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Arrivò fuori casa e vide subito Kouyo che lo stava aspettando.

In qualche modo la ragazza era riuscita a trovare il suo numero di telefono e gli aveva chiesto di prendere un caffè insieme così che entrambi avrebbero potuto chiarire.

Arrivarono al luogo suggerito da Kouyo e Chuuya non prese niente

"non prendi il caffè?"

"se ne bevo una goccia rischio di vomitare per te giorni di fila"

"..capisco."

La ragazza prese dei fogli dalla sua borsa e li porse a Chuuya.

"cosa sono?"

"i tuoi file medici .C'è scritto ogni singola cosa che ti hanno fatto,puoi anche portarli in corte e denunciarli sai?ti dovranno molti soldi"

"non mi interessano i soldi.Voglio semplicemente evitare di vederli di nuovo.Ora dimmi,tu chi sei?"

"te lo ho detto,sono tua sorella."

Chuuya la guardò confuso.

"sapevi della mia esistenza in cantina?"

"si"

"e non hai mai provato a comunicare con me?"

"secondo te chi era la persona che batteva sulla porta alle 4 di mattina?"

"NON ERA UN MOSTRO VENUTO A MANGIARMI??"

"no,ero io!"

"per colpa tua ho il sonno leggerissimo !"

"volevo solamente comunicare con mio fratello.Anche se non sapevo nemmeno se eri maschio o femmina."

"..perchè tu sei stata cresciuta in casa e io no?"

"non lo so."

"sei scappata anche tu?"

"io sono maggiorenne,mi sono semplicemente trasferita"

"e come mai mi hai cercato?"

Kouyo rimase in silenzio per diversi secondi.

"volevo solamente conoscerti.Appena ho capito di avere un fratello ero felicissima e quando ho visto la tua foto sopra i tuoi file mi sono sentita in dovere di venirti a cercare."

Chuuya rimase in silenzio,tutte quelle informazioni erano troppo da apprendere in una sola volta.

"anche se non mi conosci,siamo famiglia A515-"

"non chiamarmi in quel modo"

Kouyo gli sorrise.

"scusa,ricominciamo da capo.Io sono Kouyo,tu?"

"..Chuuya"

"ti dona come nome!"

Il rosso non rispose.

"il ragazzo che vive con te è il tuo coinquilino ?"

"no,è il mio fidanzato"

Kouyo spalancò gli occhi e guardò Chuuya.

"che c'è?"

"no è che..non mi aspettavo che tu fossi..ecco"

"ah"

Chuuya guardò verso il basso e realizzò che anche quel piccolo dettaglio della sua vita sentimentale lo rendeva diverso.

"come si chiama?"

"Dazai"

"posso conoscerlo?"

"fa come vuoi"

Il rosso prese i file e iniziò a sfogliarli mentre tornava a casa.

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