Per tutta la notte non riuscì a chiudere occhio... quel ragazzo mi resta in mente. È la prima volta che mi succede.
È mattina e sto per andare a scuola:
ROBO - SERVITORE:"Stefan sta aspettando Bonny, Stefan è davanti alla porta ".
IO:"cosa!?"
Corsi verso la porta digitando il codice "cosa ci fa qua? Lo conosco da ieri e ora lo trovo davanti a casa mia??"
Si apre la porta. Cavolo, è più carino di ieri , rispetto a ieri che aveva i capelli spettinati ed era vestito a caso, oggi ha i capelli pettinati con il ciuffo avanti, porta una maglietta blu e dei pantaloni neri con la cintura.
Perché sto pensando a queste cose? Intendo: perché sto pensando a Stefan? Lui è soltanto un compagno di studio e basta! Non devo commentarlo, non sono la sua ragazza.
Stefan:" eccoti! Scusa se ti disturbo ma per sbaglio ieri ti ho preso la penna touch"Ha la voce calda... È cocolo... Quanto è carino...
Stefan:" Hey Bonny! Sei connessa!?"
Io:" Si scusa... Puoi ripetere?"
Stefan:" Si, ieri per sbaglio ti ho preso la penna touch"
Io:" okay grazie, infatti non la trovavo"
Stefan:" se ti va possiamo andare a scuola in sieme!"
Io:"Si! Perché no!"Quanto è cocolo...
No! Ci sono cascata ancora! Non devo assolutamente pensare quanto è cocolo e carino per non fare figuracce!
In quel momento stavo per gridare da quanto ero felice, ma sono sicura che quando sarò quasi arrivata davanti a scuola, Stefan si inventerà qualche storia per non entrare con me. Chi vorrebbe entrare con me a scuola, sono lo zimbello di tutti." Tutti si vergognerebbero", a volte vorrei sparire...
Prendo lo zaino ed esco di casa.
Per la prima volta esco di casa in orario e poi anche in compagnia, a proposito di compagnia e Charly? La devo assolutamente chiamare sennò arriva a casa mia e non mi trova!
Non mi risponde... Vabbé non credo che cascherá la terra se per una volta
non mi trova a casa. Intanto sto con Stefan.Sono arrivata davanti alla scuola. Mi fermo davanti all' entrata." Perché non vieni? Ti vergogni a entrare con me? " mi disse Stefan con un cenno di sorriso "no, anzi il contrario, sei tu che ti dovresti vergognare di entrare con me..." Stefan mi guardò in modo strano come per dire -perché? - "Non mi vergogno affatto, anzi " mi rispose Stefan sempre con quello sguardo che sta per dire -perché? -.
Alla fine entro a scuola con Stefan.
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la città sotterranea
Fantasíaio sono un supereroina che non sa cosa fare con i suoi poteri, ma un giorno trovai un' apertura per arrivare fuori dal mio mondo ed essere libera di ricominciare una nuova vita con un'altra identità.