Al mio genitore

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Spesso mi chiedo perchè sei scappato,
cosa io abbia di così sbagliato.

Sei sparito all'improvviso,
e io a malapena ricordo il tuo viso,
lasciando paura e dolore
abbandonando una madre e il suo piccolo amore.

Chissà dove sei, con chi stai e in cosa credi
mi chiedo se per me hai mai avuto pensieri.

Io sulla tua mancanza mi sono interrogato tanto,
vivo convinto che tu sia solo un rimpianto.

La tristezza ormai non mi fa più effetto
al suo posto, per te, provo solo disprezzo.
Non sono mai stato un figlio perfetto,
ma non mi meritavo tutto questo ribrezzo.

Se un giorno tornassi con il cuore in mano
ti direi di andartene via, lontano
perchè errare di certo non è cosa proibita
salvo se si tratti di trascurare una vita.

Di una cosa però ti vorrei ringraziare:
ho capito perfettamente come non dev'essere un padre.

Le poesie di Manuel Ferro | SimuelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora