PUMP - Il primo incontro

Da tutta la vita nascondo ciò che mi piace.
Non intendo che nascondo tutto ciò che mi piace ovviamente: nascondo ciò che mi piace sessualmente. Me ne sono sempre vergognato.
Non mi piace ciò che alla maggior parte delle persone sembra bello, sexy, intrigante, ... a me piacciono cose che a molte persone disgustano. In particolare io amo le donne grasse.
Può sembrare strano ma è così da sempre, già da quando ero bambino. Ho molti ricordi a riguardo. Ricordo una mia maestra delle elementari abbastanza sovrappeso, aveva delle grosse tette ma soprattutto una pancia sporgente e soda. Un giorno indossava una camicetta verde e i bottoni, tesi lasciavano intravedere l'ombelico. Ricoerdo che non riuscivo a distogliere lo sguardo.
Da lì non è mai cambiato il mio gusto. Non è che mi piacciano unicamente le donne grasse, ma per me hanno qualcosa in più che non riesco a spiegarmi. È come se fosse scritto nel mio DNA.
Ricordo che le mie prime esperienze con materiale pornografico sono state proprio ricerche di donne sovrappeso, da subito, e, non posso nasconderlo, la pornografia mi ha "aiutato" molto a scoprire tutto ciò che mi piaceva. Le enormi tette di Nadine Jansen mi hanno accompagnato a lungo nei primi anni e, al giorno d'oggi, la sua trasformazione fisica sembra aver seguito le mie fantasie. Una coincidenza incredibile!
Più avanti negli anni scoprii Layla, che ancora oggi seguo con passione, e con lei scoprii anche quanto un corpo potesse mutare, ingrossarsi, gonfiarsi. Ma ancora non avevo visto ciò che più di ogni altra cosa mi avrebbe ossessionato.

Un giorno, ricercando tra vari video, mi imbattei in qualcosa che non avevo mai visto. Una ragazza si infilava il tubo di una piccola pompa nell'ano e poi cominciava a gonfiare. La sua pancia cresceva e diventava tonda e tesa. Questo mi colpii incredibilmente! Mai avrei immaginato una cosa simile e vederlo mi eccitò moltissimo.
Da quel momento cercai sempre più video simili a quello, ma mi resi subito conto di quanto fosse materiale raro e spesso di bassa qualità. Molti video erano molto brevi e il rigonfiamento era minimo, oppure chi lo faceva non si inquadrava in viso, oppure rimaneva vestita. Difficile trovare video che davvero soddisfacessero ciò che cercavo. Ma vi era un altro problema: nessuno di questi miei feticismi si era mai concretizzato nella vita reale.
Non era un problema di non saperci fare o cose simili, era proprio impossibile trovare qualcuno che corrispondesse a ciò che mi piaceva. Mai avevo incontrato una ragazza grassa nel modo che piaceva a me, tanto meno disposta a fare del sesso occasionale, e lasciamo perdere la "belly inflation" (come viene chiamata nell'ambito).
Arrivai così a 30 anni senza mai aver provato qualcosa di simile.

È qui che inizia veramente la mia storia, e spero che questa mia introduzione non vi abbia annoiati. Era necessaria per farvi capire quanto è stato straordinario per me questo incontro che voglio raccontarvi.

Giravo da tempo su siti di incontri online alla ricerca di qualche donna grassa alla ricerca di sesso ma, senza alcuna sorpresa, non avevo mai trovato nulla. Da un po' però mi chiedevo una cosa: avrebbe funzionato fare un annuncio io stesso?
La domanda mi frullava in testa da troppo tempo, così un giorno decisi di farlo. Andai su un noto sito che permette di inserire annunci gratutamente e ne pubblicai uno.

"Sono un ragazzo di 30 anni, fisico normale, alto 183cm. Cerco una donna appassionata di belly inflation come me. Non ho problemi di età, di forma fisica, di nulla.
Se siete interessate contattatemi"

Aggiunsi un paio di mie foto dove non si vedeva il viso e una mail (creata per l'occasione) per contattarmi. Non ero molto fiducioso ma valeva la pena provare, non mi costava nulla.
Con mia sorpresa nei giorni successivi fui contattato diverse volte ma purtroppo erano tutti profili falsi che non erano interessati alla mia ricerca, quanto più a vessarmi o mandarmi spam. Ovviamente li ignorai.
Condivisi il mio annuncio anche su qualche forum che trattava l'argomento sperando che qualcuna si palesasse, ma nulla per mesi. Nulla per così tanto che quasi dimenticai di averlo scritto.