No one has to know what we do [Draco malfoy]

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È il 1 settembre e tutti i ragazzi sono seduti in sala grande, a presenziare allo smistamento dei piccoli maghi del primo anno, al tavolo dei serpeverde i 4 più conosciuti del settimo anno sono come al solito seduti vicini probabilmente a sparlare di qualcuno, la prima che noti è Pansy Parkinson, i suoi capelli corvini non passano inosservati e la sua voce ancora meno, affianco a lei il suo "migliore amico", tutti sanno che praticamente sono fidanzati, ma loro sostengono di essere solo amici, si sto parlando di Blaise Zabini, davanti a loro dall' altra parte del tavolo, Selene Parkinson, sorella gemella di Pansy, gemella solo perché condividevano la stessa nascita, se no se uno le guardasse bene, nkn capirebbe manco che sono sorelle, Selene è più alta di Pansy, è mora con gli occhi verdi, un verde smeraldo che ti fa ipnotizzare ogni volta che la guardi, affianco a lei immancabile, il suo fidanzato, il più ambito, stronzo, egocentrico e narcisista di tutta hogwarts, Draco Lucius Malfoy, se li guardi però sembrano a mala pena amici, si, si siedono sempre vicino a pranzo, cena e colazione, si qualche volta sono vicini anche a lezione, ma se li vedi in giro, non li beccherai mai abbracciati dietro un angolo in giro per i corridoi o a scambiarsi fluidi corporei in giro per il castello, anzi, molto spesso li vedrai scannarsi in giro per i corridoi o guardarsi male quando passano vicini, ma quello che nessuno vedrà mai, sono i loro sorrisi quando si vedono e sono da soli, nessuno vedrà mai come riescono a capirsi con un solo sguardo, e di come Draco la guarda con gli occhi che brillano, nessuno lo vedrà mai perché nessuno dovrà mai sapere del loro amore, stanno insieme da metà del 3 anno, ma il biondo da quando ha 11 anni è promesso sposo ad Astoria Greengrass, e sia lui sia Selene lo sanno bene, ma a loro non importa, sono giovani e hanno bisogno di godersi i loro momenti, del futuro poi chissene frega, quel che sarà sarà.

La cena in sala grande procede per il meglio, tutti ai tavoli sembrano tranquilli e sereni, al tavolo dei serpeverde, Malfoy è intento a guardare il tavolo dei grifondoro, dove risiedono, Hermione Granger, Ron e Ginny weasley e Harry Potter, il biondo li guarda disgustati e poi si rigira verso i suoi amici
<<mi viene ribrezzo solo a vederli>> esclama puntiglioso il ragazzo prjma di addentare la sua amata mela verde
in tutta risposta gli arriva una gomitata dalla fidanzata.
<<Dra, smettila, lasciali perdere e non fare il bambino>> Selene è fatta così, non è cattiva come quasi tutti gli altri serpeverde, più che altro perché la sua filosofia di vita è vivi e lascia vivere, quindi fino a che qualcuno non invade il suo spazio per lei è di poca importanza.

Alla fine della cena tutti si alzano pronti a dirigersi verso le proprie sale comuni, i quattro serpeverde escono dalla sala, rigorosamente prima le due ragazze, seguite a ruota dai due migliori amici.
Passano per qualche corridoio, scendono un paio di rampe di scale, e in poco tempo si ritrovano nei sotterranei, fuori la temperatura è ancora mite, ma giù nei sotterranei è decisamente più bassa.
Arrivati davanti alla sala comune pronunciano la parola d'ordine e in poco tempo si ritrovano avvolti nel calore della sala comune, riscaldata dal caminetto che fortunatamente era stato acceso, nella sala c'erano alcuni serpeverde che discutevano e ridevano tra di loro, così i quattro si misero su un divano in disparte e incominciarono a raccontare un po' cosa avessero fatto nelle vacanze, il tempo passava e la sala iniziò a svuotarsi lasciando loro completamente da soli, fu in quel momento che anche pansy e Blaise lasciarono la sala comune, per, a detta loro, per andare a vedere le stelle.
Così i due sparirono su per le scale del dormitorio maschile e Selene pensando a quelle che potesse succedere tra quei due da li a poco, fece una faccia inorridita, scatenando una leggera risatina da parte del ragazzo di fianco a lei.
Erano settimane che i due non stavano, insieme, da soli, dalle vacanze fatte tutti insieme durante le quali riuscivano a state insieme ben poco senza destare sospetti non si erano più rivisti.
Draco la prese alla sprovvista lasciandole un delicato bacio sulle labbra
<<non hai idea di quanto mi sei mancata>> le sussurrò ad un soffio dalle labbra prima di lasciarle un altro bacio.
La ragazza sorrise istintivamente prima di allungare le braccia verso di lui e abbracciarlo facendo cadere entrambi sdraiati sul divano, la testa di Draco era nell incavo del suo collo e lei ne approfittò
<<mh si forse anche tu mi sei mancato, poco, ma forse si>> sputò fuori col tono più altezzoso e stronzo che riuscì a tirad fuori, giusto per il gusto di innervosirlo.
Lui si spostò per riuscire a guardarla negli occhi, lui sapeva a che gioco stesse giocando lei e sapeva che lei si aspettasse una risposta totalmente diversa da quella che le stava per dire.
<<Sei sempre più bella>> le sussurò dolcemente, come se intorno a loro ci fossero mille persone che non possono sentirlo e invece sono solo loro due.
<<so che non ti aspettavi che te lo dicessi>> continuò spostandole hna ciocca di capelli dietro l'orecchio <<ma è passato troppo tempo dall'ultima volta che te l'ho detto e ogni giorno sei sempre più bella e quindi sentivo il bisogni di dirtelo>>
Lei non se l'aspettava, rimase impietrita qualche secondo, per poi avvicinarsi a lui e far scontrare le loro labbra, la verità è che gli era mancato da morire e aveva bisogno di lui, come aveva bisogno di respirare, si lui era pur sempre Malfoy, stronzo, arrogante, narcisista e molto altro, ma con lei era semplicemente Draco, e la trattava come si trattavano le principesse e la faceva sentire bene come mai nessuno aveva fatto prima.
Passarono insieme le ore successive, fino a che non si fece veramente tardi, e quando videro Pansy, scendere dal dormitorio maschile con la camicia mezza sbottonata, le scarpe in mano e il mantello tutto stropicciato, capirono che forse era meglio andare a dormire, si alzarono entrambi e si guardarono per pochi secondi, che però sembravano interminabili, Draco si mosse verso di lei, le poggiò le mani delicatamente sul viso e le lasciò un bacio sulle labbra
<<Buonanotte mia piccola principessa>>
<<Buonanotte amore mio>>
Il biondo le lasciò un bacio sulla fronte e si allontanò, non prima di averle sussurrato "Ti amo" all' orecchio
La mora sorrise al biondo che le lanciò un bacio volante prima di salire le scale
<<anche io Draco, tanto>> gli aveva risposto prima di vederlo scomparire su per le scale del dormitorio.
Poi anche lei era andata su in camera, si era messa il pigiama e toccato il letto si era addormentata, crollando in un sonno profondo.