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"Ora si che è un tramonto", ha detto stupita Presley mentre guardava fuori dalla finestra del jet che suo marito era riuscito a prenotare all'ultimo minuto. "Vieni, Leclerc, guarda." Ha implorato mentre afferrava la felpa con cappuccio beige che indossava.

Il pilota, felicemente, se non goffamente, obbligato e si è sticolato fuori dal suo posto sul lato opposto dell'aereo. L'aereo si stava muovendo costantemente, quindi si sedette sul bracciolo del sedile di Presley, che era appoggiato al finestrino.

Charles ha studiato i movimenti della bruna mentre tirava fuori il suo telefono per prendere un boomerang dei dolci movimenti dell'aereo attraverso le nuvole. Guardò mentre infilava una ciocca dei suoi capelli cioccolatosi dietro l'orecchio, forata con un singolo orecchino di diamante.

Presley si morse il labbro: "Non è bello". Ha sussuto mentre l'arancione si addolciva in toni ambrati e tonalità rosa chiaro. In attesa della sua risposta, si voltò: "Non stai nemmeno guardando", ridacchiò,

Charles non stava guardando, il tramonto era incredibile, ma la ragazza stupita dal lavoro della natura era molto più bella ai suoi occhi. Max aveva ragione quando menzionò casualmente che Charles era stato affascinato dalla figlia del team principal Haas da quel giorno ad Abu Dhabi. Il momento in cui l'ha accidentalmente urtata è stato il giorno in cui ha voluto saperne di più su di lei.

"Oh sì, è carino", le disse Charles, ma questa risposta non la soddisfaceva, si capiva dalla sua espressione corrucciata. "Voglio dire, i tramonti non sono tutti uguali?" Aggiunse nervosamente.

Ha scosso la testa. "Hai molto da imparare, Leclerc." Presley rise e Charles spostò nuovamente la sua attenzione dal cielo incandescente su di lei.

I loro occhi giacevano l'uno sull'altro, l'uomo affascinato dall'aura della bruna. Notò lentiggini, non più di sette punteggiate sul suo viso baciato dal sole e occhi verde salvia a forma di mandorla che riflettevano il tramonto. Presley prese il suo labbro rosa lucido tra i denti e morse delicatamente mentre la sua attenzione rimaneva su Charles.

Il silenzio fu infranto da Charles, che chiese: "Perché mi chiami Leclerc?" È venuto fuori un po' più duro di quanto intendesse: "Non che lo odi". Si è fatto prendere dal panico.

Presley ha riso dell'uomo che ha passato la mano nervosamente tra i suoi capelli castani fulvi. Le sue labbra si arricciarono in un mezzo sorriso, ma lei poteva dire che stava masticando l'interno della sua bocca mentre aspettava la sua risposta.

Ha scrollato le spalle: "Non ne sono sicura". Lei gli disse con una risatina: "C'è qualche altro nome con cui preferiresti che ti chiamassi?"

Charles è stato ripreso dal suo commento, e le sue guance si sono dipinte di rosso, e la sua testa ha tremato. Ha portato la sua attenzione al sedile di fronte a lei e si è prontamente mosso per sedersi. Si sedette sul bordo del sedile di pelle e si appogliò in avanti per appoggiare le braccia sulle gambe.

"No, Leclerc mi va bene", la informò Charles, "O sai, anche Charles mi piace". Ha aggiunto.

Presley annuì e lo prese in considerazione. Forse era il momento di chiamarlo con il suo nome; dopo tutto, ora erano sposati, ma chiamarlo "Leclerc" era memoria muscolare. Non era sicura da dove fosse iniziato. Milo. Era Milo.

"Così..." Charles ha iniziato con un tono imbarazzante. Un sorriso gli si insinuava sul viso mentre notava che sua moglie stava ancora una volta fissando fuori dalla finestra. I suoi arti si rannicchiarono nel sedile e la sua bocca leggermente mentre il cielo si oscurava.

"Sei già stato nella Napa Valley?" Ha chiesto: "E ti piace cavalcare?"

Mentre le parole lasciavano le sue labbra, Presley si voltò con un sorriso sul viso. Charles si rese improvvisamente conto della causa della sua risatina e corresse rapidamente la sua precedente osservazione per rafforzare che intendeva Horse Riding. Tuttavia, Charles desiderava segretamente che anche il primo fosse un'attività di cui godeva.

Presley annuì e spiegò che suo padre portava sua madre nella Napa Valley ogni anno per il loro anniversario, e sceglievano sempre un vino di quell'anno da portare a casa. Anche se si erano separati intorno al 17° compleanno di Presley, suo padre va comunque a scegliere una nuova bottiglia ogni anno. Aveva anche imparato ad andare a cavallo, anche se questo non aveva più a che fare con il vigneto.

"Inoltre, combina due delle mie cose preferite, vino e tramonti." Ha detto a Charles, che si era rilassato sul sedile del jet. "E ancora meglio, niente tequila."

Charles rise con un sorriso con i denti: "Ti piacciono i tramonti, eh?" Ha domanda.

Lei annuì: "Cosa c'è da non amare di loro? Ho fatto un'intera collezione basata sulle tonalità del tramonto sulle isole greche".

Improvvisamente Charles intervense: "Estate 2019?"

Presley era scioccata da come lo sapesse; è stata una delle prime sfilate complete di Steiner & Jaxon e la prima mostrata alla settimana della moda di Milano. Ha tenuto un posto nel suo cuore e l'immagine dell'abito finale di tulle arancione bruciato ombrè è stata incisa nei suoi ricordi.

"Come hai fatto -?" Ha senza fiato

Ora Charles guardò il tramonto: "Potrei, o non potrei, averti cercato su Google". Ammise con un sorriso timido mentre la sua attenzione tornava lentamente a lei.

Un calore è venuto su Presley mentre le raccontava degli spettacoli che aveva visto e di quanto talento pensava che avesse. Il suo ragazzo, o ex fidanzato, Jaspar, non aveva mai prestato molta attenzione alla sua carriera e mentre non l'aveva mai infastidita, Presley ha accolto con favore l'interesse di Charles.

"Potrei, o non potrei, aver cercato su Google anche te." Presley fece l'occhiolino mentre chiedeva se avesse tre secondi nomi, a cui Charles ha confermato. L'idea di più di un secondo nome era estranea a lei, ma ha aggiunto che se suo padre avesse seguito la sua strada, avrebbe avuto un'intera lista di secondi nomi.

"Vuoi vedere i miei schizzi?" Presley ha chiesto mentre Charles faceva domande sul suo spettacolo a Parigi e perché avesse un tema spaziale.

Charles annuì: "Sarei onorato; Juno ha detto che non li aveva ancora visti". È ansimato mentre ricordava il suo commento sul suo Instagram.

"Juju ha l'abitudine di eccitarsi troppo e pianificare il suo guardaroba intorno ai miei schizzi", si alzò per prendere lo sketchbook dal suo zaino Chanel Denim ormai vintage. "Una volta, non abbiamo parlato per una settimana perché le ho buttato in testa un disegno che indossava alla festa di lancio".

Charles rise ma dentro; sapeva che era qualcosa che avrebbe fatto. Aveva. Quando la Ferrari gli ha mostrato il mockup della loro tuta da gara 2020, è rimasto amaramente deluso quando quelli che gli sono stati forniti all'apertura della stagione non corrispondevano al mockup.

Presley esitò su dove sedersi, ma Charles le accerchiò il giro per invitarla a sedersi. Lo guardò, incerta che fosse la decisione migliore, ma quando le sue ciglia battevano, non aveva scelta.

Aprì le gambe e sua moglie si sedette. La sua schiena poggiava sul lato della sedia. Le avvolse il braccio intorno alla vita e lei si muoveva per essere comoda. "V' va bene?" Presley ha chiesto assicurandosi che non gli stesse facendo del male. Lui annuì e lei aprì il suo quaderno.

Quando Charles e Presley atterrarono all'aeroporto della contea di Napa, era buio; tuttavia, avevano perso la prima delle attività che Charles aveva miracolosamente pianificato in qualche modo con un preavviso così breve.

"La chiamiamo una luna di miele?" Charles rise mentre si sedevano sul retro dell'auto della città al lodge che Presley aveva prenotato.

Lo guardò: "Beh, non credo che possiamo chiamarlo un viaggio per ragazze, vero?" Presley sorrise. L'immagine di come l'ha tenuta sull'aereo era incisa nella sua mente.