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Ero nel mezzo nella mia pausa pranzo quando il telefono dell'ufficio squillò, andai verso la scrivania e risposi.



"Pronto?" chiesi.



"Mrs White, venga nel mio ufficio." Mr.Styles disse e riattaccò.



Mangiai l'ultimo pezzo di cetriolo e andai verso l'ufficio di Mr.Styles. Dio, spero che non si tratti di ieri sera. Bussai e, come sentii un flebile 'Entra' come risposta, aprii la grande porta nera.



Entrai e mi avvicinai a Mr.Styles che era seduto dietro la sua scrivania.



Finalmente alzò lo sguardo e mi sorrise. Dio, odio quel sorriso. Vorrei solo schiaffeggiare il suo viso.



"Hai finito le relazioni che dovevano essere sulla mia scrivania questa mattina?" chiese alzando un sopracciglio.



"Quali relazioni?" chiesi. Non c'era nessuna relazione sulla mia scrivania.



"Quelle sulla DevoP ?" rispose irritato.



"Ve le ho mandate per e-mail, volevo lasciarle sulla scrivania ma l'ufficio era chiuso." risposi. Grazie a Dio non stiamo parlando di ieri sera...



"Okay.. dato che sei già qui volevo parlarti di una cosa." il suo sorriso fu di nuovo sul suo volto.



No..no..no... continuavo a ripetermi in mente...



"Bene cosa hai da dire su ieri sera?" chiese appoggiandosi allo schienale della sedia.



Ero così vicina a non parlare di ieri... ripetevo...



"Beh, non riesco a dormire se c'è del rumore che viene dall'appartamento accanto al mio." dissi incrociando le braccia.



Il sorriso di Mr.Styles crebbe ancora di più "Non è colpa mia se hai scelto di vivere la porta affianco." disse alzandosi.



"Oh, non illuderti Mr.Styles, se avessi saputo che tu vivi nella porta accanto, non avrei mai preso in considerazione di vivere lì." risposi pronta ad andare via. Cercai di aprire la porta ma niente, ci provai ancora ma ebbi lo stesso esito.

Sentii la presenza di Mr.Styles dietro di me, mi voltai e lui era più vicino di quanto pensassi. Mise le braccia contro la porta intrappolandomi. Il suo respiro era pesante e i suoi occhi scuri.



"Non ho finito di parlare." parlò con voce più profonda ora.



"Ti prego, lasciami andare." balbettai.



"No. Non ho finito." disse. La sua lingua scivolò lentamente sopra il labbro inferiore. Mi guardò profondamente negli occhi, poi guardò le mie labbra e poi il suo sguardo ritornò sui miei occhi. Stava per baciarmi?



La mia domanda fu risposta quando le sue labbra incontrarono con le mie.










*Angolo traduttrice

Yeeeep! Due capitoli in un giorno.. Non l'ho riletto quindi scusate gli eventuali errori.

Love u.

Mik.♡

BOSS // Harry Styles (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora