Namjoon's pov
Erano passati due mesi soltanto dal tentativo di suicidio di Yoongi, da allora nessuno di loro aveva più avuto notizie da parte dei suoi genitori, anzi se ne erano perfino andati da Daegu.
Avevano lasciato il figlio da solo in una clinica privata qualsiasi ed erano spariti senza lasciare traccia, proprio i genitori dell'anno aveva pensato il minore in uno scatto d'ira.
In quel lasso di tempo lui aveva perso tutta la sua vitalità, aveva perso almeno quindici chili diventando uno scheletro vivente e indossava sempre felpe in modo da non far vedere i suoi polsi, che erano pieni di segni rossi e cicatrici dovuti ai tagli.
Si stava facendo del male? Sì aveva iniziato a farlo da quando aveva perso il maggiore, più volte i suoi amici gli avevano chiesto di non farlo perché nessuno avrebbe voluto che arrivasse a quel punto, eppure un giorno preso dalla disperazione di leggere il diario del fidanzato aveva sentito l'impulso di prendere una lametta e tagliare.
Jin lo aveva ritrovato svenuto in bagno, fortunatamente poco tempo dopo quindi era stato in grado di fermarlo nonostante sia stato un duro colpo per il più grande, che aveva deciso di trasferirsi nella stessa casa di Namjoon per poterlo sorvegliarlo ogni tanto.
Gli preparava da mangiare e si premurava che le sue braccia fossero sempre disinfettate, che i suoi tagli non fossero troppo profondi oppure lo avrebbe portato in pronto soccorso a mettere dei punti.
Dopo qualche giorno il ragazzo dal cuore spezzato lo aveva mandato via in lacrime, Seokjin aveva un fidanzato che per colpa sua stava trascurando, non voleva essere il motivo della loro rottura.
Giorni dopo aveva ricevuto la visita di Jungkook e Jimin, avevano provato a distrarlo più volte coi videogiochi però si era addormentato tra le braccia dei due innamorati che avevano deciso di metterlo per quanto difficile sdraiato sul letto.
Erano rimasti con lui fino al suo risveglio, avevano cercato di calmarlo dopo un attacco di panico dovuto agli incubi oramai sempre più presenti sulla morte di Yoongi.
Passate altre settimane i cinque amici rimasti decisero di adottare delle misure drastiche nei confronti di Namjoon, le loro azioni erano ovviamente dettate dalla preoccupazione e pensavano che potevano essere di aiuto bensì il sofferente ragazzo gli urlò addosso tutte parole poco carine.
Non voleva essere ricoverato in una struttura per essere aiutato, lui voleva solamente stare con Yoongi e se fosse morto il suo amato, desiderava solamente fare la sua stessa fine e si sentiva non capito dalle persone che considerava come una famiglia.
Chiuse la sua casa a chiave e serrò porte e finestre, mettendo anche delle sedie dietro di esse per impedire di essere aperte e poter finalmente stare solo a crogiolarsi nel suo dolore e a leggere il piccolo diario del fidanzato.
Era distruttivo scorrere tra quelle pagine, ciononostante le trovava anche di conforto sentendo il suo ragazzo vicino a sé per quanto potesse esserlo, ricordando quante volte avevano studiato o scritto canzoni assieme, prendendolo affettuosamente in giro per il modo in cui scriveva in Hangeul.
Sfiorava con le dita le varie sillabe, sentendo il tratto delicato della penna a gel che di sicuro il maggiore aveva usato dato che erano le sue preferite, ricordava ogni singolo momento bello che era scritto lì dentro tra quei fogli un poco rovinati dalle lacrime di entrambi.
"Caro diario, anche se non credo che questa frase andrebbe bene per il compito che hai. Lo psicologo ha detto che può essere utile scrivere anche ricordi belli, quindi voglio raccontarti di come ci siamo fidanzati io e Namjoon. Lo ricordo chiaramente perché era il giorno del mio diploma delle medie, ai tempi avevo tutti bei voti e mi diplomai col massimo. Dopo la cerimonia andai a mangiare fuori con l'anima combriccola, ma Namjoon mi aveva preso da parte per dirmi una cosa importante. Mi ricordo che era febbraio e intorno a noi c'era la neve, potevo benissimo vedere le sue guance rosse e avevo pensato fosse per il freddo. Non feci in tempo a avvicinarmi per dargli la mia sciarpa, che mi diede un bacio a stampo sulle labbra. A quei tempi avevo appena scoperto di essere bisessuale, nutrivo un certo sentimento per il mio Dongsaeng ma pensavo di non essere ricambiato, quanto mi sbagliavo. Quando si staccò aveva lo sguardo basso, a quel punto lo presi per i fianchi e gli diedi un bacio un poco meno casto. Si lo so avevo solo quindici anni e potevo essere più delicato, però porca troia Namjoon è sempre stato un bel ragazzo e il mio corpo non gli era del tutto indifferente. Sta di fatto che da allora abbiamo fatto coppia fissa, inizialmente la nostra relazione era nascosta da tutti, nessuno sapeva che eravamo fidanzati nonostante i nostri migliori amici avessero il sospetto. Annunciai il fidanzamento solo quando eravamo alla fine delle superiori, avevo perso un anno e quindi ero finito in classe col mio ragazzo e Hoseok che ci stava dietro, perché sospettava più di tutti di noi. Il giorno prima della maturità ci fu una festa enorme a casa di Jackson e dopo che una ragazza ci aveva spudoratamente provato con il mio piccolo, lo tirai a me e lo baciai davanti a tutti. Questo è come io e Namjoon ci siamo fidanzati e lo abbiamo detto agli altri, le loro reazioni sono state urlare dalla gioia e saltarci addosso dato che erano mezzi brilli. Una bella storia d'amore eh? Io amo davvero tanto Namjoon, voglio chiedergli di sposarlo appena sto meglio."
Il minore appena lesse quelle cose riprese di più a piangere disperato, Yoongi voleva sposarlo e aveva fatto di tutto per stare meglio e cosa aveva fatto lui? Gli aveva spezzato il cuore e indotto al suicidio.
Se non fosse stato a causa sua, a quest'ora glielo avrebbe già chiesto come aveva progettato e magari lo stavano organizzando assieme nei minimi dettagli,in modo che il loro grande giorno fosse perfetto.
Già se lo immaginava il suo innamorato che lo aspettava all'altare, con accanto Hoseok e Jimin che piangendo gli facevano da testimoni, mentre lui lo raggiungeva con Jungkook e Taehyung che lo accompagnavano e Jin come officiante della cerimonia, con poche persone come invitati.
Si immaginava anche la festa dopo, nella casa che avevano intenzione di comprare, quella con la piscina dove si sarebbero di sicuro buttati vestiti, perché si dice sposo bagnato, sposo fortunato no?
Avrebbero bevuto fino all'alba, mangiato la torta nuziale che sarebbe stata di sicuro una rainbow cake, significativa per la loro unione e tutto sarebbe andato bene, perché era sempre così quando aveva Yoongi accanto.
E con quel pensiero dolce e soave decise di spegnersi, ingerendo i sonniferi che gli aveva prescritto il medico per dormire, ma che lo avrebbero portato a ricongiungersi all'amato.
Angolo di Minmin:
Non odiatemi per questa parte, ogni cosa ha il proprio perché e capirete presto cosa sta accadendo! Se non lo avevo già detto, mi sfugge adesso questo particolare, la storia teoricamente non dovrebbe durare più di 15 capitoli ma con l'inizio della sessione non so quanto riuscirò a scrivere :(
Buona giornata,Minmin💘
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Please don't leave me |Namgi|
Fanfiction"Eri l'unica persona della quale mi potevo fidare cazzo, perché? Per quale motivo hai dovuto rovinare tutto?" Alle urla susseguì un silenzio tombale, adatto alla situazione in cui si trovava Namjoon nel suo piccolo appartamento. Non si accorse di s...