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Mentre l'aereo procedeva verso Vienna, Charles guardò sua moglie, che batteva nervosamente le dita sul bracciolo di pelle. Avevano parlato a malapena sul volo, il che aveva solo fatto sì che il livello d'ansia di Charles colpisse il tetto. Dagli un'auto veloce e curve da 150 miglia all'ora, e non sente altro che gioia, ma l'idea di incontrare il padre di Presley gli fece desiderare di seppellire la testa nella sabbia.

Presley ha portato i suoi occhi per incontrare Charles: "Hai già incontrato mio padre prima, giusto?" Ha osservato mentre si mordeva il labbro. Annuì: "E sono sicuro che gli piaci" La ragazza aggiunse mentre si cancellava le labbra come un pesce che ansimava per l'aria.

"Era prima che sposassi la sua unica figlia a Las Vegas". Charles commenta con tensione. Le parole avevano lo scopo di alleggerire l'umore, ma andando con il cipiglio che ha ricevuto dalla moglie non furono accettate come previsto. "Vieni qui", disse e accarezzava il posto accanto a lui sul divano che aveva occupato.

Presley annuì e sleggiò la cintura di sicurezza per sedersi nel suo abbraccio. Charles le avvolse il braccio intorno alle spalle e la tenne stretta. "Non può essere peggio che dirlo a Vettel". Ha dichiarato. Al che Presley rise. "Quindi ti lascio dire a mio padre come mi hai riempito di Tequila e poi mi hai proposto un anello di diamanti da 47.000 dollari" Lei ridacchiò prima di premere le labbra contro la sua guancia.

Forse quella non sarebbe stata la sua linea di apertura, ma Charles era fiducioso nella sua capacità di conquistare Guenther Steiner. Se Max Verstappen poteva vincere con Milo Crusoe, allora tutto era possibile. Anche se, Max non aveva sposato Scarlet in una cappella dubbia con un soimitatore di Elvis.

Charles ha rassicurato Presley che tutto sarebbe andato bene, e anche se il loro tempo nella Napa Valley era stato interrotto dallo stato d'animo vendicativo del suo ex fidanzato, gli sposi hanno scoperto che si godevano molto il loro tempo insieme.

Tuttavia, una volta che l'aereo è atterrato sulla pista di atterraggio privata e ha visto Guenther appoggiarsi al suo SUV nero, tutti i sentimenti di positività hanno prontamente lasciato i loro corpi.

Charles ha lasciato che Presley uscisse dall'aereo per primo mentre lui arrivava dietro con la loro borsa del fine settimana appesa sulla sua spalla. L'equipaggio ha portato il resto del bagaglio e lo ha caricato nel SUV.

Una volta sull'asfalto, Charles fece scivolare la mano su Presleys, che la strinse con apprezzamento. "Andrà tutto bene", ha dichiarato Presley, anche se si potrebbe dire che non credeva a una parola che aveva appena detto.

Presley era sempre stata la pupilla di Guenther, e aveva fatto tutto il possibile per assicurarsi che lei avesse l'infanzia che lui ebbe. La sua istruzione era della migliore qualità, ed era circondata da persone che si prendevano cura di lei, ma vederla a venticinque anni sposata con un uomo che conosceva a malapena non era qualcosa che Guenther aveva pianificato.

"Quindi presumo che tu non abbia preso altre decisioni sbagliate sul volo, o sarò un nonno tra nove mesi?"Domandò con tono di disappunto mentre sua figlia e il suo nuovo marito si trovavano a pochi metri di distanza. "Sono così deluso; ora salite in macchina prima che decida di rimettervi sull'aereo".

I due giovani annuirono e androno sul retro della macchina. Charles guardò Presley, che aveva una lacrima che ribolleva negli occhi lucidi. Mise la mano sulla sua e lei sorrise.

Charles non osò chiedere dove stavano andando; sperava solo che la misteriosa destinazione avesse un servizio telefonico. Sapeva che Guenther non gli avrebbe fatto del male, ma Charles non aveva mai visto il lato cattivo del team principal di Haas che Seb e Mick gli avevano detto esistere. Il pilota della Ferrari aveva contattato anche Kevin Magnussen, che spesso si trovava dalla parte cattiva di Guenther, per un consiglio, ma è stato di scarso aiuto.

Quindici minuti dopo, sembrati un'eternità, l'auto si fermò nel vialetto di una bella villa bianca abbagliata da querce e un ruscello tortuoso intorno al retro della casa. Gli uccelli cinguettivavano mentre il ruscello increspava nella brezza della tarda sera. Se questa è la casa in cui Presley è cresciuta, Charles si chiedeva perché vivesse nel trambusto della città. Questa casa era la casa perfetta per crescere una famiglia.

Sono usciti dall'auto e l'aria fresca austriaca ha colpito i loro volti. Era freddo, lontano dal calore del sole californiano che avevano lasciato. "Adoro quello che hai fatto con il giardino, papà." Presley sorrise mentre camminava accanto a suo padre. "Sì, signore, è incantevole qui." Charles si entusiasmò mentre si precipitava al fianco della moglie.

Un grugnito lasciò le labbra dell'uomo più anziano. "lo è, sì."

Presley guardò Charles con la fronte solcata. Non era sicura di come sarebbe andata questa sera, ma sperava che anche se il suo atteggiamento non
era giustificato, suo padre non l'avrebbe abbandonata. Mentre camminavano attraverso la porta d'ingresso, sono stati accolti con un'illuminazione calda e pavimenti in marmo bianco. Charles non era sicuro di come si aspettasse la casa di Guenther, ma non era così.

"Quindi, presumo che condividerai la stanza di Presley?" Ha affermato.

Era un test? A cosa dovevano rispondere? Presley rimase in silenzio, quindi Charles riflettè sul fatto che questa era la sua occasione per prendere il controllo della situazione. Tuttavia, era più facile a dirsi che a farsi.

Guenther alzando la testa: "Chi di voi due mi risponderà, non siete abbastanza ubriachi?"Li ha derisi mentre si toglieva il cappotto marrone che indossava e lo appoggiò sulla ringhiera.

Charles tossì e si fece avanti: "È bello vederla, signore". Ha detto con il suo tono più fiducioso. Prese la mano di Guenther e la strinse saldamente. "Capisco che sia deluso, ma mi piace sua figlia; mi è piaciuta più a lungo di quanto lei sappia".

Gli occhi di Presley si dilatarono. Questo non era qualcosa di cui avevano discusso sul vino o mentre i loro volti erano a pochi centimetri di distanza a letto. Questa era un'informazione nuova di zecca.

"Se potesse darmi, darci la possibilità di mostrarle, penso che le piacerò". Charles continuò mentre Guenther si serpò le labbra e accarezzava il mento. Guardò sua figlia, che ora si aggrappava al braccio di Charles come se la sua vita dipendesse da questo. Anche Guenther poteva ammettere che erano una coppia di bell'aspetto. "Sono un uomo rispettoso, di una buona famiglia e penso che tu sappia che ho buone prospettive di carriera in modo da poter provvedere a entrambi".

Tuttavia, il signore anziano non stava per lasciarli uscire dal gancio per una scelta di azioni così disastrosa. Guenther annuì. "Hai sposato mia figlia a Las Vegas e il tuo amico ha deciso di trasmetterlo in diretta al mondo. Non è esattamente quello che mi viene in mente quando sento rispettoso".

Guenther guardò in basso Charles, facendo del suo meglio per soffiarsi il petto. "Hai molto da dimostrare, e qualunque cosa accada, non puoi, in nessuna circostanza, chiamarmi PAPÀ".

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scusatemi se in questo periodo non ho pubblicato, ma a causa degli esami non ho avuto molto tempo per me, in compenso, cercherò di pubblicare almeno tre capitoli in questi giorni
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