A tutte le Cloe,
ricordate,
c'è una Swami
che veglia
su di voiChe poi Cloe non l'ha mai capito perché gli altri la prendessero in giro, perché ridessero di lei. L'unica sua colpa era quella di balbettare quando entrava nel panico. Non riusciva a capire perché non potesse avere un po' di ansia senza aver paura dei giudizi dei suo compagni di classe. Che poi lei non si ricordava neanche come fosse iniziata questa storia ma per certo sapeva come si stava evolvendo. Nei suoi ricordi c'era una bambina di appena 11 anni, compiuti da meno di due settimane, che tutta felice entrava a scuola insieme al suo migliore amico e a i suoi nuovi compagni. Ricordava che quei bambini le avevano fatto una buona impressione, sembravano tutti così amichevoli, gentili e pronti a fare amicizia ma come dice il detto, mai giudicare un libro dalla copertina, no? I primi mesi, quando ancora non c'erano le interrogazioni, andava tutto liscio. Cloe era riuscita a diventare amica di due bambine, Swami e Azzurra. Il problema iniziò quando i professori iniziarono a interrogare. Cloe era bravissima nelle varie materie, non c'era una materia in cui andasse male, era bravissima perfino in matematica. Il suo principale problema era che durante le interrogazioni si faceva prendere dal panico, balbettava e tremava.
"Cloe interrogata" esordì la professoressa di italiano
Cloe iniziò a sudare freddo e stringere la matita che aveva in mano
"Com'è composto un testo narrativo?" chiese la professoressa
"A-Allora è diviso in tre parti : inizio, sviluppo e c-conclusione" rispose, o meglio balbettò, Cloe
"Bene, va avanti" disse la professoressa
"R-Racconta una serie di eventi, di tipo r-realistico e f-fantastico" rispose Cloe
E così andò avanti l'interrogazione di Cloe, che quando venne congedata oramai era una piccola foglia che tremava e balbettava.
Lì iniziò l'incubo di Cloe, le risatine, le prese in giro, i bisbigli alle orecchie e le mani che la indicavano. La piccola Cloe si sentì catapultata di nuovo alle elementari quando tutti gli altri bambini la prendevano in giro per il suo piccolo problema. Swami e Azzurra erano le uniche a prendere le sue difese anche se Azzurra ogni tanto si schierava con i bulletti che la prendevano di mira. Swami era il suo angelo custode, come la chiamava Cloe, era sempre lì a difenderla e a litigare al suo posto quando lei non riusciva a rispondere a tono. Il primo anno volò velocemente, le prese in giro aumentarono ma fortunatamente c'era Swami con Cloe mentre Azzurra si era rivelata più bulla di tutti gli altri compagni. Il secondo anno migliorò un po', ora non era tutta la classe a prenderla in giro ma solo pochi di loro. Cloe e Azzurra avevano chiarito anche Swami non vedeva proprio di buon occhio Azzurra ma per Cloe si sforzava di non battibeccare con l'altra amica. Il secondo anno si concluse in modo a dir poco fantastico a detta di Cloe : il compagno che capeggiava le prese in giro fu bocciato. Il terzo anno volò troppo velocemente soprattutto per colpa del Covid ma per Cloe fu un bel anno in compagnia della sue amiche. All'inizio delle superiori le tre ragazze si separarono per la scelta di tre licei diversi ma soprattutto Swami e Cloe si separarono per colpa di Azzurra che aveva fatto il lavaggio di cervello facendo credere a Swami che Cloe raccontasse in giro le confidenze che la ragazza le faceva, cosa non vera ovviamente. Fortunatamente le due si chiarirono alla fine del primo anno di liceo. Ora Swami e Cloe si sentono sporadicamente ma Swami veglia ancora, da lontano, su Cloe esattamente come fa un vero angelo custode ed è molto felice per le nuove amicizie della sua amica che le vogliono bene e la apprezzano così com'è.