I sei giovani stavano sorvolando vigili il confine della regione di ghiaccio, da lì in poi avrebbero volato per un paio d'ore sopra il mare, sotto di loro avrebbero visto solo un infinito blu, molto sopra, invece, sovrastava la regione dell'aria, il regno tra le nuvole.
Willow osservava meravigliata quei paesaggi nuovi, nuvole bianche, soffici, che sorreggevano un intero regno, le sarebbe piaciuto camminare scalza lì sopra, ma si riuscivano a vedere solo le cime appuntite dei palazzi, le sarebbe piaciuto visitare la regione dell'aria, vedere i colori e le forme che la contraddistinguevano, poi notò una specie di arco che fluttuava distante da tutto il resto.
«Arya, cos'è quello?» domandò la ragazza drago indicando la strana struttura.
«È un altare» le rispose la principessa che posò subito lo sguardo sul rosso, «Presto ci sposeremo io e Ethan lassù».
«Quando tutto questo finirà, anche io e Thian dovremmo sposarci» commentò Gilly per informare i suoi amici.
«Quell'altare viene usato per i matrimoni reali» spiegò infine Markus a Willow che le era seduto accanto.
La ragazza drago non riusciva a togliere lo sguardo da quella struttura, sembrava viva, la base era formata da ali d'angelo che si univano a formare una spirale, l'arco decorato con foglie d'argento, sembrava contenere un portale.
«La cerimonia finisce attraversando l'arco» le spiegò Arya vedendo la mora ancora incerta, «Una volta oltrepassato tra i due sposi si crea un legame che si può sciogliere solo con la morte di uno dei due»
«Quindi il legame non si crea in base all'amore» commentò Helio che era stato in silenzio ad ascoltare, «Può passare chiunque lì in mezzo e automaticamente sposarsi senza essere effettivamente innamorato»
Il guaritore guardava quell'altare con tristezza, pensando a quanti matrimoni combinati erano stati celebrati in quell'angolo di cielo, si riteneva fortunato nel non essere un reale, nel poter scegliere chi amare. Le sue parole raggiunsero dritto al cuore anche Gilly, che aveva ancora molti dubbi sul matrimonio con Thian, nonostante gli ultimi incontri l'avessero fatta sperimentare sensazioni nuove.
Per cambiare discorso Helio chiese alla principessa di ghiaccio che si trovava di fianco a lui, quanto tempo ancora ci avrebbero messo ad arrivare nella sua isola.
«Ancora un'ora» lo informò la corvina.
«Oddio morirò di noia» sbuffò il guaritore.
«Non stiamo mica andando a divertirci» lo informò la ragazza di ghiaccio, «Pensa a coprirti, invece, rischi di prenderti un raffreddore conciato così» lo rimproverò facendo cenno al suo torso ancora nudo.
«Guarda che i guaritori non si ammalano mai, e poi, anche se avessi freddo, ci pensa la tua sciarpa a coprirmi» disse poggiandone un pezzo sulle sue gambe e accarezzandone il tessuto.
«Si, certo, ne riparleremo quando ti congelerò» lo zittì la ragazza, Helio le fece il verso e poi si girò indietro, puntando gli occhi su Willow.
«Cosa vuoi chiedermi questa volta?» domandò sbuffando la ragazza.
«Pensi che troveremo Kael nella mia isola?» chiese riferendosi al drago della guarigione.
«Non penso»
«Come? Perché dici così?»
«Perché la regina ha parlato di incendi nell'isola dei guaritori, è più probabile trovare Eddra» gli ricordò la ragazza drago facendo riferimento alla creatura con i poteri del fuoco.
«Uffa...avrei voluto vedere il mio drago» s'imbronciò leggermente il corvino, assumendo un'espressione che fece ridere Ethan.
«E tu perché stai ridendo?» lo fulminò il guaritore.
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La Terra di Eglé
FantasiLa Terra di Eglé è un fantasy ambientato in una terra a cui dei draghi hanno donato la magia, la vicenda racconta la storia di vari personaggi tutti in qualche modo connessi tra di loro, i quali si uniscono in seguito al tradimento del custode dei d...