Arrivo a casa affamata e sento il Robo-Servitore che sta avvisando del mio arrivo a chiunque si trovi in casa.
MAMMA:"Franci apri la porta che tua sorella è arrivata da scuola! "
FRANCI:"devo proprio? "
MAMMA:"si!"
A proposito, io ho un fratello... si chiama Francesco... anche lui come tutti gli altri fa uso dei suoi poteri e si vergogna di starmi vicino, i suoi poteri sono: leggere nella mente, cambiare aspetto e la super-velocità; è raro possedere tre poteri e infatti come potete immaginare ne fa uso stupido vantandosi.
IO:"grazie per avermi aperto la porta con molta spontaneità Franci!" esclamai ironicamente
FRANCI:"non c'é di che sorellina rompi scatole!" Ribattè bruscamente Franci e con tono arrogante.
IO:"cosa si mangia oggi? "
MAMMA:"Francesco hai lasciato delle polpette per Bonny? "
FRANCI:"no! Perché? dovevo lasciarne qualcuna? "
MAMMA:"si, te l' avevo anche detto!"
FRANCI: "allora le ho finite!"
MAMMA:"bene Bonny, non avrai le polpette "
IO:"me lo immaginavo... Infatti ecco perché ne ho ordinate altre! "Sono le 4:50, non so cosa fare... i compiti gli ho già fatti, messo lo smalto nuovo, giocare ai videogiochi. Accipicchia! Sono le 4:50! Alle cinque ho l' appuntamento con Stefan me ne ero completamente scordata!.
Prendo la borsa, consulto il computer di come mi devo vestite e mi dirigo di corsa a prendere l' astronave che mi porta direttamente al parco sospeso. Eccomi arrivata. Vedo Stefan seduto sulla panchina che guarda il cielo.
STEFAN:"eccoti arrivata!"
IO:"un pò in ritardo ma ora sono qui"
STEFAN:"da quanto ho notato sai chi sono"
IO:" non è che tu abiti molto lontano da me, basta abbassare la testa e guardare in basso "
STEFAN:"vero"
Stefan è un ragazzo da gli occhi azzurri e capelli biondo dorati, con un fisico muscoloso perché fa palestra. È veramente carino.
Stefan mi cominciò ad elencare una serie di progetti è ipotesi da confermare sull' origine della nostra città e su cosa potrebbe essere all' esterno di questo buco sotterraneo; né sono veramente affascinata perché sono le stesse mie intenzioni; passammo ore a discutere finché si fa tardi.
IO:"Accipicchia è tardi devo andare!"
STEFAN:"già in teoria anch'io " scoppia a ridere.
Lo guardo per un momento mentre sta scrivendo qualcosa sul cellulare, anche lui alzò lo sguardo e per qualche secondo, i nostri sguardi si incrociano e rimaniamo a fissarci, poi abbasso lo sguardo e mi alzo.
STEFAN:"ci possiamo vedere anche domani? sei libera Bonny? "
IO:"si, si sono libera, per le quattro sempre qua al parco? "
STEFAN:"ti vengo a prendere io, e poi andiamo a prendere l' astronave in sieme per avviarci poi al parco in sieme "
IO:"ma perché nel messaggio ti sei firmato come "il ragazzo nuovo" ?"
STEFAN:"perché pensavo che non mi conoscessi "
Stefan mi abbracciò e andammo ogni uno verso la nostra astronave che porta alle nostre case.Forse se ogni giorno andrebbe come oggi non mi sentirei una ragazza sfortunata.
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la città sotterranea
Fantasyio sono un supereroina che non sa cosa fare con i suoi poteri, ma un giorno trovai un' apertura per arrivare fuori dal mio mondo ed essere libera di ricominciare una nuova vita con un'altra identità.