e non te ne pentirai...>>
Alzo gli occhi al soffitto.
<< Se lo dici tu...>> sbuffo.

Stizzito esco dalla stanza per raggiungere mio fratello.

EXTRA di &quot;Io discendo dai vampiri&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora