capitolo8 -ti amo-

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Pov Daryl

Se Christal non mi avesse fermato, lo avrei ucciso.
In ogni caso siamo arrivati a casa,
Non appena apro la porta, lei entra, ma oggi ho bisogno di lei,
Ho bisogno del calore del suo corpo contro il mio.
Sta camminando piano, la raggiungo e le metto le mani sui fianchi e la testa bassa quasi a contatto col suo collo, per sentire il suo profumo.

"ho bisogno di te..." bisbiglio mentre le accarezzo i fianchi,
"ti prego Chris.."
Lei non dice nulla, si gira, mi guarda con occhi leggermente socchiusi, e mi tira camminando all'indietro sino alla camera.

Appena siamo dentro, chiudo la porta e mi fiondo su di lei.

Pov Christal

La verità è che lo volevo anche io stasera.
Deve finire quello che iniziato a casa di Rosita.
Si fionda su di me con le mani sui fianchi, ne è ossessionato.
Sento il suo desiderio dal suo tocco,
Mentre mi bacia gli sbottono la camicia nera che gli copre il petto,
Quando ha solo i pantaloni addosso e il viso coperto dai capelli è troppo attraente.
Mi sdraio sul letto e mi viene subito sopra impaziente di avermi.
Mi alza la maglia e inizia a torturarmi il collo con anche qualche morsetto.
La mia maglia e i miei pantaloncini scompaiono mentre continua a baciarmi la vita, alzo la testa e chiudo gli occhi tra un gemito e l'altro.
Torna sopra e con le braccia si tiene al muro e mi guarda.
Giuro che potrei morire, ha il labbro sporco di sangue, probabilmente per colpa di Spencer, i capelli che gli coprono gli occhi, il petto in piena vista, le sue spalle con le mie mani sopra che lo tengono, la collana in oro che pende e le braccia muscolose sopra di me.
Riprende a baciarmi, la sua lingua sa di nicotina,
Si stacca un attimo e si lecca le labbra.
Dopo qualche secondo siamo entrambi senza vestiti, completamente.

"sai che mi piace scambiare le posizioni?" gli chiedo mentre mi metto sopra di lui,
"non credo tu sia in grado di avere il controllo del mio corpo ragazzina.." dice mentre mi guarda da su a giù per circa 3 volte.
"ti farò cambiare idea promesso..." sussurro io.

Sorride e chiude gli occhi con la testa indietro.
Inizio ad ondeggiare sempre più veloce e vedo che lui inizia ad aprire la bocca e respirare in modo irregolare.

Sento l'orgasmo avvicinarsi mentre rallento visto che sembra anche lui nella mia stessa situazione.
"cambiato idea?" gli chiedo mentre riprendo fiato,
"cazzo se ho cambiato idea ragazzina.." dice lui sorridendo.
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Pov Daryl

Anche oggi mi sveglio solo,
Mi vesto, con dei pantaloncini, calze bianche e senza maglia.
Infilo le ciabatte e vado in cucina con una sigaretta in bocca.

Lei ha un top nero e dei pantaloncini neri,
Non posso mancare quegli occhiali da vista che la rendono ancora più bella.
Sta sul divano col telefono in mano, vado da dietro e lo prendo.

"DARYL!" urla lei tra spavento e rabbia,
"non ci arrivi vero?" dico io ridendo di quanto sia più bassa di me di venti centimetri.
"ridammelo!"
Tolgo la sigaretta dalla bocca e la tengo con una mano che sta in basso mentre l'altra sta in alto col telefono di Chris.
"prendilo ragazzina."
Mi guarda malissimo e prova a prenderlo ma invano.
Il fatto che sia così piccolina in confronto a me,
Sia di età che di altezza, statura ecc mi piace moltissimo.
"Stavi parlando con Rosita di me vero?"
"SI MA RIDAMMELO."
"Altrimenti?" le chiedo sorridendo,
"ti odio!"
"ti amo anche io"
Mi guarda sorpresa e cerca di capire se avessi sbagliato a parlare ma no, lo volevo proprio dire.

Le rendo il telefono e vado in cucina,
Lo so che mi sta seguendo, so he vuole un abbraccio o un bacio,
Ogni mattina lo vuole.

"daryl.."mi chiama sottovoce,
"mh"
"mi abbracci?"
Mi giro e senza dire niente lascio che mi abbracci lei.
Sentire le sue braccia attorno a me è la sensazione migliore del mondo, è così dolce e carina quando lo fa.
Ricambio l'abbraccio e le bacio la fronte,
So che vorrebbe mettersi sul divano abbracciata a me a guardare la TV o dormire, leggere, qualsiasi cosa, pur stando abbracciata a me.

Appena si stacca va sul divano e prende un libro,
Io vado in cucina prendo una tazza di caffè e poi torno da lei.
Mi siedo lontano da lei, apposta per vedere se si sarebbe avvicinata, e infatti così fa.

"mi abbracci?" dice per la seconda volta in meno di 5 minuti,
Sta volta la abbraccio io e la guardo leggere.
"dicevi davvero prima?"mi chiede,
"quando?"
Mi guarda con occhi dolci che mi chiedono di ripetere,
Così cedo e glie lo ripeto,
"Ti amo ragazzina"
Lascia il libro e mi abbraccia con un'espressione di felicità che non saprei come descrivere, non la avevo mai vista così felice.
"non vedevo l'ora lo dicessi"
Mi dice, avrei potuto dirglielo prima, vero, ma era da molto tempo che non mi innamoravo, e non mi sono mai innamorato in questo modo, come con lei.
Rimane seduta tra le mie gambe e con le mie braccia che la avvolgono da dietro, ma poi mi viene un dubbio...
"Christal"
"dimmi?"
"hai preso la pillola?"
Lei scatta e mi guarda facendo no con la testa,
"devi fare il test."
Annuisce, mi metto una maglia e vado a comprarlo.
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Pov Christal

Sto aspettando l'esito del test, ho paura,
E se Daryl mi lasciasse perchè non lo vuole?
No no, sarà negativo, e poi, sono sicura che non mi lascerebbe mai, soprattutto non per questo.

Guardo il test, è uscito l'esito.

Pov Daryl

Chris sta facendo il test, sinceramente spero sia positivo,
Mi piacerebbe avere una figlia o un figlio con lei.

Esce dal bagno in lacrime, la fermo ma evita il mio sguardo in tutti i modi, anche quando le sposto il viso per guardarmi non lo fa.

"Oi oi che succede?" le chiedo,
"i-il test.."
"è negativo?"
"n-no.."
"pensi che io non lo voglia? Non ti lascerei mai sola!"
"non è quello..."
"e cosa allora? Non lo vuoi tu?"
"si io lo voglio ma.."
"cosa?"
"n-non è tuo Daryl..."
Sento le braccia che scendono dal suo viso e le gambe che tremano,
"c-come lo sai, e di chi è..?"
"il test dice che sono incinta da 2 settimane... Il bambino è di Spencer."

Mi giro e metto le mani trai capelli,
"non importa, lo amerò lo stesso, è mio figlio."
Lei mi viene in contro piangendo e mi abbraccia.
"scusami Daryl.."
"non è colpa tua, è comunque mio figlio, non importa se non lo è biologicamente, lo crescerò io."
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Siamo sul letto e stiamo parlando di come potrebbe essere il bambino, lei su un fianco con una mano e la testa sul mio petto, e io a pancia in su con un braccio dietro la testa e una mano sulla sua,
"come lo chiamiamo?" mi chiede lei
"pensavo, se è maschio, Dante, ma vorrei una femmina, mi è sempre piaciuto il nome Ambra."
"va bene, mi piacciono entrambi" dice stringendosi ancora di più a me, le do un bacio sulla fronte e chiude gli occhi.

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