Vorrei
Un'eterna galleria di pace
Un'eterna galleria di luci calde
Soffuse
Ed anime quiete
Vorrei un'eterna galleria
In cui rifugiarmi
Quando la luce
Mi lascia al buio di me stessa
Un'eterna galleria
Di solitudine apparente
Apatia autoindotta
Le ossa che giorno
Dopo giorno
Si fan sempre più sporgenti
Che del mio corpo ferito non so più che farne
Che ho ingoiato troppi fiori appassiti
Ed ora è passata la fame.
Che vorrei
Un'eterna galleria
In cui sentirmi
Al sicuro
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Inchiostro tra le dita
RandomPensieri senza capo né coda, parole scritte frettolosamente su pagine bianche, rimasugli di inchiostro sulle dita.