𝗰𝗮𝗽𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼 𝟯

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"allora?? di cosa avete parlato???"
"siete tornati amici...o qualcosa di più??"
"vi siete baciati????"
le amiche di Sara morivano dalla voglia di sapere cosa fosse successo tra Tom e Sara in quella piccola uscita.
"ragazze tranquille, siamo solo tornati amici, nulla di più."
ci fu un minuto di silenzio fra Sara e le sue amiche.
"ha mantenuto la promessa?" disse la sua amica
"preferisco non parlarne, andiamo a goderci la serata dai" rispose Sara
voleva parlarne eccome, aveva tante cose da dire perché si, era popolare ma non aveva mai trovato una persona che l'aiutasse nei momenti difficili o che l'ascoltasse semplicemente.
in realtà una persona c'era, era Tom. lui era l'unico che riusciva a consolarla, a darle dei consigli utili e ad ascoltarla senza annoiarsi o fare battutine stupide, come molti facevano.

alcuni ragazzi e ragazze dopo il "concerto" di Sara decisero di organizzare una festa dove c'era alcol, musica a tutto volume, ragazze con vestiti strettissimi e scollatissimi e chi ne ha più ne metta.
Sara e le sue amiche, arrivate alla festa, iniziarono subito a ballare e dopo un po' andarono a bere.
dopo più di 10 bicchieri di birra Sara e le sue amiche erano completamente ubriache e poi... tutto
divenne buio.

si risvegliò in una stanza che non era né la sua,ne quelle delle sue amiche o di nessuno che conosceva, ma le sembrava familiare.
"buongiorno Sara, dormito bene?"
quando sentì pronunciare il suo nome aveva già capito chi era e si alzò di scatto.
si accorse anche che non aveva gli stessi vestiti della sera prima ma una maglia bianca che le stava molto larga e dei pantaloncini neri, anche loro abbastanza larghi.
"Tom, chi mi ha cambiato i vestiti?"
"sono stato io, perché?"
Sara a quel punto voleva urlargli le peggio cose ma si contenne e gli diede un piccolo schiaffo sulla guancia per poi andare in bagno. una volta uscita stava per andarsene (si,con i vestiti di Tom) ma venne fermata dal ragazzo.
"ti sei forse scordata che da piccoli facevamo anche la doccia insieme?"
"era diverso!" gli disse Sara, molto arrabbiata.
prese i suoi vestiti e uscí di casa.
non capiva come Tom poteva dirle una cosa del genere: "da piccoli facevamo la doccia insieme gnegne" disse Sara tra sè e sè, mentre cammina per andare a casa sua, facendo la vocina per imitarlo.

il giorno seguente
Sara era davanti scuola insieme alle sue amiche e parlavano del più e del meno.
"non potete capire cosa è successo ieri" disse Sara, per poi raccontare la mattinata precedente con Tom.
tutte le sue amiche erano gelose ma ovviamente non lo dicevano, Tom era un bel ragazzo e come Sara, aveva anche lui la fila di ragazze.
la campanella suonò e dovettero recarsi in classe.
la professoressa entrò in classe.
"buongiorno ragazzi, oggi qui con noi avremo due ragazzi che vanno alla *nome della loro scuola* e
passeranno questa settimana nella nostra classe.
i loro nomi sono Bill e Tom Kaulitz, per favore comportatevi bene con loro"
Sara appena sentì pronunciare il nome di Tom dalla professoressa non sapeva cosa provare, era arrabbiata per l'accaduto precedente ma felice che magari avrebbe potuto chiarire con il ragazzo. era anche contenta che avrebbe rincontrato Bill, con cui aveva un bel rapporto ma per lo stesso motivo di Tom, dopo le superiore non parlavano più se non quando le loro mamme si incontravano.

spazio autrice
scusate sempre se ho fatto qualche errore, spero vi piaccia questo capitolo🥹

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