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Il nove volte campione del mondo poteva solo ridere mentre guardava Milo e Charles camminare lentamente verso la cabina dove era seduto. Tuttavia, il più alto dei due, Milo, ha avuto un leggero ritorno nel suo passo, ma Lewis sapeva che era dovuto alla situazione di Charles.

"Da da da dum da da da dum..." Lewis melodiò all'intrattenimento di Milo e meno a Charles mentre si sedevano al tavolo. "Ecco lui, lo sposo felice, ma nessuna sposa?" Ha esortato.

Charles scosse la testa e si tolse gli occhiali da sole color blu dal viso per rivelare il tono grigiastro del suo viso solitamente abbronzato. Sorprendentemente, sembrava peggio per l'usura ma non grigio come Milo. "Stai zitto, Hamilton." Charles rimproverò e colpì la parte superiore del braccio.

Le risate si sono ammorbidite quando la cameriera è venuta a prendere i loro ordini: caffè per tutti, con toast all'avocado e un contorno di patatine fritte.

Un sorriso appare sul viso di Lewis mentre guardava Milo e Charles crollare sul tavolo, gemendo lasciando le labbra: "Mai. Di nuovo." quest'ultimo si è lamentato mentre si strofinava la testa.

"Niente alcol? O il matrimonio?" Chiese Lewis sorridendo, a cui Charles non diede risposta, anche se c'erano molte cose che voleva dire. "Sto scherzando, Leclerc, sto scherzando."  ha rimarcato .

Pochi istanti dopo, la figura di Carlos Sainz passò verso il tavolo del brunch, anche se a differenza degli uomini prima di lui, sembrava molto più fresco. Indossava una polo corta rosa chiaro con pantaloncini chino abbronzati, e i suoi capelli perfetti scivolano indietro sotto un berretto degli Yankees per ripararlo dal sole del Nevada.

Si è seduto e si è subito rivolto al suo ex compagno di squadra: "Mi dispiace tanto, Charles", lo spagnolo si è scusato, ma non riusciva a trattenersi e un sorriso appare sul suo viso. Gli eventi della sera prima erano così caotici con Charles che Carlos non riusciva a credere che fosse la prima volta che si era messo in un tale casino.

Charles si spattò le mani, dicendo al suo amico di dimenticarlo; inoltre, Charles avrebbe fatto lo stesso se Carlos fosse stato in quella posizione.

Mentre il caffè e il cibo venivano portati al tavolo e la squadra subiva gli effetti dei postumi di una sbornia, Lewis non riusciva a contenere le sue risate che gli uscivano dalle labbra. "Mi dispiace, non riesco proprio a credere che ti sia sposato",

Le guance di Charles arrossirono e gli arrivò un cipiglio sulle labbra. Per quanto tempo ancora tutti sarebbero andati avanti con questo? Non era nemmeno sicuro che il matrimonio fosse legittimo, e aveva a malapena parlato con la sua cosiddetta moglie da quando si erano svegliati. Charles non sapeva nemmeno in quale camera alloggiasse.

"Lew, avresti dovuto vederli insieme ieri sera", Milo ha scrollato le spalle. Ha informato il campione del mondo. "Ho sempre pensato che Daniel e Beau fossero elettrici, ma non hanno nulla in confronto agli sposini". Milo ha riso.

Lewis ha pregato il collega britannico di continuare con la storia di ieri sera e assicurarsi che assolutamente nessun dettaglio fosse lasciato fuori.

Il vestito di Presley Steiner scintillava nei neon della discoteca; i suoi fianchi ondeggiavano alle pesanti melodie da ballo, un braccio alzato in aria sentendo ogni battito, l'altro che teneva la bottiglia di champagne che Juno aveva lasciato prima di scomparire tra la folla con Milo.

Un Charles già ubriaco ha posato gli occhi sulla bruna, che aveva un delizioso sorriso sul viso. Ha iniziato a scuotere il dito per chiamarlo dall'altra parte dell'area privata che Milo aveva prenotato.

Gli offrì la bottiglia di champagne, che lui accettò volentieri e si avvolse le labbra intorno al collo. "Quindi lo champagne è il tuo veleno?" Charles ha fatto l'occhiolino mentre passava la bottiglia a Presley. Si è appoggiata, non sentendo bene quello che aveva appena detto.

Charles ripeté le sue parole, le sue labbra che pascolavano nell'orecchio di Presley. La sua mano si è stabilizzata sulla vita. Il vestito era più ruvido di quanto Charles si aspettasse. Mentre brillava alla luce, sembrava liscio.

"Sceglierei la tequila, ma chissà quale decisione potrei prendere." Un sorriso lasciò le labbra che Charles ricevette volentieri. Anche la tequila era il suo veleno, ma si accontentava di condividere lo champagne con la bella donna di fronte a sè.

"Milo è divertente, eh?" Presley ha osservato mentre la loro attenzione si è spostata sui loro amici che tornavano indietro tra la folla. I segni del rossetto rosso decoravano il collo di Milo, e portava altre due bottiglie di bollicine.

Charles annuì: "Per me, sì, anche se forse non tanto per il mio compagno di squadra, Max." Ha riso. Ora che Max Verstappen era alla Ferrari, Milo sembrava anche passare più tempo a visitare la base di Tifosi. Non che Charles si sia mai lamentato di avere uno dei suoi migliori amici in giro, ma Max sembrava sempre stressato quando il suo manager britannico era in garage.

Si contorceva con la sua mano che teneva saldamente Presley in modo che il suo sedere si riposasse sul suo accovacciato. Una mossa che non era passata inosservata all'ingresso di Carlos Sainz, che osservò rapidamente: "Cura Charles, è fidanzata con Jaspar ".

Lewis sputò il suo caffè e si lanacquava le mani: "Non posso, oh mio Dio, Charles". Ha riso mentre scuoteva la testa: "E ora lei è sposata con te".

Improvvisamente Lewis si pentì di aver deciso di rimanere a Parigi per l'afterparty di Vogue e avrebbe voluto essere volato via come previsto. Anche se, Carlos e Milo hanno catturato meravigliosamente tutto ciò che era successo.

Charles sapeva che era in un sacco di bastone per gli eventi di ieri sera, ma ha deciso che voleva solo tenere la testa bassa.  Almeno con Milo e Carlos che spiegavano cosa era successo, sperava di mettere insieme tutto quello che era accaduto dopo la festa in piscina.

"Quindi, a che punto sei passato dal flirtare con lei a sposarla?" Lewis chiese, sorseggiando un sorso di caffè.

Dopo aver lasciato il Bellagio e aver visto Juno e Presley andare in giro davanti alle fontane per almeno venticinque minuti, Milo era pronto per un altro drink e suggerì loro di andare a The Chandelier. Juno ha detto loro che era il suo posto preferito per un cocktail sfacciato e vibrante.

Era una breve passeggiata, e dato che l'intero gruppo ora aveva le gambe tremanti a causa dell'alcol, si sono fatti strada sulla striscia fino alla fermata successiva. Juno e Milo hanno spinto avanti braccio in braccio mentre Carlos e Charles erano dietro di loro.

"Stai fottutamente scherzando? Ti manca il mio più grande spettacolo, e ora vai in Australia invece che a Las Vegas come avevamo programmato?" Presley urlò da dietro, Charles e Carlos si voltarono immediatamente: "Sì, beh, vaffanculo, Jaspar". Si accigliava prima di riagganciare il telefono.

I due piloti non avevano idea di cosa fosse successo, ma la ragazza bruna è venuta saltando tra di loro. "Gli uomini fanno schifo." Ha rimproverato mentre le sue labbra rosa lucide facevano il broncio. "Mi dispiace, folla sbagliata, ma lo fanno."

Charles scosse la testa: "Tutto bene?" Domanda con un tono preoccupato e guardò la ragazza che aveva avvolto il braccio nel suo. Presley strinse le labbra, non del tutto sicura di cosa rispondere. "Ti prendiamo un altro drink, e conosco qualcosa che te lo toglierà la mente". Afferma il pilota della Ferrari facendo l'occhiolino.

A questo punto, Carlos ha accelerato in modo da lasciare Charles e Presley a ridacchiare su qualcosa. Non voleva far parte di qualsiasi cosa il suo ex compagno di squadra stesse inventando.

Una volta arrivati a Chandelier, Charles e Presley si sono staccati dal resto del gruppo, che aveva attirato un lampo di attenzione.

"Quindi, Leclerc, fammi chiarire, rompe con il suo ragazzo, quindi decidi che il modo per tirarla su di morale è sposarla?" Le domande di Lewis e il resto del tavolo aspettano che scoppi di nuovo a ridere, ma le risate non arrivano.

Charles alza le spalle: "Cazzo, non ho idea di cosa farò, ragazzi; cosa devo fare?" Si lamenta e appoggia la testa sulle braccia incrociate. Gira la testa e guarda Lewis: "Sono sposato con Presley Steiner".

Gli occhi di Milo poi si aprivano, e ora è il suo turno di scoppiare in lacrime di risate. Difficilmente riesce a trattenersi; anche i suoi piedi sbattono in giubilo: la sua mano batte sulla schiena di Charles, che non sussulta nemmeno.

"Mi sono appena reso conto che chiamerai Guenther, papà." Milo si lavogliò che fece esplodere il resto del tavolo in risate simili.