> CAPITOLO 1 <

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Musica consigliata:

<|          Before Dawn          |>

Shaunta Coburn

cose dette da due persone
sussurrato
detto con un tono più forte
((note dell'autore))

se qualunque cosa di questa storia non vi piace, vi incito a commentarla, ma perfavore non siate antipatici, grazie

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Correndo come un forsennata, Alexis doveva arrivare in tempo per l'appuntamento con il suo migliore amico, anche se in questi ultimi tempi era strano, come se le stesse nascondendo qualcosa, ma anche lui dopotutto poteva avere dei segreti, come li avevi lei.
Si precipitò all' incrocio, corrette per le strisce, non si poteva permettere di arrivare in ritardo per l'appuntamento con-

Sentì qualcosa colpirla, propio nel bel mezzo delle strisce, le fece molto male, ma dopo poco passò tutto.
Si risvegliò in un posto piuttosto... sereno, come se fosse in... paradiso...
Si guardò intorno, ormai non più circondata da una strada, ma bensì, da nuvole, soffici, gialle nuvole. Sembravano così soffici che le venne voglia di mangiarle, ma non si poteva permettere di bighellonare, doveva scoprire dove si era cacciata.
Iniziò a vagare in quelle nuvole, seguendo quello che sembra un sentiero, dopo poco che camminava, arrivò davanti ad un cancello dorato, custodito da un angelo, non aveva faccia, l'unica cosa che poteva avere sembianze umane erano il corpo, coperto da un sottile, ma molto opaco, velo bianco, tenuto da una collana d'oro attorno al collo, e degli anelli avvolti alla testa su cui erano stati creati degli occhi con la pupilla nera e l'iride bianca, la pelle era bianca candida, mentre gli anelli erano gialli; non aveva delle ali enormi, bensì possedeva delle piccole ali ai lati della testa, che erano della stessa grandezza della testa e due paia più piccole verso l'incavo della schiena.

<<Salve, anima nobile, che ti aggiri per le vie del paradiso>> disse la figura angelica, con una voce femminile, gentile e soffice.

<<C-chi è lei?, cosa mi è successo? ed, ha detto paradiso per caso?!>>

<<si mia cara, sei morta e la tua anima è arrivata qui, in paradiso, dove verrà accettata nel reame delle anime pure, io sono Gabriele e sono la cancelliera dell' entrata al paradiso, io, qui, controllo che nessun demone entri nel paradiso e che solo le anime degne, possano avervi accesso.>>

<<Mi scusi per l'insolenza, ma l'angelo Gabriele non era un uomo?>>

<<Purtroppo la Religione in cui credi è principalmente maschilista e quindi mi hanno rappresentata come un maschio, ma ad essere sinceri, solo gli angeli maggiori, custodi dei cancelli e dei segreti del superiore non hanno un sesso preciso>>   ((nota dell'autore: Gabriele è un nome bisex, quindi va bene anche per le femmine))

<<AH, ma quindi io posso entrare nei cancelli del paradiso?>>

<<certo cara, ma ricorda che se farai qualcosa che va contro il nostro regolamento le tue ali si anneriranno, appena diventeranno totalmente nere, verrai mandata in purgatorio, per espiare i tuoi peccati, ma se lo rifarai per altre tre volte, dovrai andare all'inferno, dove verrai torturata.>>

<<ah, viva l'onestà, quindi posso?>> Alexis si limitò ad indicare i cancelli per chiedere il permesso di entrare

<<certo, buona permanenza>> Gabriele si spostò ed i Cancelli si aprirono per magia.

For god's SAKE (italiano)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora