Sentii le loro voci farsi sempre più vicine ,quindi mi nascosi dietro il divano,tanto ero minuscola.<<Quindi ci vediamo venerdi sera?>> disse qualcuno
<< No venerdi non posso,i miei partono sabato mattina e poi ce quella rompiscatole di mia sorella>>questo era Travis,sicuro.
<<allora sabato sera facciamo casino hahahah>> disse un tipo ridendo
si salutarono e lui chiuse la porta tutto soddisfatto.
<< io sarei la rompiscatole?>>
<< non ci credo,tu>> disse puntandomi il dito contro
<< io non capisco quale sia il tuo ruolo in questa famiglia,sappi che se solo dici qualcosa a mamma e a papà vedi cosa ti faccio>>
<< cosa mi farai ,mh?>> dissi avvicinandomi sempre di più
<< tu non sai di cosa sono capace, devi solo farti i cavoli tuoi>>
<< ma guarda che sei tu che mi insegui ovunque io vado>>
lui si stava avvicinando sempre di più, e se devo essere sincera,mi faceva quasi paura.
<< ho detto che mi devi lasciare in pace,hai capito?>>
<<s-si>> ecco,un'altra paura sbloccata. Che infondo infondo non era paura,solo tanta rabbia perchè non mi sentivo capita,mi sembravano tutti pazzi là dentro.
***
Domani sarebbe iniziato il mio primo giorno di scuola qua a New York,ero agitata ed anche molto spaventata. Poi papà mi ha detto che sarà Travis a dirmi dove dovrò andare,pensate che bello. Precisamente non sapevo cosa avrei fatto il primo giorno, quindi presi solo il mio astuccio e un quadernino. Poi credo che a scuola mi daranno la divisa. Lo zaino era minuscolo quindi già sapevo che mi avrebbe derisa mezza scuola per questo.
il giorno dopo
sveglia alle sei e mezza,scesi in cucina dovve mi aspettavano i miei e Travis,hanno detto che ci devono dire qualcosa.
<< Travis,devi stare attento a Grace,gli devi far fare il giro della scuola e miraccomando all'uscita,vi voglio vedere insieme>> disse papà con tono serio.
Dopo aver fatto colazione andai a prepararmi,sistemai i capelli e misi pochissimo mascara,non lo mettevo quasi mai,ma oggi era il primo giorno e volevo sembrare più decente rispetto ai giorni seguenti,in cui probabilmente uscirò anche con i capelli spettinati.
***
Era strano,ok? troppo strano. Le ragazze erano bellissime,giravano tutte con magliette di marca,cose che io sognavo. L'unica cosa di marca che avevo addosso io ,erano quelle povere Air force 1 .