Pedri e Sabrina si conoscono fino a toccare il profondo dei loro pensieri attraverso sguardi e conversazioni che possono stravolgere il mondo intorno a loro
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Ho pensato a lungo a questa cosa sai?
Cosa Pepi?
Che sono cambiato... Che ora sono un'altra persona... C'è in realtà sono sempre io. Solare, sicuro,gioioso, intraprendere,amorevole e rompiscatole delle volte. Però sono sempre stato questo. Anche se facevo lo scemo con le ragazze. Ti ricordi quando ci siamo incontrati? Per giorni ho pensato alla tua bellezza estrema senza togliermi dalla testa il pensiero di portarti a letto. Era un'ossessione che dovevo far diventare realtà. Dopo ho capito che sei ancora più bella per i tuoi sorrisi e i tuoi modi di fare. Mi dicevi che ti andava bene anche solo andare a letto ma sapevo che non era così. Si vedeva bene che TU non eri così. Tu non eri come loro. Non lho capito subito però. Perché sono un tantino stupido su certe cose. Però quando ho capito che per avere una notte di sesso con un'altra ti avrei persa mi sono sentito morire. Non me lo sarei perdonato mai. Delle volte lascio il telefono in giro apposta perché tu possa controllarlo. Ma non lo fai mai. Perché ti fidi di me? Perché mi dai così tanta fiducia? Credo che sia proprio questa tua tanta fiducia ad avermi allontanato da quel modo di vivere. Non la tradirei mai quella fiducia... Mai... Credo sempre di dimostrarti poco quanto amore ti voglio. Anche se sono sempre molto affettuoso e premuroso. Da quando è nato Pedro(Junior) mi sento più felice e completo. Facciamo tutto quello che dovrebbero fare i ragazzi della nostra età ma contemporaneamente abbiamo una grande responsabilità. Io credo che ce la stiamo cavando alla grande. E sei la mamma migliore che potessi scegliere per i miei figli. E non piangere bimba mia... (Le asciuga le lacrime)
Pedro... Quando ti ho conosciuto ho pensato che tu fossi un ragazzo molto superficiale. È questa la reputazione dei calciatori no? Lho pensato per un bel pò finché non siamo diventati amici... Anche se andavamo a letto insieme beh... Passavamo molto tempo a fare passeggiate,giri in bici, giochi e altre cose. Lì ho imparato a conoscerti... Ho capito che sei tanto maturo. Ho capito tutti i sacrifici che hai fatto per essere dove sei. E sappi che sono molto orgogliosa di te. E sei il mio campione. Ho capito che ti sei bruciato le tappe per amore del calcio e per questo stavi vivendo la tua vita in modo leggero e spensierato. Quando poi mi sono resa conto di essere incinta... Ho pensato che ancora una volta dovevi rinunciare alla tua giovane età. E insieme a te anche la mia si stava annullando. Invece quando il nanetto è arrivato abbiamo preso tutto sullo scherzare. Vederti gioioso dopo l'allenamento e correre verso di lui con gli occhi lucidi anche se eri stanco mi ha veramente colpito. Ho capito che lui, anzi noi non eravamo un peso nella tua giovane vita. Anzi te la stavamo riempiendo di gioia. E so che sei più motivato perché vuoi renderci orgogliosi di te. E sono molto orgogliosa della persona che sei. Del padre che sei. Del fidanzato che sei... ( gli acarezza il viso)
Ecco a proposito di questo... A me la parola fidanzato non sta più bene... (Ridacchia)
In che senso? (Sorride nervosa)
Vieni con me (Le prende la mano)
O mio Dio... Pedro...
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Vuoi essere mia moglie? (Si inginocchia)
Sii!!
Tutta la vita si!!! (In lacrime)
Ti piace? Oppure ho sbagliato? (Le infila l'anello)
