For god's SAKE (italiano)

> CAPITOLO 2 <

Musica consigliata:

<| you smell of dead flowers |>

vslush

cose dette da due persone
sussurrato
detto con un tono più forte
((note dell'autore))

se qualunque cosa di questa storia non vi piace, vi incito a commentarla, ma perfavore non siate antipatici, grazie

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<<Aselia, sei sicura di queste?>>

Erano delle ali basilari, due paia di ali bianche candide, ma giganti, in attesa di essere rovinate da i peccati che sarebbero stati commessi da Alexis, facevano contrasto con la sua aureola nuova, un arco di pura luce azzurra che le rispecchiava le mèches sui capelli neri corti.

<<Assolutamente! ti stanno di incanto e si abbinano perfettamente con la tua aureola, soprattutto ora che non sei più ricoperta di sangue!>>

In effetti lei non se ne era accorta prima, ma la sua camicetta grigia scura con scollatura peccaminosa che rivelava il reggiseno e i suoi pantaloni di jeans azzurri-grigi erano macchiati di sangue rappreso, forse era per quello che Azriel era apparso molto timido quando aveva provato a parlarle.
Per fortuna assieme alle Ali e all'aureola, Aselia le aveva comprato una camicia nera con sopra un gilet grigio chiaro, jeans neri nuovi e delle scarpe nere pratiche per correre ma anche molto shick.

<<quindi le prendete?>> la voce era di un ragazzo mezzo angelo mezzo umano mezzo capricorno, aveva un'aureola puntinata, dei capelli corti mossi color azzurro cielo la cui punta della frangia gli pendeva leggermente sopra l'occhio destro.
Al collo portava una collana di perle bianche, mentre a coprire il suo busto leggermente muscoloso aveva un top smanicato a collo alto che si fermava appena sotto i pettorali, portava dei jeans azzurri chiari a zampa di elefante con delle stelle color Bordeaux alle ginocchia, aveva un paio di guanti senza dita grigi scuri alle mani, una cintura marroncina con una fibbia in argento con sopra il simbolo zodiaco del capricorno, da sopra di essa spuntavano due linee nere di tessuto che gli percorrevano il bacino o le cosiddette maniglie dell'amore da cui dietro la schiena spuntavano due piccole ali gialle chiare.
Aveva due corna da capricorno che gli spuntavano dalla testa e una piccola coda da capra propio sopra le natiche.

<<Sì, grazie Cornelious>> rispose Aselia

<<macché, è un piacere, sono 170 rupie>> era diventato di colpo serio e ad Alexis era quasi venuto un colpo al sentire quell' improvviso cambio di tono.

<<Aguzzino fino al midollo>> disse Azriel fra sé e sé, ma parlò abbastanza forte che Alexis riuscì a sentirlo e gli scoccò un'occhiata indagatoria, lui se ne accorse e guardò da un'altra parte tutto arrossato.

Aselia pagò le ali di Alexis.

<<Hey, Aselia, hai sentito della nuova notizia?>> La voce di Cornelious nascondeva un tono amareggiato ma anche contento.
<<No, quale?>>
<<Alla fine Zenith ha fatto il passo falso finale ed è stato mandato all'inferno>>
<<Poverino, onestamente mi dispiace, credevo che sarebbe resistito di più>> Aselia prese dal portafoglio 5 rupie e le diede a Cornelious.

<<Questa è la mia parte di scommessa, manca ancora->> Aselia venne interrotta da Cornelious.
<<Da Bun, lo so, tranquilla>>

I tre uscirono dal negozio di Cornelious, e Alexis non poté fare a meno di chiedere:
<<Chi sono Zenith e Bun?>>

<<Bun è l'angelo che simboleggia il segno dello scorpione, dirige un bar/pub, mentre Zenith.... Beh...>>

Sembrava molto triste riguardo questo Zenith; riprese fiato per parlare ma venne interrotta da Azriel.

<<È, o meglio, era, l'angelo che simboleggiava il segno del cancro, ma suppongo abbia fatto un'altra cavolata delle sue, era già stato in purgatorio tre volte, ma non credevo sarebbe riuscito a finire all'inferno, dopo noi Angeli dello Zodiaco dovremo riunirci per scrivere il report sul tutto e cercare di scegliere un nuovo Angelo per il cancro, di solito scegliamo un angelo che ha pochi peccati o che abbia il segno zodiacale, altre volte è un relativo dello stesso segno Zodiacale dell'angelo mancante che è un fidato, infatti credo che al posto di Zenith metteranno Barny, un ragazzino che è arrivato qui da poco, ma che ha molto carisma.>>

A sentirlo parlare così tanto ad Alexis si scaldò il cuore, non lo aveva mai sentito parlare così tanto, e la sua voce era celestiale, in tutti i sensi.
Pensò che le pupille le si dovevano essere trasformate in delle stelle da come Azriel la stava guardando stranito.
Aveva totalmente ignorato ciò che aveva detto, ma il solo suono della sua voce la aveva fatta emozioniare.

(Scusate ragazzi ma non credo che lo continueró, era un bel progetto ma molto vecchio, vi lascio questa ultima parte, cercheró di scrivere altre cose in italiano, ma vedremo.))