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"Buongiorno Mr.Styles." dissi entrando nel suo ufficio per dargli il suo caffè. Dopo quel giorno non è stato più lo stesso. È, letteralmente, scappato via da me. Non volle più che l'accompagnassi ai meeting, non mi ha più detto niente, tutto il mio lavoro e le istruzioni che dovevo seguire mi erano comunicati per iscritto. Non mi diceva più di 2 o 3 parole al giorno.



Era tutto un 'caffè', 'fuori' e 'grazie'. Alla fine era abbastanza carino per risparmiarsi un grazie..



Fece un cenno con la mano, facendomi capire di andare via. Seriamente, questo silenzio e questo trattamento mi sta uccidendo. Girai i tacchi e uscii dal suo ufficio, dopo aver chiuso la porta alle mie spalle, mi lasciai sfuggire un grande sospiro. Non sapevo cosa stava accadendo. Mi sedetti sulla mia sedia e chiusi gli occhi. Avevo così tanti pensieri in testa e mi rendevano confusa. Non ci credetti, il mio lavoro stava precipitando. Si, esatto hai capito bene. Presi la giacca e spensi il mo computer. Sono le 3 del pomeriggio. Mancano 3 ore alla fine del mio orario di lavoro. Oh bene.. uscii dal mio ufficio e vidi Harry fuori dal suo che gridava contro alcuni lavoratori. I suoi occhi incontrarono i miei e ritornai nel mio ufficio ed accesi di nuovo il computer. Subito dopo la porta venne spalancata da un Harry arrabbiato. Trattenni il respiro quando vidi come i suoi occhi, di solito dallo sguardo morbido, ora fossero completamente arrabbiati. Ero spaventata. Sbatté la porta dietro di sé e sobbalzai leggermente. 



Lo sentii avvicinarsi, ma non si fermò alla mia scrivania. Camminò attorno e venne dietro di me. Dei brividi corsero lungo la mia schiena, come sentii la rabbia irradiarsi da lui.



"Dove stavi andando." 



Non risposi, mi guardai semplicemente lo smalto, come se, all'improvviso, fosse interessante.



"DOVE STAVI FOTTUTAMENTE ANDANDO?" gridò ora, facendomi alzare per guardarlo. La rabbia nei suoi occhi li stava facendo diventare quasi neri.



Okay, ne ho abbastanza di questo.



"E cosa gliene importa? Ascolti Mr.Styles  e ascolti bene. Non ho ricevuto più di 3 parole da lei in questi giorni, e tutto quel 'sei mia' di merda mi ha fatta impazzire. Non sono mai stata egoista, egocentrica, e un capo dall'ego troppo grande. In caso tu sia confuso lascia che ti spieghi qualcosa. Siamo solo colleghi di lavoro, sei il mio capo. NON SIAMO NIENTE DI MENO, NIENTE DI PIÙ. Non usciremo, cazzo eravamo a malapena amici. Quindi non puoi urlarmi contro quando è colpa tua." gli gridai contro, mentre cercavo di trattenere le lacrime. Si avvicinò e cercò di abbracciarmi. La mia mano si scagliò automaticamente contro la sua guancia. Sentii uno SLAP.



Io...



Io ho...



BOSS // Harry Styles (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora