Capitolo 6

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Robert
Dopo aver comunicato ai ragazzi la situazione esco da dove eravamo tutti e tre e raggiungo mia moglie.

Senza volerlo sento gli occhi riempirmi di lacrime, non piangevo da quando ero piccolo, non posso crederci che ho ancora delle lacrime da liberare.

Raggiungo Mary, altrettanto in lacrime.
Appena mi fermo sulla soglia della porta restiamo a guardarci.
Si avvicina e mi abbraccia, ricambio subito e chiudo la porta

James
Io e Liam ci trasformiamo in pipistrelli per seguire papà, almeno, più piccoli siamo e meno rumore causiamo.
Lo vedo entrare nella camera dove probabilmente c'é mamma.

Guardo Liam e annuiamo. Ritorniamo alla nostra forma normale e appoggiano le nostre orecchie sulla porta per sentire qual é il piano.

<<Scappa con i ragazzi Mary...>> sentiamo dire a papà.
Io e Liam ci guardiamo sconvolti.
<<Non possiamo lasciarti qui Robert!>> urla disperata e la sentiamo piangere.

<<Sono il re, ho un esercito da guidare, voi siete la cosa più preziosa che mi é rimasta nella vita e se moriste uno di voi, non so come potrei vivere...>> le dice tristemente.

Liam scuote la testa in disappunto e mi guarda.
<<Non può farlo davvero...>> mi sussurra.
Scrollo le spalle, sono piuttosto sconvolto.
<<Se siamo con te siamo più forti Robert, i ragazzi sono addestrati, potrebbero combattere...>>

Papà probabilmente la zittisce e dice una cosa piuttosto sconvolgente.
<<Andate dalla famiglia della moglie di James, sono pur sempre la nostra di famiglia...>>
Io e Liam sussultiamo cercando però di non farci sentire.

Ma così infrangiamo il testamento! E in più invadiamo una casa di umani!!
<<Robert non starai dicendo sul serio!>> quasi urla mamma molto arrabbiata .

<<No Mary, sono più che serio, la moglie di James non é nata ancora non ci sarà alcun rischio!>> dice papà con abbastanza tranquillità.

<<Sono umani Robert, non possiamo invaderli solo perché noi stiamo rischiando la vita...>> mamma sospira e poi aggiunge: <<O siamo tutti e quattro insieme a combattere o scappiamo tutti e quattro insieme e non solo io, James e Liam!>>  urla di rabbia.

Scoppia a piangere e sia a me che Liam ci fuoriesce una lacrima. Sentire nostra madre così distrutta fa stare male anche noi.

D'impulso apro la porta e in posizione con le mani sui fianchi e con lo sguardo accigliato guardo mio padre.
<<Io, come futuro re e tuo successore dichiaro che tutto quello che hai detto é solamente un piano da codardi, non daremo fastidio a nessuno della famiglia di mia moglie e noi staremo al tuo fianco finché non faremo capire a questi soldati umani di che pasta siamo fatti!>> prendo un respiro e continuo.

<<É assolutamente ridicolo scappare da degli umani con aggeggi che devono proteggerli... Noi abbiamo questi!>> caccio i canini e finalmente anche Liam esce allo scoperto e aggiunge: <<Un morso preciso a questi stronzi sull'arteria del collo nel lato sinistro e il loro cuore si fermerà all'istante!>>
Papà rimane a bocca aperta, mamma fa un sorriso triste.

<<I miei bambini...>> sussurra singhiozzando, <<...sono diventati veri uomini!>> si asciuga una lacrima.
Io e Liam abbracciamo nostra madre e poi guardiamo papà determinati.
<<È pericoloso ragazzi, domani si circonda l'intero continente...>> interviene papà.
<<E allora noi ti seguiremo!>> rispondiamo all'unisono io e Liam.

Papà guarda mamma quasi come avere un consenso se portarci con lui, mamma annuisce.
<<Sono i nostri figli Robert, sangue vampiro reale scorre nelle loro vene, i frutti del nostro profondo amore, il futuro re e il perfetto principe sono più che pronti!>>

EXTRA di &quot;Io discendo dai vampiri&quot;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora