Dangerous Illusion

ᵒⁿᵉ⁻ˢʰᵒᵗ

Non c'è un giorno in cui temere più di quello in cui perdi quelli che tieni più vicino che si tratti di morire, di allontanarsi o di andare avanti.
Tutto si tradurrà nello stesso dolore al petto, urlando che tornino, solo per tenerli ancora una volta.
Ma cosa si dovrebbe fare quando sei tu la persona che ha creato questa situazione di merda?
Jaehyuk sta affrontando questa situazione.
Questa sensazione travolgente indugia nel suo petto mentre si appoggia alla balaustra della finestra.
Jaehyuk sospira mentre guarda con aria malinconica il paesaggio che ha di fronte in cerca di conforto ma invano.
Il ragazzo dai nobili Natali aveva sempre amato la fredda Cambridge con i suoi imponenti alberi e le verdi colline.
Quel luogo aveva l'incredibile potere di calmare il suo animo irrequieto.
Jaekhyun scorge una figura incappucciata che si avvicina, con fare circospetto, al residence riservato agli studenti di nobile l'ingaggio.
"L'ora è giunta." Mormora Jaehyuk prima di scostarsi dalla balaustra.

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Jaehyuk prende il cappotto e si ferma a guardare il suo riflesso nello specchio posto vicino all'uscita.
Ciò che vede gli fa perdere per un attimo la sua compostezza e si domanda come abbia fatto a ridursi ad un codardo che sottostà alle decisioni della sua famiglia.

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Mentre scende le scale Jaehyuk inizia a giocare nervosamente con il piccolo portachiavi a forma di teiera che si trova nella tasca destra del suo cappotto.
Appena Jaehyuk apre la porta il vento gelido lo colpisce e lo costringe a chiudere gli occhi, anche con la vista momentaneamente fuori uso il giovane riesce a percepire la presenza di una figura accanto a sé.
Il ragazzo più alto si prepara mentalmente al confronto e sospirando riapre gli occhi ma la vista di quel volto così conosciuto ma al contempo così distante lo destabilizza per un momento portandolo a richiuderli per un momento.
"Cosa significa questo?" Domanda rabbiosamente Asahi mentre mostra la loro chat all'altro ragazzo come se non sapesse cosa contenga.
"Quello che pensi, non mi pare un messaggio di così difficile comprensione." Risponde freddamente Jaehyuk mentre stringe con forza la mano attorno la piccola teiera.
Asahi è senza parole e non può far altro se non tremare dalla rabbia.
"È colpa dei tuoi genitori veri? Ti hanno detto lor-"
"Smettila! Non è così, loro non c'entrano nulla."
"Allora spiegami cos'è cambiato tra di noi in così poco tempo!" Ora Asahi sta urlando ma onestamente non gli interessa, vuole solo sapere la verità.
"Asahi, non ho più bisogno di te nella mia vita."
Le lacrime del minore iniziano a sgorgare come dei fiumi in piena e, presto, i singhiozzi sono l'unico rumore udibile nella notte.
Questa visione fa stringere il cuore di Jaehyuk che vorrebbe dirgli tutta la verità e scappare con lui lontano dal controllo dei suoi genitori ma sa che deve spezzargli il cuore in modo da allontanarlo definitivamente da lui.
"Mi dispiace" inizia Jaehyuk con tono piatto "ma non mi sento più allo stesso modo riguardo a noi e non penso che lo farò mai. Non ti odio o altro, semplicemente non voglio illuderti." Conclude Jaekhyun con il capo chino.
Jaehyuk riesce a percepire distintamente il momento in cui il cuore del minore si rompe in tanti troppi piccoli pezzi e, anche se è a capo chino, sente quando Asahi si precipita lontano da lui e avverte chiaramente quando le lacrime iniziano a bagnarli il volto.
Nemmeno una tazza di tè avrebbe calmato i nervi di Jaehyuk stasera.

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